
Ennesimo dubbio/approfondimento.
Parliamo di acquari spinti e non di black water.
Che abbiano una fertilizzazione abbastanza decente, tanta luce, CO2, EC costante e nitrati e fosfati sempre da integrare.
- Il DOC si comporta da chelante, giusto?
- Cosa chela? Ferro e micro?
- Quanto è forte come legame?
- Piante e alghe riescono a slegarlo agevolmente?
- O magari chi più chi meno?
- C'è la possibilità che questo DOC faccia accumulare molti nutrienti?
- Il ferro legato al DOC viene letto dal test?
Sono già stato smentito sull'argomento ma ho sempre più il sospetto che in questa tipologia di acquari un'alta concentrazione di DOC dia problemi, in particolare che favorisca la proliferazione algale.
Dopo circa un anno dai miei riallestimenti insorgono i problemi, e se eseguo varie sifonature e cambi questi problemi tendono sempre a scemare considerevolmente.
Perché?

Ora per sfizio sto sperimentando anche un ciclo con carbone attivo.
Noto anche che i detriti vegetali si accumulano di continuo senza mai trovare un equilibrio con degradazione e suo smaltimento, e anche questa cosa mi fa pensare.
Ho sempre dato per scontato che una vasca ad alto metabolismo e affamata di tutto non dia il tempo all'accumulo di grosse quantità di detriti e fanghi

Se sapete rispondere alle mie domande vorrei tirare fuori la quadra sull'argomento
