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Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 16/02/2016, 19:13
di alessio0504
Ciao a tutti! Sono al giorno 20 dall'allestimento e sono un po' incerto sulla situazione delle piante. Un po' per inesperienza. Un po' perché ho alghe sparse qua e là (ma credo sia tutta roba standard "da primo allestimento"). È un po' perché il fondo Manado mi trae in inganno.
Ho accennato l'argomento e soprattutto ho messo qualche foto delle piante di oggi nell'ultima parte di questa discussione sulle alghe nella mia vasca:
http://www.acquariofiliafacile.it/alghe ... 90-20.html

Le piante ad oggi stanno così:
Tralascerò le alghe, che per ora sono sempre lì, ma immagino checi vorrà tempo per non vederle più. Anche perché ho avuto un problema di CO2e il pH per 24 ore mi è sceso a 6,1.
Credo che per loro sia stato un vantaggio!

Le piante crescono e stolonano da tutte le parti. Alcune egeria stanno male ma le altre che hanno buttato sembrano belle nelle parti nuove. L'echinodorus ha quasi tutte le foglie coi bordi ingialliti (mi sembrerebbe quasi carenza di ferro ma non vorrei sbagliarmi..). Però ha stolonato "a mezz'aria". Delle due piante di echinodorus in una una sola foglia ha un buchetto.

Ho avuto un evidente carenza di potassio la settimana scorsa con radici avventizie: ho potato e ripiantato la cabomba (che era arrivata a pelo d'acqua). Le parti vecchie non le ho tolte. Però alcune non sono ancora ripartite (dopo 2 giorni) e mi pare che le radici avventizie su queste parti vecchie continuino ad allungarsi. Queso vale per tutte le radici avventizie che erano cresciute in carenza di potassio: anche del myriophyllum, e in quantità minore dell'egeria. Anche se le parti nuove sono belle fitte e non mostrano carenza di potassio (per ora). È normale che le vecchie radici continuino a crescere o significa che manca qualcos'altro?
La bacopa continua a crescere poco e male: ha i bordi delle foglie marroni.
Il tenellum non stolona ma, alghe a parte che cominciano ad "attaccarlo", sembra crescere. Non ha un bel colore ma cresce. Le radici tendono ad uscire dal fondo, non so se è normale, o un bene o un male.
Chiedetemi quello che può servirvi per capirci qualcosa in più.
Con questa esplosione algare e la mia inesperienza anche se le piante crescono non riesco a capire se c'è qualcosa che manca o se va tutto bene ed è solo questione di tempo.

Sono abbastanza soddisfatto e tranquillo comunque al momento (nonostante il vero problema con la CO2 che sto con calma cercando di risolvere!).

Nella discussione del link che ho messo (che vi prego di guardare per vedere le foto delle piante) GiuseppeA suggeriva una possibile carenza di magnesio. In effetti la settimana scorsa ho aggiunto 15ml di potassio e due stick Compo 13-6-10 e basta, anche per via del Manado.

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 0:55
di alessio0504
P.s. Oltre al potassio (15ml) e agli stick 13-6-10 (2 stick) inseriti circa 7 giorni fa, avevo fatto una "sola" fertilizzazione dopo qualche giorno dall'avvio (avvio il 27/01):
-1 ml cifo fosforo
-7ml rinverdente
-7ml magnesio
-35ml potassio
- ferro (anche se era la prima e unica volta e non sono sicuro di aver azzeccato la dose).

Non vedo l'ora di leggere vostri pareri per cominciare a capire come manifestano le carenze le mie piante! Se volete domani mi porto la reflex così faccio qualche foto un po' più decente. Fatemi sapere! Grazie!

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 1:04
di cicerchia80
A parte che sei a fotoperiodo ridotto,vasca non matura e manco Mandrake capirebbe le carenze.....ma una cosa é certa!il magnesio potevi benissimo evitarlo...se hai sistemato la CO2,osserva le piante,controlla i fosfati,e se peggiora prova con il potassio e vedi se il Tennelum comincia a stolonare ;)

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 1:19
di alessio0504
Infatti anche se a vederlo "potrebbe" sembrare carenza di magnesio non dovrei essere assolutamente in carenza. KH 7 e GH 13,5.
Mi rincuori molto! Allora non sono io che non capisco una mazza, in questa situazione è proprio impossibile!!!!! Eheheh
Leggo e rileggo, guardo foto su foto sulle carenze e rimango col dubbio!
L'unica cosa certa è che se partono radici avventizie allora è il potassio.
Tutto il resto potrebbe essere carenza, ma potrebbero essere anche le alghe!
cicerchia80 ha scritto:controlla i fosfati
Ok! PO43- sono a 1 per ora. Va bene o devo tenerlo più alto?

La CO2 spero di esserci stavolta! Per il resto sto bono e controllo come crescono.
Semmai a fine settimana provo a mettere altri 20ml di potassio e 7ml di rinverdente se le vedo carenti.

