Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Sia per l'acqua che per il fondo

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fogman79
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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di fogman79 » 06/03/2017, 12:23

Grazie @cicerchia80!
Si infatti per l'azoto avevo capito che bisogna andarci piano e prendere con le molle il risultato dei test, vista la presenze dell'urea che, se ho compreso bene :D , non dovrebbe essere ancora esaurita perché impiega una decina di giorni, mentre ne sono passati 7 scarsi dalla somministrazione.

Per quanto riguarda il fosforo il dubbio sulla bontà del test era venuto anche a me. Premesso che è nuovo e non scaduto, avevo dosato una goccia di P direttamente in provetta e l'acqua era diventata quasi nera. Non feci però una diluizione precisa per verificare se fosse preciso o meno.

Proprio per non andare in carenza di ferro, avevo iniziato a dare dose piena anziché mezza dell'intero protocollo (per non sbilanciare il rapporto con gli altri elementi), in modo tale da passare in 24 ore da 0,2 a 0,1 , che almeno teoricamente dovrebbero essere i valori ottimali.

Per quanto riguarda i cambi d'acqua, posso abolirli oppure zolfo e acido solforico possono creare problemi di accumulo e devo procedere come da protocollo?

Grazie per la pazienza di essere arrivati a leggere fino in fondo! :ymblushing:

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Nijk
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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di Nijk » 06/03/2017, 12:23

Kaishakunin ha scritto:Non so risponderti per il cifo ma solo con l'esperienza appena passata di un marino... PESCI!
Quoto.

fogman79 a me sembra strano che la tua vasca, viste le piante utilizzate al momento, abbia bisogno di chissà quali concentrazioni di nitrati e fosfati, buona parte di quelle che vedo non hanno una crescita particolarmente veloce e alcune non hanno nemmeno grandi esigenze per quanta riguarda la fertilizzazione in colonna.

Nel tuo caso probabilmente sarebbe andato bene anche il protocollo seachem base.

Di base inoltre anche la luce mi sembra eccessiva, non vorrei che i tuoi problemi siano dovuti più che altro alla troppa illuminazione ( quante ore di luce dai ?) e proprio al fatto che continui ad inserire nitrati e fosfati.

Secondo il mio punto di vista al momento o diminuisci il fotoperiodo ed eviti l'inserimento di nitrati e fosfati ( sia con seachem che con il PMDD ) oppure ti conviene inserire piante propriamente rapide che riescano a sfruttare al meglio sia la luce che i fertilizzanti che dai.
:-?
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fogman79 (06/03/2017, 13:53)
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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di fogman79 » 06/03/2017, 13:32

Nijk ha scritto:
Kaishakunin ha scritto:Non so risponderti per il cifo ma solo con l'esperienza appena passata di un marino... PESCI!
Quoto.

fogman79 a me sembra strano che la tua vasca, viste le piante utilizzate al momento, abbia bisogno di chissà quali concentrazioni di nitrati e fosfati, buona parte di quelle che vedo non hanno una crescita particolarmente veloce e alcune non hanno nemmeno grandi esigenze per quanta riguarda la fertilizzazione in colonna.

Nel tuo caso probabilmente sarebbe andato bene anche il protocollo seachem base.

Di base inoltre anche la luce mi sembra eccessiva, non vorrei che i tuoi problemi siano dovuti più che altro alla troppa illuminazione ( quante ore di luce dai ?) e proprio al fatto che continui ad inserire nitrati e fosfati.

Secondo il mio punto di vista al momento o diminuisci il fotoperiodo ed eviti l'inserimento di nitrati e fosfati ( sia con seachem che con il PMDD ) oppure ti conviene inserire piante propriamente rapide che riescano a sfruttare al meglio sia la luce che i fertilizzanti che dai.
:-?
Grazie @Nijk il problema è che se aggiungo altri pesci sovrappopolo la vasca; sono già a 21 Cardinali grandini ed 1 Carasso di una decina di cm. Per 10 anni ho avuto sempre solo 2 carrassi e vedere tutti quei Cardinali è bellissimo ma mi sembrano già troppi!
Ma se N e P non servono, perché la vasca me li divora? Ciano e alghe a pelliccia non mi sembra siano presenti in quantità tali da giustificare tali consumi, o mi sbaglio? :-??
Come piante rapide ho hygrofila polisperma, rotala rotundifolia, eleocharis parvula e le altre dovrebbero essere tutte a crescita media o medio-veloce. Le uniche a crescita lente sono la Vallisneria e le due Crypto.
Il fotoperiodo (raggiunto aumentando 1/2 ora a settimana) è di 9 ore e va dalle 8,30 alle 17,30 a pieno regime, mentre anticipa e posticipa di mezz'ora un solo neon per l'effetto alba-tramonto.
Il problema è che con meno potenza luminosa alcune piante ne risentirebbero, certamente le anteriori, pogostemon helferi in primis.
In realtà tra non molto voglio rivedere un po' la flora, togliendo Vallisneria e Cryptocoryne crispatula che sono sulla sinistra, sostituendole con la bellissima Ludwigia inclinata verticillata "Cuba". Nonché ridurre l'hygrofila man mano che si espande la rotala, che a me piace molto.

