Diego ha scritto: ↑Servono circa 400 centrali atomiche solo per le perdite di conversione dei trasformatori di tutto il mondo (quelli che usiamo per caricare il cellulare, per alimentare il PC, i LED; quelli per alzare/abbassare la tensione di rete, ad esempio dai 400 kV delle reti ad alta tensione ai 230 V di casa, etc etc). Non per il consumo degli apparecchi, solo per la parte dispersa in calore da tali dispositivi.
Proprio per questo Google da anni investe miliardi sulla ricerca e siamo arrivati con alimentatori vicino al 90%.
In meno di vent'anni siamo passati dal 40% al 98%.
Perché è fisicamente possibile una conversione quasi totale di energia elettrica in energia elettrica.
Mentre, da circa 60 anni, le macchine termiche devono sottostare al limite fisico. Più efficienti di così non possono essere. C'è poco da fare.
Finora l'economia era in mano ai grandi monopoli di petrolio. Lo è ancora eh. Solo che negli ultimi anni, aziende tipo Google, tesla, e una sfilza di altre, incluse Microsoft Apple Samsung, han fatto passi da gigante. Rappresentando ora una buona fetta del PIL americano. Ancora inferiore di quello dei produttori di petrolio, ma prima o poi arriveremo al punto di incontro, e le prime supereranno le seconde. Ecco, lì si può sperare a qualche mossa anche da grandi colossi come gli USA, verso i cambiamenti climatici.
Non prima. Mettetevela via, soldi>vita.
Attualmente in California, dove indovinate quali aziende han il predominio, un'associazione automobilistica, per vendere, è costretta a vendere il 35% di auto elettriche. La Fiat, per poter tenere il mercato della California (non indifferente ve lo posso assicurare) ha una 500 elettrica che le costa più produrla del prezzo di vendita.
L'anno scorso, l'ultima azienda automobilistica che ancora ne faceva, ha annunciato lo stop sulla ricerca nei motori a combustione.
Ci stiamo muovendo su quel verso. Con calma. Troppa calma è vero, però ci stiamo muovendo.
Fino a qualche anno fa se citavi un'auto elettrica, era qualcosa di improponibile: 50km di autonomia per 8 ore di ricarica.
Ora in pochissimi anni abbiamo raggiunto buone quote.
La ricerca su questo campo è esponenziale.
Biasimate il nuovo telefono o il portatile, perché "figli del consumismo", io son d'accordo che i soldi non si sprecano. Ma ragazzi, proprio grazie a questo abbiamo sempre batterie più efficienti e aggeggi che consumano meno.
I nuovi processori consumano la METÀ di quelli vecchi. E son più potenti. Prima si pensava solo a raddoppiarne la potenza, ora si congiungono le due cose. Nulla è impossibile per l'uomo. Nemmeno tenere un pianeta vivibile senza che per un po' di frutta debbo ammazzare qualcuno.
Quando consumi un botto di energia, cerchi di investire sul rinnovabile. Perché così non paghi il petrolio. (poi puoi anche venderla come idea green, ma è la prima ad aver scatenato tutto, l'amore per l'ambiente è secondario).