Ho una baita in montagna a circa 700 m di quota che è servita da due acquedotti, uno comunale ed uno privato entrambi in casa; la sorgente privata nasce da sotto la montagna, viene raccolta in una vasca di decantazione nel bosco e da lì distribuita nella varie abitazioni.
Dopo una bella pescata a mosca (no kill) alle trote del luogo, al ritorno mi è venuto un flash e, prima di tornare al caldo torrido, ho prelevato dal rubinetto dell'acquedotto privato un litro di acqua e l'ho portata a casa.
Ho subito eseguito tutti i test a reagente in mio possesso e sono venuti fuori questi risultati:
pH 6 (con reagente, 6,3 con sonda del phmetro)
KH alla prima goccia viraggio
GH alla prima goccia viraggio
NO2- 0
NO3- 0
PO43- 0
EC 25.
Altri test ovviamente non li avevo se no li avrei eseguiti.
Sono rimasto sbalordito dai risultati che sono identici all'acqua di osmosi che acquisto.
L'acqua è potabilissima e tanta ne butti dentro altrettanto ne tiri fuori

Quanto sopra, chiedo lumi ai chimici per sapere se sia utilizzabile o meno per le mie vasche.
Sono anni che la bevo come pure i residenti e non abbiamo mai riscontrato problemi di salute.
Capisco che manchino magari tanti altri elementi, ma spendere un rene per fare un'analisi chimica completa non rientra nelle mie disponibilità.
Resto in attesa che magari @cicerchia80 o @lucazio00 o chiunque altro più afferrato di me possa dirmi la sua; una prova però nella vasca da 15 litri la vorrei fare e vedere che succede anche perché se funzionasse l'acqua sarebbe praticamente a costo zero.
PS: sterilizzare con lampada a UV magari mentre dal rubinetto la carico in una tanica?
Grazie per il vostro parere/consiglio.