Ma vo in paranoia a fertilizzare perchè ho tutte queste alghe e ho paura di creare eccessi!!

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 1:23
di cicerchia80
alessio0504 ha scritto:GH 13,5.
solo???pensavo peggio :-?
alessio0504 ha scritto:Ok! PO43- sono a 1 per ora. Va bene o devo tenerlo più alto?
così va bene per ora,le piante non sono a pieno regime
alessio0504 ha scritto:Ma vo in paranoia a fertilizzare perchè ho tutte queste alghe e ho paura di creare eccessi!!
Vai tranquillo,in maturazione ci stà che vengano dlle alghe

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 1:38
di alessio0504
cicerchia80 ha scritto:alessio0504 ha scritto:
GH 13,5.
solo???pensavo peggio
Vabbè che le strisce 6 in 1 JBL mi danno GH > 21. Ma il test Askoll a reagente mi da valori costanti di 13/14. Credo sia affidabile anche se forse comprerò un test a reagente di marca diversa per confrontare. I colori del test Askoll sono un po' dubbi, non vorrei fosse scaduto!
cicerchia80 ha scritto:alessio0504 ha scritto:
Ok! PO43- sono a 1 per ora. Va bene o devo tenerlo più alto?
così va bene per ora,le piante non sono a pieno regime
Perfetto! Domani passo a fotoperiodo 6 ore e mezzo. Ma vedo che le piante richiederebbero luce un paio d'ore prima che la luce si accenda. Procedo di mezz'ora in mezz'ora per non favorire le alghe.

Una domanda generale. Avevo radici avventizie alla cabomba e l'ho potato quando è arrivata a pelo d'acqua. Però per cercare di tenere più piante possibile (per contrastare al meglio le alghe) per ora non ho tolto la parte vecchia con le radici avventizie. Le piante sono ripartite quasi tutte (sia nuove che vecchie) e si mostrano in salute, con internodi corti e un bello stelo. Però le radici avventizie continuano ad allungarsi. In questo caso le radici avventizie una volta apparse continuano a crescere anche se non ci sono carenze?

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 8:26
di GiuseppeA
alessio0504 ha scritto:Una domanda generale. Avevo radici avventizie alla cabomba e l'ho potato quando è arrivata a pelo d'acqua. Però per cercare di tenere più piante possibile (per contrastare al meglio le alghe) per ora non ho tolto la parte vecchia con le radici avventizie. Le piante sono ripartite quasi tutte (sia nuove che vecchie) e si mostrano in salute, con internodi corti e un bello stelo. Però le radici avventizie continuano ad allungarsi. In questo caso le radici avventizie una volta apparse continuano a crescere anche se non ci sono carenze?
Se continua a buttare radici, a meno che non sia a pelo d'acqua, vuol dire che manca ancora qualcosa. Tieni conto che la Cabomba vuole potassio come non ci fosse un domani.

Se invece le mette una volta arrivata a pelo d'acqua, gli puoi buttare tutto il sacco dentro, ma continuerà a fare radici perchò con accesso a luce forte e CO2 atmosferica non la sfami neanche con un bue. :D

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 12:40
di Rox
alessio0504 ha scritto:evidente carenza di potassio la settimana scorsa con radici avventizie
Ale, credo che il potassio non c'entri una cippa con quelle radici.
Quando le piante si avvicinano alla superficie trovano abbondanza di CO2, a cui si unisce la luce forte per la vicinanza delle lampade.

Alcune specie, come le Cabomba, in quelle condizioni diventano incontenibili.
E' per questo in natura diventano infestanti:

Immagine
Per quanto ricca possa essere quell'acqua, la loro fame di nutrienti arriva a livelli estremi, in quelle condizioni.
Pertanto, le radici avventizie diventano normali, non segnali di una carenza.

Consentimi un piccolo OT...
Con certe specie, come Limnophila sessiliflora e Ludwigia palustris, quelle "liane" che scendono vengono sfruttate a fini estetici, per ottenere un effetto piuttosto interessante.

Con la Cabomba non si può, ci ho provato personalmente.
Le radici sono grosse, diradate e mai verticali, pertanto il risultato estetico non è un granché.

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 13:03
di alessio0504
Capito!!!! È sempre tutto una scoperta nuova!!!
Per ora controllo la crescita sperando che questi nitriti vadano a zero e che poi il tutto si stabilizzi, in modo da capire finalmente come fertilizzare.
Per ora osservo e mi godo queste piccole scoperte!
Comprese le innumerevoli uova di lumaca che scovo qua e là per la vasca! ;)

Re: Imparare a riconoscere le carenze.

Inviato: 17/02/2016, 19:36
di Rox
alessio0504 ha scritto:È sempre tutto una scoperta nuova!!!
Se sei curioso come sembri, fai crescere quelle Cabomba senza fidarti di quello che dico io.
Lascia che si sviluppino in superficie e fotografa le radici, vediamo come vengono.

Magari da te saranno più fitte, chissà?... Forse io ero pieno di potassio e me ne faceva poche. :-??