Verifica compiti a casa
Inviato: 31/03/2015, 22:01
Ciao a tutti.
Mi sto sforzando di capire come funzionano le cose (al netto della mia assoluta ignoranza) e vi chiedo, per cortesia, di "correggermi i compiti a casa", cioè di aiutarmi a capire se ho capito o no qualcosa a proposito della fertilizzazione. Ovviamente per puro amore di conoscenza, perché la mia vasca non richiede grandi feritilizzazioni.
I nutrienti aggiunti dovrebbero rispettare le proporzioni degli elementi con i quali sono composte le piante, cioè, in linea di massima:
Questo rapporto va poi ponderato in base alle piante che sono nell'acquario (ad esempio la Egeria Densa mangia molti nitrati e fosfati); e ai pesci (se "producono molto", ad esempio, non c'è bisogno di aggiungere nitrati).
Una volta stabilito il rapporto tra i nutrienti, per le dosi ci si basa sull'osservazione delle piante: se crescono o mostrano carenze (confesso però che questa parte delle carenze mi è piuttosto oscura).
Ma attenzione! Una volta trovata la proporzione non si deve fare l'errore di considerare i nutrienti (seppure proporzionati e ponderati) come un blocco unico.
Secondo la "legge del minimo di Liebig" (http://www.acquariofiliafacile.it/artic ... iebig.html) se uno dei nutrienti è più basso rispetto al fabbisogno limita l'assorbimento di tutti gli altri. Quindi non ha senso aumentare l'intero blocco dei nutrienti, perché si riempirebbe la vasca di elementi che non possono essere assorbiti. Bisogna individuare l'elemento carente e aggiungere solo quello.
Infine: il conduttivimetro (che non mi è ancora arrivato e quindi non ho potuto fare esperimenti) ci avverte se l'acqua è piena di "cose" (tra le quali notrienti in eccesso), e in tal caso è l'ora di fare un cambio d'acqua; oppure se è povera di "cose", e in tal caso... è ora di concimare?
Ecco, questo mi pare il riassunto di quello che ho imparato in questo mese di frequentazione del forum. Vi chiedo la cortesia di correggermi se non ho capito qualcosa e la pazienza se sono importuno (o se inquino le discussioni altrui!!! :ymblushing: ).
Grazie,
Sini
Mi sto sforzando di capire come funzionano le cose (al netto della mia assoluta ignoranza) e vi chiedo, per cortesia, di "correggermi i compiti a casa", cioè di aiutarmi a capire se ho capito o no qualcosa a proposito della fertilizzazione. Ovviamente per puro amore di conoscenza, perché la mia vasca non richiede grandi feritilizzazioni.
I nutrienti aggiunti dovrebbero rispettare le proporzioni degli elementi con i quali sono composte le piante, cioè, in linea di massima:
Questo rapporto va poi ponderato in base alle piante che sono nell'acquario (ad esempio la Egeria Densa mangia molti nitrati e fosfati); e ai pesci (se "producono molto", ad esempio, non c'è bisogno di aggiungere nitrati).
Una volta stabilito il rapporto tra i nutrienti, per le dosi ci si basa sull'osservazione delle piante: se crescono o mostrano carenze (confesso però che questa parte delle carenze mi è piuttosto oscura).
Ma attenzione! Una volta trovata la proporzione non si deve fare l'errore di considerare i nutrienti (seppure proporzionati e ponderati) come un blocco unico.
Secondo la "legge del minimo di Liebig" (http://www.acquariofiliafacile.it/artic ... iebig.html) se uno dei nutrienti è più basso rispetto al fabbisogno limita l'assorbimento di tutti gli altri. Quindi non ha senso aumentare l'intero blocco dei nutrienti, perché si riempirebbe la vasca di elementi che non possono essere assorbiti. Bisogna individuare l'elemento carente e aggiungere solo quello.
Infine: il conduttivimetro (che non mi è ancora arrivato e quindi non ho potuto fare esperimenti) ci avverte se l'acqua è piena di "cose" (tra le quali notrienti in eccesso), e in tal caso è l'ora di fare un cambio d'acqua; oppure se è povera di "cose", e in tal caso... è ora di concimare?
Ecco, questo mi pare il riassunto di quello che ho imparato in questo mese di frequentazione del forum. Vi chiedo la cortesia di correggermi se non ho capito qualcosa e la pazienza se sono importuno (o se inquino le discussioni altrui!!! :ymblushing: ).
Grazie,
Sini