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Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 19/05/2015, 10:00
di Rox
Quano la clorosi si presenta così, con l'ingiallimento che parte dalla punta, dividendo la foglia in due colori diversi, generalmente è una carenza di azoto.
Carenza_di_azoto.jpg
Se capita solo sulle foglie basse, può essere anche potassio; la differenza si capisce dalla velocità dell'ingiallimento.
Tuttavia, nel tuo caso, direi che il potassio lo possiamo escludere.

Comunque, se il fenomeno si manifesta in 4-5 foglie, su una pianta che ne forma centinaia, non è colpa della fertilizzazione.
Qualcuna così c'è sempre... si tratta di semplice selezione naturale.

Gli acquari che vedi nei concorsi, prima di essere fotografati, subiscono un minuzioso lavoro di potatura mirata, allo scopo di rimuoverle una per una.

P.S.
Sto lavorando ad un articolo sulle carenze. Se non hai niente in contrario, intendo proporre la tua foto nel capitolo sull'azoto. :D

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 19/05/2015, 15:00
di Marol
fai pure....
credi non sia potassio perchè altrimenti l'ingiallimento coinvolgerebbe più foglie? la manifestazione è più veloce in caso di carenza di potassio allora?
io dicevo del fosforo perchè oltre ad essere in carenza, avevo letto che anche la sua carenza si manifestava con ingiallimento ma anche caduta a dire il vero...

quindi per il momento lascio stare eventuali interventi perchè se di azoto si tratta in pratica con lo stick potrei già risolvere...

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 19/05/2015, 16:52
di Rox
Marol ha scritto:credi non sia potassio perchè altrimenti l'ingiallimento coinvolgerebbe più foglie?
No... solo perché mi pare che tu ce lo metta abbondantemente.
Tuttavia, dopo 5 pagine di topic... può darsi che ti abbia confuso con qualcun altro! ;)

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 19/05/2015, 19:30
di Marol
effettivamente di potassio non ne ho dosato granchè... 5ml in 2 settimane..
poi le foglie che presentano questo difetto sono tutte basali e non ce ne sono 4-5 qua e là.
meglio reintegro?
poi la carenza d'azoto non dovrebbe manifestarsi dapprima sulle parti giovani?

riguardo la velocità dell'ingiallimento per distinguere la carenza, in quale caso questo fenomeno è più rapido?

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 20/05/2015, 1:18
di Rox
Marol ha scritto:poi la carenza d'azoto non dovrebbe manifestarsi dapprima sulle parti giovani?
Non sempre.
Succede sulle piante a crescita rapida, perché l'azoto è poco mobile e la pianta non fa in tempo a spostarlo.
Marol ha scritto:riguardo la velocità dell'ingiallimento per distinguere la carenza
La foglia appassisce in due fasi.
Prima c'è la clorosi (ingiallimento), poi arriva la necrosi (tessuti morti, colore marrone, pezzi che si staccano appena li tocchi).

Se l'appassimento è molto rapido, ti ritrovi con mezza foglia già arrivata alla necrosi (marrone), mentre l'altra metà è ancora verde.
Se invece la foglia appassisce lentamente, ingiallisce tutta fino al gambo, prima che l'apice vada in necrosi.

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 20/05/2015, 12:45
di Marol
e nei due casi descritti quale fa riferimento ad azoto e quale a potassio?

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 20/05/2015, 13:39
di darioc
Io direi che di luce non gliene arriva proprio. Per me dovresti potarla ma senti qualcuno più esperto in fatto di hemianthus.

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 20/05/2015, 14:46
di Rox
Marol ha scritto:quale fa riferimento ad azoto e quale a potassio?
Ovviamente, la velocità del fenomeno dipende dalla gravità della carenza.
Su Acquariofilia Facile, forse per l'abitudine di molti utenti al PMDD, siamo abituati a situazioni con potassio quasi sempre abbondante, mentre un sacco di gente bestemmia con nitrati vicini a zero. ~x(

Pertanto, qui da noi, è più probabile che una carenza molto grave si manifesti sull'azoto.

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 20/05/2015, 20:16
di Marol
ma aspetta non capisco una cosa.
si è detto che generalmente manifestazioni con foglie metà gialle e metà verdi indicano una probabile carenza di azoto.
tuttavia se il fenomeno è solo sulle foglie basali potrebbe essere anche il potassio.
ebbene mi hai spiegato ( credo di aver capito così ) che la differenziazione tra le due carenze sta nella velocità dell'ingiallimento... descrivendo il processo con clorosi e necrosi come fasi delle manifestazioni.
quindi per comprendere se la carenza sia d'azoto o di potassio, ci si può basare sulla velocità d'ingiallimento?
esempio pratico:
foglia che sta ingiallendo dall'apice ma senza necrosi ---> carenza di ?
foglia metà verde con ingiallimento e seguente necrosi ---> carenza di ?

nella mia vasca posso considerare carenti forse entrambi, ho i nitrati a 10 e il potassio non l'ho sicuramente dosato come si deve...
come dice Darioc inoltre forse c'è anche una componente luce, nei punti più alti la calli sarà di 4-5cm...

Re: inizio PMDD in caridinaio

Inviato: 21/05/2015, 12:14
di Rox
Marol ha scritto:posso considerare carenti forse entrambi
Come dico sempre, tra il bianco e il nero c'è sempre una scala di grigi. :D
E' senz'altro possibile che le due carenze si sommino.
Tuttavia, supponendo che ci sia un solo elemento carente, la velocità del fenomeno dipende sempre da quanto è grave la carenza.

Non è che l'azoto fa appassire la foglia più in fretta del potassio, oppure viceversa.
Semplicemente, per chi segue i consigli di questo forum, è rarissimo che il potassio vada in carenza gravissima, mancando completamente, perché diciamo a tutti di dosarlo con generosità.

Nel caso dell'azoto, invece, abbiamo avuto centinaia di post che parlano di nitrati a zero, per mesi e mesi.
Io stesso ci combatto da più di tre anni, introducendoli artificialmente.

I metodi che consigliamo portano spesso le piante rapide ad una crescita esplosiva.
Il carico organico risulta quindi insufficiente per nutrirle, per questo ci siamo "inventati" gli stick e i flaconi Cifo.

Pertanto, quando vedo una foglia che appassisce velocemente, capisco che la carenza è molto forte e mi viene spontaneo accusare l'azoto.
Ma solo perché, qui da noi, è quello che precipita a zero più comunemente; con altri metodi di gestione, non ho dubbi che possa succedere al potassio.