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Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 25/01/2014, 17:44
di lucazio00
Cifo Fosforo, lo trovi nei vivai e dintorni! :-bd

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 25/01/2014, 18:07
di Stifen
Bene, lunedì lo cerco in qualche brico!!!

Questa è la mia acqua e io sto a Sassuolo:
http://www.gruppohera.it/gruppo/attivit ... ina99.html
Non sono messo bene a solfati e sodio...

Siccome le piante venivano su bene in quell'acqua di rubinetto per i primi tre mesi che avevo il fondo fertile e prima di cambiarlo, mi viene però sempre più il dubbio che basti aggiungere altro potassio (sotto forma di nitrato e non solfato) visto che i sintomi di carenza sono di potassio... e poi tengo d'occhio la conducibilità... o è un esperimento che mi sconsigliate? o provo qualche tabs sotto le hygro? o altri suggerimenti su come procedere? ~x(

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 26/01/2014, 2:09
di Rox
Stifen ha scritto: fa 15 mg/l che è molto superiore a quella che raggiungerei col clismalax
Ma quei 15 restano sempre 15.
Con il clismalax, invece, crei un accumulo che aumenta sempre più. :-q
in fondo di clismalax ne metto 0.2 ml per aumentare di 0.5 mg/l i fosfati a settimana...
il fosfato di sodio ha questa formula: Na3PO4
Tralasciamo l'ossigeno, che tanto si libera con il pearling...
Se fai una botta di conti, ti accorgi di un problema evidente: usando quella molecola, per ogni 10 grammi di fosforo, ne aggiungi 21-22 di sodio.

Per la pianta il fosforo è un macronutriente, forse il più importante per le funzioni che svolge.
Il sodio, invece, è un elemento-traccia; nella materia vegetale è rilevabile in millesimi di percentuale.

Tuttavia, il test dei fosfati segna il valore che vorresti leggere, e per molti acquariofili questo è sufficiente. :-??
Ecco spiegata la leggenda del Clismalax.

In altre parole, tu metti due elementi: uno viene assorbito completamente, mentre l'altro si accumula giorno dopo giorno.

Quasi tutti i danni più gravi, fatti agli acquari, derivano da leggende metropolitane legate all'interpretazione dei test. :(
Quei valori vanno capiti, non copiati. :-bd

Esempio.
Se voglio tenere i Guppy, ho diversi modi per ottenere KH 10-12.
Posso aggiungere carbonato di calcio, bicarbonato di potassio o bicarbonato di sodio.
- Il calcio è quello che serve ai Poecilidi.
- Il potassio gli serve poco, ma male non fa.
- Il sodio potrebbe ammazzarli, a lungo andare.
Ma in tutti e tre i casi, il test mi dà il valore giusto.

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 26/01/2014, 9:40
di Stifen
Intanto grazie della spiegazione alle 2 del mattino, non avevo certo questa pretesa, ma non torvo il bottone grazie... dov'è?
LA tua formula è corretta per il fosfato di sodio, ma sulla confezione di Clismalax c'è scritto:
Fosfato sodico monobasico anidro g.13,91 che ha formula NaH2PO4 e quindi Peso Molecolare 120
Fosfato sodico bibasico anidro g.3,18 (Na2HPO4) PM 142

quindi se non faccio male i conti i PO43- PM (95) sono oltre il 70% del totale del peso, quindi se metto 1 mg/l di PO43-, metto non più di 0.5 mg/l di Na; come dici tu accumula e accumula, metti che arrivo a una concentrazione di 10 mg/l; se faccio almeno un cambio al mese con il 20% di osmosi (nel mio caso sono 10 litri) e relativi sali, il Na mi cala di 2 mg/l che vengono rimpiazzati dal clismalax che introduco e raggiungo una situazione che varia tra 8 e 10 mg/l...
Questi sono i miei conti quindi potrei aver sbagliato...

Sia ben chiaro che il mio scopo non è contraddirti, ma cercare di capire cosa mettere in vasca...

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 26/01/2014, 20:48
di Rox
Stifen ha scritto:Fosfato sodico monobasico anidro
Per farla facile, io ho buttato lì il fosfato di sodio nella sua formula base.
Non ha importanza calcolare il mg in più o in meno, tant'è vero che mi fido ciecamente dei tuoi calcoli; non intendo né contestarli, né controllarli.
Quello che conta, in questo caso, è l'ordine di grandezza.
Il fosforo è richiesto in misura qualche migliaio di volte superiore al sodio.

Nel fosfato di sodio, invece, in qualunque sua forma, sodio e fosforo vanno giù in quantità simili, non importa se sono 10 o 20. L'ordine di grandezza è sempre quello.

