Fondo per biotopo asiatico
Inviato: 23/03/2016, 22:01
Buonasera ragazzi,
sto mettendo in piedi un acquario da 100 litri con pesci tutti originari del sud-est asiatico (Java, Thailandia, Indonesia, ecc..), ovvero Trichogaster, Rasbora, Boraras, Pangio Khulii, quindi acqua debolmente acida (pH= 6-6.5) e dolce (GH 5-10).
Le piante che vorrei inserire, sono quelle che rispettano il biotipo di questi pesci, quindi muschio di Java (Taxiphyllum barbieri), felce di Java (Microsorum Pteropus), Rotala Rotundifolia oppure Limnophila Sessiliflora con netta preferenza per la prima.
Viste le piante che dovrei mettere, e visti soprattutto i Pangio che vanno ravanando il fondo, che materiale dovrei usare per il fondo?
Molti scelgono il Manado, ma non mi pare compatibile con l'acqua molto tenera che richiedono questi pesci. Non vorrei essere costretto a sciaquarlo 10 volte prima di usarlo, e poi fare continui cambi per mesi e mesi con acqua demineralizzata per abbassare il GH.
Mi era stato consigliato l'akamada, lo stesso che si usa per i bonsai, ma anche quello fine è troppo grosso (3-5 mm) per i Pangio e i loro delicati bargigli. Rischiano di ferirsi. Bocciato.
Avevo pensato alla sabbia fine, ma dopo aver letto questo non mi convince più molto. I pangio scaveranno i primi cm, ma negli strati più profondi potrebbero crearsi zone anossiche.
La soluzione migliore che ho trovato finora è la ghiaia Dennerle, fatta di quarzo (quindi inerte), molto fine (1-2 mm) e coi bordi arrotondati
http://www.dennerle.eu/global/index.php ... 20&lang=it
Sembra che non rilasci nulla, e non trattenga nulla.
Probabilmente sarò costretto a fertilizzare periodicamente, ma meglio una fertilizzazione che mi permette di controllare direttamente cosa c'è in vasca, che un fondo che assorbe e rilascia periodicamente roba.
Le piante che vorrei mettere si possono adattare bene a un fondo di quarzo? Muschio e felce di Java leggevo che crescono bene ovunque, anche su sassi e legni.
Alternative plausibili?
sto mettendo in piedi un acquario da 100 litri con pesci tutti originari del sud-est asiatico (Java, Thailandia, Indonesia, ecc..), ovvero Trichogaster, Rasbora, Boraras, Pangio Khulii, quindi acqua debolmente acida (pH= 6-6.5) e dolce (GH 5-10).
Le piante che vorrei inserire, sono quelle che rispettano il biotipo di questi pesci, quindi muschio di Java (Taxiphyllum barbieri), felce di Java (Microsorum Pteropus), Rotala Rotundifolia oppure Limnophila Sessiliflora con netta preferenza per la prima.
Viste le piante che dovrei mettere, e visti soprattutto i Pangio che vanno ravanando il fondo, che materiale dovrei usare per il fondo?
Molti scelgono il Manado, ma non mi pare compatibile con l'acqua molto tenera che richiedono questi pesci. Non vorrei essere costretto a sciaquarlo 10 volte prima di usarlo, e poi fare continui cambi per mesi e mesi con acqua demineralizzata per abbassare il GH.
Mi era stato consigliato l'akamada, lo stesso che si usa per i bonsai, ma anche quello fine è troppo grosso (3-5 mm) per i Pangio e i loro delicati bargigli. Rischiano di ferirsi. Bocciato.
Avevo pensato alla sabbia fine, ma dopo aver letto questo non mi convince più molto. I pangio scaveranno i primi cm, ma negli strati più profondi potrebbero crearsi zone anossiche.
La soluzione migliore che ho trovato finora è la ghiaia Dennerle, fatta di quarzo (quindi inerte), molto fine (1-2 mm) e coi bordi arrotondati
http://www.dennerle.eu/global/index.php ... 20&lang=it
Sembra che non rilasci nulla, e non trattenga nulla.
Probabilmente sarò costretto a fertilizzare periodicamente, ma meglio una fertilizzazione che mi permette di controllare direttamente cosa c'è in vasca, che un fondo che assorbe e rilascia periodicamente roba.
Le piante che vorrei mettere si possono adattare bene a un fondo di quarzo? Muschio e felce di Java leggevo che crescono bene ovunque, anche su sassi e legni.
Alternative plausibili?