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Re: Test: colorimetrico a gocce oppure striscette?

Inviato: 21/10/2014, 14:03
di cristianoroma
Tra poco butto via tutti i test ed effettuerò le misurazioni assaggiando l acqua =))

Re: Test: colorimetrico a gocce oppure striscette?

Inviato: 21/10/2014, 14:33
di Rox
cristianoroma ha scritto:Tra poco butto via tutti i test ed effettuerò le misurazioni assaggiando l acqua =))
Quasi...
In realtà, la natura ci offre moltissimi test, molto più attendibili delle fregature che ci propinano nei negozi.

Quello che cerchi di fare è misurare la differenza di spessore, tra due fogli di carta... usando un metro da falegname.
Te lo faccio io, un esempio di come si usano i test.

Avevo un Egeria densa lussureggiante, insieme a Cabomba, Alternanthera e Bacopa.
Nitrati sempre sopra i 30 mg, talvolta oltre 50, dopo le potature.

Un bel giorno cambio mangime, prendo quello che il mio negoziante usa per sè, in negozio.

Nel giro di due-tre mesi, l'Egeria rallenta, foglie diradate e steli sottili.
L'Alternanthera fa radici avventizie.
La Bacopa tende ad ingiallire.
La Cabomba sta bene ma non cresce quasi più.

'Azz... ma che succede?... :-?
Possibile che sia basso di nitrati?


Infilo una striscetta e controllo: nitrati a zero!
Ecco a cosa servono, quei test: a confermare quello che sai già, perché ci sei arrivato da altri segnali.

Non si deve mai intervenire perché "lo dice il test".
Bisogna farlo per il comportamento di un pesce, l'appassimento di una foglia, il movimento di una branchia, lo sviluppo di un'alga... ecc. ecc., soprattutto se quei segnali sono confermati dal test.

Re: Test: colorimetrico a gocce oppure striscette?

Inviato: 21/10/2014, 14:43
di cristianoroma
Diciamo allora che i test dovrebbero servire a confermare delle sensazioni che già si hanno avuto ad occhio.
comunque mi fido di voi... la prossima volta prendo le striscette, risparmio anche, spero che per quel momento abbia accumulato un pò di esperienza in più e di utilizzarle solo all occorrenza ;)

Re: Test: colorimetrico a gocce oppure striscette?

Inviato: 21/10/2014, 17:56
di gibogi
cristianoroma ha scritto: ci sarà un motivo se con il test liquido chiudo la provetta in modo da non far entrare aria invece con le striscette no... vuoi vedere che magari con l aria il risultato di nitriti e nitrati risulti un pò falsato? ...
Si che c'è un motivo, quello di permetterti di miscelare perfettamente il reagente in polvere, non quello di non far prendere ossigeno alla soluzione.
Posso dirti che vi sono test come il residuo deossigenante in cui le provette devono essere poste al buio altrimenti virano, altri test come la silice in soluzioni a bassissimi tenori di silice, in cui il procedimento deve essere fatto in una provetta di plastica, viene messa nella provetta di vetro solo prima di essere inserita nello spetrofotometro, per evitare che non adsorba silice dal vetro.
Non conosco analisi che debbano essere fatte in assenza di ossigeno, forse ci saranno non lo metto in dubbio, ma non le conosco.
Comunque tornando al tuo test, puoi fare un esperimento:
fai il test dei nitrati normalmente, poi lo ripeti, stavolta senza tappare la provetta, per fare una prefetta miscelazione, poggi la provetta sul polpastrello della mano sinistra e tieni la provetta tra indice e pollice della mano destra e con questa mano fai fare delle rotazioni alla provetta di circa 90° muovendo avanti e indietro pollice e indice.
il caldo del dito sul fondo e la rotazione della provetta fa miscelare la soluzione (piccolo trucco da laboratorio).
Poi ci dici se hai riscontrato differenze.
cristianoroma ha scritto:Diciamo allora che i test dovrebbero servire a confermare delle sensazioni che già si hanno avuto ad occhio.
Questa affermazione è valida solo per pochi acquariofili esperti come possono essere Rox, Uthopya e pochi altri qui sul forum, io stesso non ho le loro capacità e spesso mi devo affidare ai test.
Sono un buon strumento per capire cosa succede nella tua vasca.
Tra qualche tempo anche tu saprai già quale sia il problema nella tua vasca e farai il test solo per avere la controprova.
cristianoroma ha scritto:comunque mi fido di voi... la prossima volta prendo le striscette, risparmio anche, spero che per quel momento abbia accumulato un pò di esperienza in più e di utilizzarle solo all occorrenza
Attenzione, io non ho detto che le une sono meglio delle altre, ho detto che sono imprecise uguali.
Con i reagenti le possibilità di aumento dell'errore per causa umana è maggiore.
Ma ognuno dei due test ha i suoi pro e contro.
Nelle striscette, dopo un certo periodo le durezze non sono più attendibili, sono le prime a degradarsi, ma costano di meno.
I test a reagente costano di più, hanno una durata leggermente superiore, ma devi agitarli sempre perfettamente bene prima dell'uso.
Insomma è un mercato molto ampio e noi siamo polli da spennare, ma non vi è dubbio che alcuni siano utilissimi, sopratutto a chi è alle prime armi.

