Leggendola mi è tornato alla mente un topic che avevo visto tempo fa e che parlava proprio di questa situazione. Nel caso sopra direi proprio che è stato così o forse...

Forse molti dei nostri utenti che frequentano anche gruppi facebook si ritrovano in quanto scritto sopra.Un forum è "vivo" quando ci sono utenti (anche a rotazione) che periodicamente e più o meno attivamente partecipano alle discussioni, fornendo informazioni, punti di vista, opinioni ed esperienze personali, link ad articoli, suggerimenti, dettagli tecnici, ovvero tutto quello che può essere considerato un "contenuto".
Questi contenuti,
- organizzati in sezioni tematiche
- puliti da eventuali "fronzoli" inutili (dai moderatori)
- formattati graficamente per evidenziare specifici passaggi, farciti di foto, con link multipli ad altri contenuti,
rappresentano nel tempo la "conoscenza" di una specifica community.
Una conoscenza all'interno della quale si può facilmente navigare e cercare con pochi click/tap (ed in pochissimo tempo), anche a distanza di anni.
Una conoscenza che, se preservata opportunamente, sarà utile non solo nell'immediato, ma anche a coloro che arriveranno domani, tra un mese, tra 5 anni. Persino tra 20 anni.
Grazie alla struttura organizzata, all'interno di un forum è facilissimo ritrovare un post vecchio di mesi/anni ed aggiungere una ulteriore informazione.
Una nuova "pillola" di informazione che si aggiunge ad altre della stessa natura e che, complessivamente, generano un contenuto utile.
Facebook, per sua natura, è qualcosa che si consuma sul momento.
Ha una struttura particolarmente primordiale e non è nato specificatamente come luogo di discussione.
Lo è diventato nel tempo (vedi l'introduzione della funzionalità "Gruppo di discussione") per un semplice motivo: lo scopo di Facebook è quello di cercar di attirare e tenere quanto più tempo possibile gli utenti su quella piattaforma al fine di "fidelizzarli" per analizzarne i comportamenti e proporgli pubblicità e contenuti mirati (se non di peggio, come le cronache ci hanno raccontato in questi anni).
Così come, pian piano, è divenuto una piattaforma di streaming video, una piattaforma di messaggistica, una piattaforma di ecommerce. Sempre con lo stesso identico scopo.
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I gruppi Facebook sono sicuramente "più immediati" dal punto di vista della condivisione di foto e link (tenendo bene a mente che nei commenti ad un post iniziale, c'è il limite di poter inserire una foto per singolo post), ma lo diventano meno del caso in cui si volesse scrivere/commentare con maggiore "profondità" un argomento (magari citando anche vari "spezzoni" di repliche precedenti).
In linea di massima, i gruppi Facebook consentono anche una partecipazione più numerosa (tra coloro che usano frequentemente su Facebook), benchè anche più "superficiale" come contenuti. Detto in parole più semplici, più quantità, ma minor qualità.
A fronte di questi 'vantaggi', hanno sicuramente uno svantaggio enorme ed inconfutabile: i loro contenuti (disorganizzati) si "perdono" nel tempo... e per tempo, intendo già un periodo di 7-14 giorni. Intendiamoci, non è che spariscono (a meno che, chi li ha inizialmente pubblicati, non decida di cancellarli): il fatto è che diventa così difficile da ritrovare un determinato post/commento (soprattutto se è vecchio di settimane-mesi) che, sostanzialmente, è come averlo perso.
Del resto, basta non accedere per una settimana ad un gruppo Facebook mediamente frequentato, per far si che i contenuti precedenti iniziano a diventare quasi impossibili da leggere-ricercare. Provate, per curiosità...
Il nostro è un forum il cui scopo è diffondere una cultura, una passione. Se i contenuti che sono utili a diffondere tale cultura non sono facilmente accessibili, anche a distanza di lungo tempo, è come "parlare al vento".
Facebook oggi è un luogo di intrattanimento, di distrAzione di massa.
Alcuni lo ritengono persino un lobotomizzatore digitale.
Io penso che sia valido per certi scopi, ma non certo per sostituire un forum di discussione.
Personalmente quindi mi dispiace che un altro forum venga chiuso; ritengo che questo non fa altro che peggiorare la qualità dell'informazione e della diffusione dell'acquariofilia in Italia. Magari non si era d'accordo su argomenti specifici ma tutti portavamo avanti la stessa passione e la rendevamo disponibile attraverso il web.
Mi ha quindi profondamente colpito che le ultime parole di un'amministratore di quel forum siano state queste (riporto l'immagine a scanso di equivoci per averle riportate male):
Anche all'ultimo momento hanno voluto attaccarci.
Non mi resta che concludere ringraziando gli utenti di AF che continuano a seguirci e a scrivere sul nostri forum; è grazie a loro che AF continua a crescere mentre gli altri chiudono