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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di cicerchia80 » 06/03/2017, 13:38

fogman79 ha scritto:se ho compreso bene , non dovrebbe essere ancora esaurita perché impiega una decina di giorni, mentre ne sono passati 7 scarsi dalla somministrazione.
diciamo una settimana..ma dipende da pH temperatura ecc...
fogman79 ha scritto:Per quanto riguarda i cambi d'acqua, posso abolirli oppure zolfo e acido solforico possono creare problemi di accumulo e devo procedere come da protocollo?
per l'acido te ne accorgi dal pH che si abbassa

Per lo zolfo intanto che ne vai in eccesso ce ne vuole èh

Indubbiamente nel momento in cui passerai al PMDD un bel cambio ci stà tutto....mischiare protocolli di fertilizzazione non và mai bene
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fogman79 (06/03/2017, 13:53)
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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di fogman79 » 06/03/2017, 13:52

cicerchia80 ha scritto:
fogman79 ha scritto:se ho compreso bene , non dovrebbe essere ancora esaurita perché impiega una decina di giorni, mentre ne sono passati 7 scarsi dalla somministrazione.
diciamo una settimana..ma dipende da pH temperatura ecc...
fogman79 ha scritto:Per quanto riguarda i cambi d'acqua, posso abolirli oppure zolfo e acido solforico possono creare problemi di accumulo e devo procedere come da protocollo?
per l'acido te ne accorgi dal pH che si abbassa

Per lo zolfo intanto che ne vai in eccesso ce ne vuole èh

Indubbiamente nel momento in cui passerai al PMDD un bel cambio ci stà tutto....mischiare protocolli di fertilizzazione non và mai bene
Quindi oggi essendo passata una settimana dovrei ridosare anche l'azoto. Resto sempre a 0,4 ml o aumento ancora un po'?
Per il fosforo come faccio? Ne avevo messo 0,3 ml e a distanza di una settimana sono comunque a 0. Mi dicevi
cicerchia80 ha scritto:Per il fosforo semmai dosiamo una dose precisa da poter essere rilevata dai test,cosi che valutiamo anche la sua bontà
Come procedo?

Aggiungo che viste le foglie storte di questa pianta, che non ho ancora identificato, potrei avere qualche carenza (o eccesso?). Se si, quale?
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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di Nijk » 06/03/2017, 14:03

In realtà per tutte le piante al momento in acqua la luce è anche eccessiva, o quantomeno è possibilissimo tenerle bene con una luce media.
Una cosa molto semplice e immediata da fare è chiedersi:
Le piante crescono oppure no?
Se crescono vuol dire che al di là di quello che dicono i test non hai bisogno di integrare nitrati e fosfati.

Dalle tue foto, ma capisco che l'impressione da dietro una tastiera possa essere sbagliata e che tu puoi valutare la cosa in modo migliore, a ma sembra che ti crescano sia le piante che le alghe.
In questo caso più che una carenza io andrei a valutare un eccesso, ed il più scontato potrebbe essere proprio quello di luce e di fertilizzanti usati.

Al tuo posto io abbasserete ulteriormente il fotoperiodo ( 7/8 ore ) e doserei N e P solo nel momento in cui si notino effettivamente carenze, che al momento non mi sembrano esserci, e che probabilmente arriveranno solo quando le rapide saranno in maggioranza e quando la massa vegetale sarà diventata realmente importante grazie alle potature.
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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di fogman79 » 07/03/2017, 0:14

Nijk ha scritto:In realtà per tutte le piante al momento in acqua la luce è anche eccessiva, o quantomeno è possibilissimo tenerle bene con una luce media.
Una cosa molto semplice e immediata da fare è chiedersi:
Le piante crescono oppure no?
Se crescono vuol dire che al di là di quello che dicono i test non hai bisogno di integrare nitrati e fosfati.

Dalle tue foto, ma capisco che l'impressione da dietro una tastiera possa essere sbagliata e che tu puoi valutare la cosa in modo migliore, a ma sembra che ti crescano sia le piante che le alghe.
In questo caso più che una carenza io andrei a valutare un eccesso, ed il più scontato potrebbe essere proprio quello di luce e di fertilizzanti usati.

Al tuo posto io abbasserete ulteriormente il fotoperiodo ( 7/8 ore ) e doserei N e P solo nel momento in cui si notino effettivamente carenze, che al momento non mi sembrano esserci, e che probabilmente arriveranno solo quando le rapide saranno in maggioranza e quando la massa vegetale sarà diventata realmente importante grazie alle potature.
"Le piante crescono oppure no?"
Non lo so! A me non sembra poi tanto!

