Con la CO
2 erogata (ai nostri livelli) la conducibilità si alza leggermente perché a pH inferiori alcuni sali presenti tendono a dissociarsi maggiormente.
aragorn ha scritto: ↑16/11/2021, 18:53
Quindi la CO
2 entrando in soluzione modifica la EC perchè gli ioni H+ aumentano la conducibilità molto più di qualsiasi altro ione.
Se parliamo di pressione CO
2 "acquaristica", cioè di una quantità di CO
2 tale da far variare il pH di massimo un grado, i soli ioni idrogeno complessivamente non incidono sulla conducibilità, perché la loro concentrazione resta molto bassa. Credo nell'articolo sulle ulteriori riflessioni KH e GH ci sia la tabella delle conducibilità: ricavando le concentrazioni degli ioni idrogeno da pH 6 in sopra, si deduce che la loro conducibilità è irrilevante.
aragorn ha scritto: ↑16/11/2021, 18:53
Possiamo quindi dire che un'acqua acida ha una EC dipendente dagli ioni H+ maggiore di un'acqua basica (in cui OH- > H+), ma ne potremmo anche dedurre che la EC di un'acqua basica sarebbe un parametro più affidabile ( o forse sarebbe meglio dire utile) in ordine alla concentrazione di nutrienti che non un'acqua acida nella quale una parte della EC misura solo gli H+?
No, perché sia nell'acqua acida (con la sua maggiore concentrazione di ioni idrogeno) che l'acqua basica (con la sua maggiore concentrazione di ioni idrossido) queste due concentrazioni restano tipicamente irrilevanti sulla conducibilità. E fin quando il pH resta nella fascia 5.6-8.7, le variazioni di conducibilità indotte dalle sue variazioni, anche da un estremo all'altro del range indicato, sono dell'ordine di massimo 1 µS/cm.
Quindi di per se, il pH e la sua variazione indotta dalla CO
2 non impatta direttamente sulla conducibilità. Ma sugli altri sali, e il loro stato di dissociazione, evidentemente si.
mmarco ha scritto: ↑16/11/2021, 12:53
Io penso, (

penso nel senso proprio di penso) "per via diretta forse no", "per via indiretta non so" per cui mi viene spontaneo dire : boooo?
Ecco, io sulla tua seconda scommetterei qualcosa in più!
Dalla tabella delle conducibilità dei singoli ioni ho ricavato al volo quest'altra:
impatto diretto degli ioni idrogeno e ossidrile sulla conducibilità.png
Tra l'altro, si deduce anche che un'acqua ULTRAPURA, dove il pH è 7 e non ci sono altri ioni, la conducibilità è 0,05 µS/cm (quella che ho evidenziato in giallo).
E se cerco conforto per questo mio risultato su google, per fortuna trovo un ottimo riscontro (e vuol dire anche che anche la tabella delle conducibilità ioniche presente anche nell'articolo non è poi così male!):
conducibilità acqua ultrapura.png
cicerchia80 ha scritto: ↑22/11/2021, 19:31
... Noi (diversi) quando lo abbiamo fatto, abbiamo fatto prove in taniche, escludendo del tutto il fattore acquario
Il primo che mosse il problema, mi sembra fu Marol, ex mod di chimica
Provate
Secondo il mio ragionamento, se le taniche sono di osmosi/demineralizzata, la conducibilità non dovrebbe cambiare in modo sensibile al variare del pH, a meno che non usciamo dal range pH 5.6-8.7 (cosa che nei vostri test non è da escludere se avete erogato CO
2 a palla in pochi litri)
In acqua di rubinetto, invece, il pH diverso influenza comunque gli altri sali presenti in modo più rilevante sul conduttivimetro.
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