Tipologie Akadama

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WilliamWollace
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Tipologie Akadama

Messaggio di WilliamWollace » 12/11/2013, 20:18

Tralasciando il fatto che comprerei quello originale (mi è stato detto che le imitazioni diventano pappette dopo poco), esiste un solo tipo di akadama, o ce ne sono parecchi e devo prenderne uno in particolare? Ci starebbe anche perchè non mi pare che sia destinato agli acquari, ma semplicemente sono gli acquariofili che hanno visto che è molto utile.
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Re: akadama

Messaggio di Uthopya » 12/11/2013, 22:01

L'unica cosa che posso dire in proposito riguarda la granulometria: prendi quella medio/piccola.
Per il discorso originale o meno: se si sfalda troppo non è Akadama ma molto probabilmente altro terriccio misto vulcanico/argilloso.

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Re: akadama

Messaggio di Rox » 12/11/2013, 23:24

WilliamWollace ha scritto:esiste un solo tipo di akadama, o ce ne sono parecchi e devo prenderne uno in particolare?
L'Akadama non è un prodotto industriale, lo fanno i vulcani. Non esiste l'originale e l'imitazione.
L'azienda che leggi sull'etichetta deve solo metterlo in un sacchetto e distribuirlo nel Mondo.

Per parecchi anni è stato un marchio registrato con diritti riservati, ma oggi devono essere scaduti, perché si trova con parecchie etichette differenti, un paio anche italiane.
Comunque viene tutto dal Giappone.
WilliamWollace ha scritto:semplicemente sono gli acquariofili che hanno visto che è molto utile.
Non "gli acquariofili", ma "UN" acquariofilo: Takashi Amano, nei primi anni '90, durante il suo periodo da sperimentatore.
E' stato lui a scoprire l'Akadama in acquario, così come la Riccia fluitans, la Caridina multidentata e parecchie altre cosette.
A quel tempo... era dei nostri. ;) Girava paludi e torrenti per capire gli habitat naturali.
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Re: akadama

Messaggio di WilliamWollace » 12/11/2013, 23:31

L'Akadama non è un prodotto industriale, lo fanno i vulcani. Non esiste l'originale e l'imitazione.
L'azienda che leggi sull'etichetta deve solo metterlo in un sacchetto e distribuirlo nel Mondo.
Un po' come i rinverdenti che dici nell'articolo sul pmdd: etichette diverse ma un solo produttore, che in quel caso non è il vulcano ma è la Orvital.....
A quel tempo... era dei nostri. ;) Girava paludi e torrenti per capire gli habitat naturali.
Che bello, piacerebbe anche a me fare quella vita....
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