Parto con un po' di storia della vasca: allestita nel 2012, da giugno 2013 è stata lasciata in autogestione (i gemelli non lasciano scampo nemmeno all'acquario!), eccetto per una ripulita a gennaio 2016. A fine dicembre 2016 l'ho finalmente ripresa in mano. Vallisneria spiralis e Cryptocoryne undulata si erano divise la vasca, l'Echinodorus e la pianta di cui non ricordo più il nome erano in letargo da 2 anni... e i cianobatteri avevano invaso perfino il ghiaino. Ho tirato su tutte le piante, ripulito tutto il possibile dai ciano, dato una sifonata abbondante al fondo, ripiantumato con le piante salvate più le nuove, ricominciato a dare CO2 e fertilizzanti, potenziato l'illuminazione. 40 gg fa inseriti 10 Cardinali ed altri 11 messi 15 gg fa. Questo per dire che i ciano sono arrivati mesi e mesi fa, con la vasca in carenza di nutrienti, e non sono mai andati via. Per questo mi fa strano incolpare un eccesso di nutrienti e luce.
Inoltre vedendo la vasca di persona, non so se la crescita delle mie piante sia adeguata a quello che metto in vasca. Mi spiego meglio: Luce e CO2 in abbondanza, fertilizzazione spinta... eppure la rotala rotundifolia, che dovrebbe essere una pianta a crescita molto rapida, non è che sia esplosa, anzi... Partendo dal presupposto che il vasetto fosse veramente bruttino, comunque in oltre 2 mesi dalla messa a dimora è cresciuta decisamente poco; ha cominciato a riprendersi leggermente dall'inserimento dei Cifo Azoto e Fosforo. Comunque sta crescendo non più di 5 cm a settimana, e gli steli più esili e corti sono quasi tali e quali dal primo giorno. L' hygrofila polisperma un po' meglio, ma da questa vasca non ho mai dovuto buttare una potatura, nonostante lo spazio ridotto. Per capirci, la potatura di stasera è consistita in 5 steli di hygrofila ed altrettanti di bacopa. La rotala non ne ha avuto nemmeno bisogno. Le foto parlano meglio di mille parole:

Settimana scorsa dopo la potatura
Immagine

Stasera prima della potatura... ovvero... 8 giorni di crescita
Immagine

8 gg fa
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Stasera
Immagine

8 gg fa
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Stasera
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Dettaglio di una foglia della pianta che non conosco, in cui è molto evidente la deformità, che ho evidenziato lungo il margine e sulla nervatura centrale. Carenza? Eccesso?
Immagine

E per concludere, stasera dopo la potatura
Immagine

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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di cicerchia80 » 07/03/2017, 0:30

Comunque vedendo le foglie basali scurite punto ancora sul fosforo
Che é un'hygrophila?
A proposito non caricare le immagini su un ser ver esterno..se ci clicco mi dá errore :-\
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fogman79 (07/03/2017, 10:41)
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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di fogman79 » 07/03/2017, 10:41

Grazie @cicerchia80!
cicerchia80 ha scritto:Comunque vedendo le foglie basali scurite punto ancora sul fosforo
Ok, quanto ne doso di Cifo Fosforo? A 7 gg dall'inserimento di 0,3 ml ero a 0 spaccato. Aumento? Oppure mantengo quel valore e faccio i test per vedere che valori raggiungo e in quanto tempo scendono?
Per il Cifo Azoto resto a 0,4 ml o salgo? A 7 gg avevo solo 1 mg/l di NO3-.
cicerchia80 ha scritto:Che é un'hygrophila?
Corymbosa? Effettivamente potrebbe essere!
cicerchia80 ha scritto:A proposito non caricare le immagini su un server esterno..se ci clicco mi dá errore :-\
Scusa, avevo cercato delle istruzioni senza trovarle, ma non avevo pensato a controllare la versione desktop del sito! Trovate!

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Re: Nitrati e fosfati bassi in protocollo Seachem avanzato

Messaggio di fogman79 » 10/03/2017, 12:29

AGGIORNAMENTO:

2 giorni fa inseriti 0.4 ml di Cifo Azoto e altrettanti di Cifo Fosforo

Ieri mattina questi erano i valori (ricordo che avevo Nitrati a 1 e Fosfati a 0):
Temperatura: 25 °C
pH: 6.5
NO3-: 5 mg/l
PO43-: 0.25 mg/l
KH: 6 dKH
Fe: 0.05 mg/l
pH shakerato: 8
CO2: 70 ppm
Conducibilità pre-fertilizzazione: 465 μS

Stamattina già scesi così:
Temperatura: 24 °C
pH: 6.5
NO3-: 5 mg/l (in realtà inferiori, ma è il valore più prossimo)
PO43-: 0.1 mg/l
Fe: 0.05 mg/l
pH shakerato: 8
CO2: 68 ppm
Conducibilità pre-fertilizzazione: 449 μS
Note: Bolle CO2 ridotte da 12 ore a 27 da 39

I cianobatteri, pur essendosi nuovamente riprodotti, hanno leggermente ed ulteriormente diminuito velocità e quantità.

Posso dosare nuovamente il Fosforo, perché rilevabile totalmente a breve distanza, oppure vale il discorso dell'azoto?

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