Perchè l'ingiallimento e i buchi con conseguente necrosi mi sembravano più sintomi da carenza di ferro e/o potassio, non magnesio.cicerchia80 ha scritto: ↑10/06/2021, 23:21... Ma, io sarò ripetitivo, ma quella pianta grida magnesio, e le analisi di rubinetto mi danno ragione
non ho capito cosa ti sembra abbia di diverso dall'articolo delle carenze che hai letto![]()
Riassumendo quello che hai letto, una carenza di magnesio si manifesta dai bordi senza interessare le venature
Il carbonato di magnesio, si comporta esattamente come l'osso di seppia, a dire il vero, la procedura per scioglierlo in axqua gassata, che è scritta nell'articolo, è nata apposta per il magnesio, sono stato io a convertirla per l'osso di seppia, tanto hanno la stessa funzione
Solo che nel 99% dei casi, è meglio alzare KH e GH con il calcio, tanto il magnesio lo metti con il solfato
Beh... Tu fai parte dell' 1%![]()
Qualsiasi scheda sulla composizione delle piante tu prendi
Sia quella di Rox (terrestri) di Epstein (terrestri) della Walstad (acquatiche) o di LandLandolt (lemna minor nella fattispecie) lo zolfo al massimo è pari al calcio, solitamente è molto meno, in ordine di concentrazione
Beh... A te è quasi il doppio del calcio
Il magnesio in effetti non lo somministro da una vita, pensando (sbagliando) che l'acqua ne fosse già ricca.
Per il carbonato di magnesio mi potresti spiegare quindi tecnicamente proprio quello che dovrei fare?
Ho cercato e ho letto diverse discussioni vecchie, vorrei capire bene come muovermi onde evitare di fare danni.
Poi scusami potresti farmi capire perchè è meglio il carbonato che il magnesio come da PMDD?
Per il discorso dell'EC? Non la fa innalzare?
Scusa ma come capirai sono decisamente alle prime armi su certi argomenti....