Beh, questo è normale. Non a caso si formano le torbiere nei laghi che non hanno un flusso che porta via la materia organica.
Il problema è che per degradare lignine e fenoli servono concentrazioni di ossigeno elevate e in acqua non si riesce a completare questa degradazione. Se non ricordo male soprattutto i composti fenoloci fan parecchia fatica.
Parlate con uno che cambia 50 litri su 75 all'anno e che ha solo piante e niente CO2 artificiale.
Va però detto che quella volta che faccio il cambio in effetti un po' di fango lo aspiro, ma non con il sifone.
Tenete conto che l'accumulo di DOC in acqua ha anche effetti sulla radiazione luminosa e la shifta verso il rosso perché assorbe il blu.
Concordo. Non a caso quasi tutti i metalli li apportiamo in forma chelata con chelanti specifici che le piante riescono a "prendere".
Altri chelanti troppo grossi non credo che le piante li "vedano".
Il DOC in realtà resta in soluzione. Dubito precipiti per la chelazione di un metallo tramite ponti idrogeno. He si legano ai metalli di certo la parte non solubile dei TOC può farlo. Ma è comunque nolto meno reattiva dei DOC.
