pantera ha scritto: ↑Vedo che qualcuno ha voglia di fare polemica...ok
pantera ha scritto: ↑Le polemiche non sono io a farle
Era una battuta, direi che ora puoi anche smetterla di piangere.
Le CFL son un buon modo di illuminare un acquario, hanno un buono spettro, che bilancia sia le esigenze delle piante che quelle dei nostri occhi.
La loro resa cromatica non è male, e la loro efficienza nemmeno.
Purtroppo dopo un tot di ore bisogna cambiarle, il loro spettro varia leggermente e lasciano spazio alle BBA, in quanto iniziano ad emettere più ultravioletti.
Due anni fa passare ai LED forse era troppo dispendioso, in un articolo c'è un calcolo. Ma oramai quel calcolo è obsoleto. Con pochi euro ora si può integrare l'illuminazione con dei LED o addirittura rifarla.
Ho provato LED da 3000k 6000k e 6500k, ciò che li accomuna è un forte picco sul blu. Tuttavia non dà troppo fastidio, soprattutto se ben bilanciato dai rossi.
pantera ha scritto: ↑mettetivi d'accordo...leggo sempre che sconsigliate i neon con picchi di blu o con tanti rossi al punto da denigrare spettri come i 3000k o i 10000k nelle fluorescenti,ora quando conviene il blu piace,alle le piante bisogna dare uno spettro completo tenendo fuori quello che non assorbono e se per farlo si mette una luce con tanti blu poco male l'importante che che ci sia anche del rosso per garantire un assorbimento completo
Alle piante la luce che piace di più è rossa e blu, c'è poco da fare.
Spettri da 10000k son neon dispendiosi che spesso non rendevano come dichiarato, e spesso utenti con 6500k da supermercato avevano risultati migliori.
Non son parole buttate lì, son anni di prove di appassionati. Tuttavia nulla di scientifico.
In acquario dobbiamo far convivere le esigenze delle piante con quelle dei nostri occhi. Se uno è abbastanza bravo a non far venire le alghe, lo spettro che le piante preferiscono è quello delle lampade grow. Che sono viola, perché hanno praticamente solo rossi e blu. A una certa lunghezza d'onda.
Noi non vogliamo vedere l'acquario viola, quindi dobbiamo cercare un'illuminazione con una buona resa cromatica.
I LED ormai iniziano ad avere buoni CRI, non era così un tempo. Inoltre quasi sempre superano i 100lm/w, vuol dire che a parità di potenza si ha circa il 30% di luce in più.
Fotoni emessi nello spettro a noi visibile, e qualcuno nello spettro utile alle piante. Son buoni per farle crescere e dopo qualche esperimento posso ritenermi soddisfatto, anche se sto continuando con qualche altra cosa.
I LED son pessimi ad emettere frequenze ultraviolette, almeno allo stato attuale dell'arte. Qui ancora i neon hanno la meglio. Le lampade UV son ancora tutte a neon.
pantera ha scritto: ↑le bba sono praticamente ua constante in tutti quegli acquari illuminati con soli LED a spettro penoso,ovviamentesi possono avere anche con le fluorescenti
A maggior ragione non capisco la tua affermazione, in quanto è una cosa che non ho mai verificato, ma che anzi, ho verificato contrariamente. Ho BBA solo nell'acquario grande dove ci sono le CFL. Nel tanganika ho cercato di farle crescere più volte, ora sembra che stiano resistendo, ma le ho immesse artificialmente (con un sasso) e sopravvivono. Son mesi che son lì, e ancora non han ricoperto le pietre. Eppure lì non han piante a far loro concorrenza, a parte una vallisneria da poco aggiunta.
Prima parlavo di forte picco sul blu no? Beh, questo è ciò che accomuna molti LED, ma non tutti:
spettro_cree.PNG
Questi son 3 spettri di tre LED a temperature diverse. Come vedi han tutti parecchi blu, ma anche molti rossi.
Qui non mi sembra ci sia il classico picco sul blu che avevano la totalità dei LED in passato, tuttavia ne conservano la traccia
Trovo poco naturale mettere una lampada sott'acqua, anche se sensato. Tuttavia noti anche tu che non fan così schifo come si dice no?
pantera ha scritto: ↑Non vorrei che servano solo a far luce...
Direi che sei partito un po' prevenuto.
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