Se fosse una distanza kilometrica, il fosforo sarebbe il tragitto da Roma a Mosca, mentre il sodio sarebbe il percorso per raggiungere l'aereo... dall'ingresso dell'aeroporto.

E' impensabile che un prodotto così sbilanciato possa funzionare come fertilizzante.
Ti costringerebbe a cambi d'acqua molto, moooolto maggiori del 20% al mese.

Infine, è sbagliato fare i calcoli sugli ioni.
Quello che chiamiamo PO43-, è fosforo solo per un terzo, il resto è ossigeno, che per la pianta è un prodotto di scarto.
Tu stesso dici...
  • Stifen ha scritto:se metto 1 mg/l di PO43-, metto non più di 0.5 mg/l di Na
...e non pensi che quel milligrammo di fosfato è solo 0.3 di fosforo, mentre quell'altro 0.5 è tutto sodio.

Anche questo è un errore legato all'uso dei test, da parte di quella stessa gente che si basa solo sul valore che legge.
Quando si dice "ho i nitrati a 20 mg", nessuno pensa mai che oltre tre quarti sono di ossigeno.
Quando la pianta assorbe quel nitrato, lei si tiene solo l'azoto. Il resto è scarto.
Ma dato che i test misurano lo ione, non l'elemento singolo, il nostro cervello tende spontaneamente all'equivalenza nitrati = azoto.

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 26/01/2014, 21:13
di lucazio00
Lasciamo perdere i sali di sodio negli acquari d'acqua dolce! =))
Al limite aggiungerne solo tracce per integrare l'acqua solo se 100% di osmosi inversa.
Viceversa basta quello presente nell'acqua di rubinetto. :-bd

Il sodio, se integrato per tutto il volume dell'acquario, si accumula in acqua in quanto scarsamente assorbito sia dalle piante che dai pesci, idem per i microrganismi.

D'altronde non ho mai visto fertilizzanti contenere sodio! :D
Quando si dice "ho i nitrati a 20 mg", nessuno pensa mai che oltre tre quarti sono di ossigeno.
Infatti per ottenere 10mg/L di azoto occorre avere 44,3 mg/L di nitrato!

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 27/01/2014, 7:28
di Stifen
Capita la lezione :-bd , però ho già messo in pratica i vostri consigli e sabato ho aggiunto KNO3, possibile che le piante ieri sera fossero già migliorate? o era una mia convizione tipo effetto placebo? forse dai vostri discorsi anche i nitrati che erano a 10 erano molto bassi e oltre al k con KNO3 ho messo anche i nitrati che erano sempre bassi e le piante faticavano a trovare? magari il problema oltre a K erano pure gli N e tutto il discorso su Liebig...

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 27/01/2014, 12:14
di Rox
Stifen ha scritto:possibile che le piante ieri sera fossero già migliorate? o era una mia convizione tipo effetto placebo?
[youtube][/youtube]

Con il metodo che hai usato finora, non so quanti cambi e quanto tempo ci vorrà, per vedere miglioramenti... ma 24 ore credo proprio di no! :D

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 27/01/2014, 21:17
di Stifen
Quindi cosa consigliate? Da quello che aggiungevo per fertilizzare io, dovrei sostituire il solfato di potassio col nitrato di potassio e togliere il clismalax? e togliere i micro del profito e sostituirli con cosa? acqua di rubinetto per tirare l'osmosi (che però alzerebbe i valori di Sodio e solfati in vasca)?

Re: Mi aiutate a capire un paio di cose?

Inviato: 27/01/2014, 23:40
di Rox
Stifen ha scritto:Quindi cosa consigliate?
Di semplificarti la vita! :D
Ti sei avvitato in una spirale senza uscita, dove ogni soluzione ad un problema... ne crea uno più grosso.

Hai un acqua pessima, su questo siamo tutti d'accordo, ma hai anche un impianto di osmosi che ti consente di diluirla.
Il più è fatto. ;)

Cerca di fare una serie di cambi ravvicinati, roba da 30% alla volta, in modo da ridurre al minimo ciò che è finito in quell'acquario.
Nel frattempo, procurati un conduttivimetro anche economico, vanno bene anche quelli cinesi da 15 Euro, per i nostri scopi.

Quando sarai sceso a 4-500 µS, smetti di fare cambi e riparliamone.
A quel punto, avremo due strade:
- Un PMDD che funziona, senza alchimie e senza Clismalax.
- Un protocollo commerciale, più costoso ma già pronto e quindi più comodo.

In entrambi i casi, ci vorrà un po' di tempo per capire le reazioni delle piante, adeguando i dosaggi.
Lo scopo è quello di arrivare a cambiare l'acqua due-tre volte l'anno, fregandosene del sodio nell'acquedotto.