Voglio finire con un anedoto per spiegare come influisca a livello psicologico il giocare a fare il piccolo chimico.
Tempo fa quando avevo il mio vecchio lavoro, dovevamo fare quotidianamente tutta una serie di analisi delle varie acque della centrale, in base ai risultati si andavano a fare delle variazioni sull'additivazione.
Alcune analisi erano abbastanza complicate e necessitavano di tempi anche lunghi (1 ora circa).
Una volta alla settimana, il martedì veniva un tecnico specializzato per fare tutte le analisi e controllare che fosse tutto regolare.
A volte veniva un signore di Fano, persona in gamba e capitava che alcune analisi non combaciassero alle nostre, allora lui iniziava ad analizzare la situazione:
Durante la settimana non era cambiato nulla tutto era regolare, quindi poteva aver sbagliato qualcosa, rifaceva il test e trovava tutto ok.
Altre volte veniva un'altra persona, faceva le analisi, trovava dei valori sballati e dava per certo che fossero giusti, quindi faceva fare una serie di variazioni all'assetto dell'impianto per rientrare nei parametri.
Risultato, il giorno dopo i parametri erano tutti sballati.

Re: Test: colorimetrico a gocce oppure striscette?

Inviato: 22/10/2014, 11:34
di Scardola
cristianoroma ha scritto: Ora quello che non capisco è come sia possibile che i test con striscette mi abbiano dato dei valori più lontani rispetto a quelli liquidi fatti su acqua di rubinetto.
Si ma su quali misure in particolare trovi la differenza?
  • Le durezze forse si misurano meglio con i test a liquido rispetto alle striscette, e le striscette col passare del tempo (o se conservate male) sballano per prima cosa sulle durezze, quindi se parliamo di GH o KH forse hai ragione.
    E il KH è l'unico valore che chi dosa CO2 o vuole acidificare deve sapere con buona precisione.
  • Il pH dell'acquedotto mi sa che lascia il tempo che trova. Dovrebbe essere alcalino in quasi tutti gli acquedotti, e poi se hai il diruttore c'è un forte scambio gassoso quando apri il rubinetto. Sei sicuro che sia lo stesso delle analisi che trovi in rete? Dovresti confrontare entrambi i test con il valore letto da un pHmetro appena tarato.
  • Nitriti: nell'acqua di rete il valore limite è 0,50 mg/l. Molti acquedotti hanno per fortuna nitriti a 0. Nel tuo caso misuri nitriti nell'acqua di rete?
  • Nitrati: per questi il limite nelle acque di rete è più alto. Quale è la differenza che misuri tra striscette e reagenti? Se la differenza è poca, potrebbe non essere così importante quale è più preciso.