l'oscurità della materia oscura....
Inviato: 06/09/2017, 18:53
Dove eravamo rimasti?
Ah, si', dicevamo, il Neutralino come candidato ideale per spiegare la materia oscura....
Dunque, visto che abbiamo un identikit del sospettato numero 1, i fisici si sono subito lanciati nella caccia!
Gia', perche' chi riuscira' a beccarlo per primo otterra' probabilmente una taglia importante: il premio Nobel!
Questa caccia si conduce principalmente in 2 modi: 1) costruire un apparato che riesca a rilevare i neutralini (o qualsiasi altra cosa siano le particelle che compongono la materia oscura), 2) costruire un apparato che sia in grado di generare le particelle di materia oscura.
Il primo metodo, quello della rilevazione diretta, consiste, in estrema sintesi, in questo: si prende un grosso recipiente, lo si riempe di un liquido trasparente, si mette tutto in un luogo buio, ci si punta contro una telecamera, e si aspetta. Se la materia oscura esiste, ogni tanto, una di queste particelle dovrebbe "scontrarsi" con un nucleo del nostro liquido trasparente e produrre qualche fotone (e qualche elettrone), che vedremo con la nostra telecamera.
Come al solito, non e' cosi' facile come sembra.... Bisogna innanzitutto che il nostro liquido trasparente sia di una massa sufficiente; poi che il tutto sia schermato sufficientemente bene da tutte le fonti di "rumore" esterno (come ad esempio raggi cosmici), magari mettendo il tutto sotto terra; poi che il liquido e il suo contenitore sia assolutamente privo di elementi radioattivi (il decadimento di un atomo radioattivo produce un segnale); etc etc. Insomma, bisogna prendere una lunga serie di precauzioni per rendere il piu' basso possibile il rumore.
Una volta fatto questo, bisogna chiedersi se quei fotoni che ogni tanto vedremo sono dovuti alla materia oscura o no.
Un aspetto importante della materia oscura e' che questa praticamente non ruota assieme al resto della Galassia; quindi il nostro Sistema Solare ci viaggia attraverso, mentre giriamo attorno al centro della nostra Galassia (tra parentesi: facciamo un giro ogni 200 milioni di anni).
La Terra, pero' gira intorno al Sole, quindi la nostra velocita' rispetto alla materia oscura varia con le stagioni! Questo ci puo' aiutare a decidere se quello che vede il nostro rilevatore di materia oscura funziona: il numero di eventi dovrebbe un massimo in primavera e un minimo in autunno.
Nel mondo ci sono stati molti esperimenti che hanno provato questa strada. L'esperimento piu' sensibile in questo momento dovrebbe essere XENON, del INFN, ai laboratori del Gran Sasso. Quest'anno hanno fatto un upgrade dell'esperimento; il loro rivelatore e' una botte contenente ben 3200kg di xeno liquido!
E' forse inutile dire che, fino ad adesso, nessuno e' riuscito a rilevare questi benedetti neutralini, nonostante gli sforzi per migliorare i rilevatori. Anzi, i rivelatori sono adesso cosi' sensibili che, se il neutralino esiste, non e' come ci dice la supersimmetria, altrimenti lo avremmo gia' trovato!
Potete quindi immaginare che tra ricercatori su questo argomento ci sia un certo sconforto....
...continua...
Ah, si', dicevamo, il Neutralino come candidato ideale per spiegare la materia oscura....
Dunque, visto che abbiamo un identikit del sospettato numero 1, i fisici si sono subito lanciati nella caccia!
Gia', perche' chi riuscira' a beccarlo per primo otterra' probabilmente una taglia importante: il premio Nobel!
Questa caccia si conduce principalmente in 2 modi: 1) costruire un apparato che riesca a rilevare i neutralini (o qualsiasi altra cosa siano le particelle che compongono la materia oscura), 2) costruire un apparato che sia in grado di generare le particelle di materia oscura.
Il primo metodo, quello della rilevazione diretta, consiste, in estrema sintesi, in questo: si prende un grosso recipiente, lo si riempe di un liquido trasparente, si mette tutto in un luogo buio, ci si punta contro una telecamera, e si aspetta. Se la materia oscura esiste, ogni tanto, una di queste particelle dovrebbe "scontrarsi" con un nucleo del nostro liquido trasparente e produrre qualche fotone (e qualche elettrone), che vedremo con la nostra telecamera.
Come al solito, non e' cosi' facile come sembra.... Bisogna innanzitutto che il nostro liquido trasparente sia di una massa sufficiente; poi che il tutto sia schermato sufficientemente bene da tutte le fonti di "rumore" esterno (come ad esempio raggi cosmici), magari mettendo il tutto sotto terra; poi che il liquido e il suo contenitore sia assolutamente privo di elementi radioattivi (il decadimento di un atomo radioattivo produce un segnale); etc etc. Insomma, bisogna prendere una lunga serie di precauzioni per rendere il piu' basso possibile il rumore.
Una volta fatto questo, bisogna chiedersi se quei fotoni che ogni tanto vedremo sono dovuti alla materia oscura o no.
Un aspetto importante della materia oscura e' che questa praticamente non ruota assieme al resto della Galassia; quindi il nostro Sistema Solare ci viaggia attraverso, mentre giriamo attorno al centro della nostra Galassia (tra parentesi: facciamo un giro ogni 200 milioni di anni).
La Terra, pero' gira intorno al Sole, quindi la nostra velocita' rispetto alla materia oscura varia con le stagioni! Questo ci puo' aiutare a decidere se quello che vede il nostro rilevatore di materia oscura funziona: il numero di eventi dovrebbe un massimo in primavera e un minimo in autunno.
Nel mondo ci sono stati molti esperimenti che hanno provato questa strada. L'esperimento piu' sensibile in questo momento dovrebbe essere XENON, del INFN, ai laboratori del Gran Sasso. Quest'anno hanno fatto un upgrade dell'esperimento; il loro rivelatore e' una botte contenente ben 3200kg di xeno liquido!
E' forse inutile dire che, fino ad adesso, nessuno e' riuscito a rilevare questi benedetti neutralini, nonostante gli sforzi per migliorare i rilevatori. Anzi, i rivelatori sono adesso cosi' sensibili che, se il neutralino esiste, non e' come ci dice la supersimmetria, altrimenti lo avremmo gia' trovato!
Potete quindi immaginare che tra ricercatori su questo argomento ci sia un certo sconforto....
...continua...