che sta succedendo? si può rimediare?
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- marioelle
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che sta succedendo? si può rimediare?
Buongiorno a tutti voi amici acquariofili esperti di fertilizzazione, chiedo scusa per la lunghezza del post, ma ho letto nelle «introduzioni» alla sezione di passarvi il maggior numero di informazioni possibili non recuperabili nella presentazione e cercherò di farlo, nella speranza che questo vi permetterà di aiutarmi a risolvere il problema che sto per presentarvi. Scrivo qui perché, dopo varie riflessioni e confronti anche in altre sezioni del forum siamo giunti alla conclusione che la causa di tutto potrebbe essere un problema di concimazione che, però, non capisco quando e perché sia insorto. Andiamo per ordine.
Questo mio primo acquario è stato fino a ora un vero laboratorio. Avviato tra il 20 e il 22 dicembre 2020 con un obiettivo, nel corso della sua maturazione ho deciso di cambiare ambientazione virando nell’agosto 2021 su un amazzonico, quanto meno per ispirazione. Delle piante originali sono rimasti i tre echinodorus tenellus (due in buona salute e uno in difficoltà) e la crypto che, anche se non amazzonica, era troppo bella per eliminarla. Ho quindi inserito una lettiera di foglie e della lemna minor. Nell'acquario del conoscente che me l'ha data, questa aveva radici di circa un centimetro, nel mio in breve ha raggiunto i sette/otto (mentre scrivo non trovo testimonianze fotografiche, ma credetemi, erano di quella lunghezza). Ho infine aggiunto quattro limnobium laevigatum che nel giro di breve sono diventate come in foto 1 e foto 2. A fine settembre 2021 sono arrivati i primi paracheirodon innesi. Nel giro di qualche settimana sono diventati 25 e ora sono 24 (uno è morto, uno è miracolosamente nato, uno l’ho trovato «spiaggiato» sul pavimento di casa lo scorso giugno, se non ricordo male). In dicembre 2021 ho deciso di togliere il filtro e durante la lunga fase di rimozione ho anche deciso di trasformare l’acquario in aperto. I due obiettivi sono stati realizzati il 19 maggio 2022. Ma proprio durante il periodo di rimozione del filtro sono cominciati a insorgere problemi (foto 3). Ritenendo che la rimozione di spugne e cannolicchi avrebbe fatto aumentare nitriti e nitrati ho particolarmente controllato l’alimentazione dei pesci e interrotto la concimazione in colonna (col senno di poi, forse, un errore). I valori sono sempre rimasti corretti (con nitriti a zero e però anche nitrati sempre a zero). Foto 4 rappresenta le galleggianti oggi (solo lemna con radice di pochi millimetri). Lo strano è che le piante da fondo sono decisamente migliorate e, alla faccia dell’allelopatia che però potrebbe comunque realizzarsi prima o poi, la crypto è diventata un bel cespuglietto e i due echinodorus che già stavano bene sono decisamente robusti (il terzo è ancora lì, fermo dal giorno della messa a dimora). Foto 5 presenta queste piante e, se ci fate caso, vedrete che uno degli echino ha stolonato e ora ci sono diverse piantine in galleggiamento con la loro radice che cresce (a vostro avviso ha senso mantenere tutta la stolonatura, le radici che si vedono sono efficaci e assorbono dalla colonna il nutrimento necessario per la loro piantina o le radici in realtà non lavorano ed è tutto sforzo della parte radicata nel fondo? In poche parole: taglio la stolonatura per evitare un'inutile dispersione di sostanze nutritive lasciando quindi più forza alla pianta originaria o ogni «stolonata» si nutre per conto suo con la radice «aerea sommersa»?).
In conclusione, l’acquario è riempito con acqua demineralizzata, la concimazione del fondo è sempre stata realizzata dagli avanzi di cibo (poco o nulla in verità) e dalla decomposizione delle foglie della lettiera periodicamente arricchita con nuove foglie. La colonna è sempre stata concimata con «florido G7» della Equo (come scritto sopra sospeso durante il periodo di eliminazione del filtro perché ho pensato che di nutrienti ce ne sarebbero già stati in eccesso e fino a inizio estate), ma in questi giorni sto leggendo i documenti per il pmdd e penso di orientarmi a tale fertilizzazione. Non riuscendo a fotografare la composizione del florido ve la scrivo io: Acqua di osmosi, Fe-DTPA, Fe-EDTA, Manganese, Magnesio, Potassio, Solfati. Non sono precisate le percentuali dei componenti, viene solo suggerito di procedere con quattro pressioni del dispenser (5 ml) ogni 100 litri d’acqua due volte la settimana (io do due pressioni una o due volte la settimana). I valori attuali dell’acqua sono: pH 6.9 - KH 3 - GH 4 - NO2- 0.125 - NO3- 4.5 - PO43- 0.3. Quanto all’illuminazione, quella integrata nel coperchio era un «Sistema a LED ad alta efficienza con effetti alba, tramonto e luce lunare con ciclo giornaliero automatico... 48 LED bianchi a 6500 K + 4 LED blu... intensità 1770 lumen e potenza 12,5W». La sala in cui ho l’acquario è esposta a sud ed è estremamente illuminata naturalmente tutto l’anno, potete immaginare in estate. Questo per dire che non mi sono posto come urgente il problema affidandomi alla luce naturale. Per l’autunno ho comunque acquistato una «NICREW ClassicLED G2 LED... Con 2 Canali di Controllo, Luci Bianche e Blu... 18 W 1480 Lumen» e anche un faretto per l’effetto luce a cono che mi piace molto «Lominie Luce per Acquario a LED... a Spettro Completo Dimmerabile 0-100%... Superior CRI, COB LED 16 watt». Ma devo dire che il peggioramento delle galleggianti è avvenuto durante la fase di rimozione del filtro, quando non c’era stato ancora alcun cambio di illuminazione.
Suggerimenti, consigli...?
Questo mio primo acquario è stato fino a ora un vero laboratorio. Avviato tra il 20 e il 22 dicembre 2020 con un obiettivo, nel corso della sua maturazione ho deciso di cambiare ambientazione virando nell’agosto 2021 su un amazzonico, quanto meno per ispirazione. Delle piante originali sono rimasti i tre echinodorus tenellus (due in buona salute e uno in difficoltà) e la crypto che, anche se non amazzonica, era troppo bella per eliminarla. Ho quindi inserito una lettiera di foglie e della lemna minor. Nell'acquario del conoscente che me l'ha data, questa aveva radici di circa un centimetro, nel mio in breve ha raggiunto i sette/otto (mentre scrivo non trovo testimonianze fotografiche, ma credetemi, erano di quella lunghezza). Ho infine aggiunto quattro limnobium laevigatum che nel giro di breve sono diventate come in foto 1 e foto 2. A fine settembre 2021 sono arrivati i primi paracheirodon innesi. Nel giro di qualche settimana sono diventati 25 e ora sono 24 (uno è morto, uno è miracolosamente nato, uno l’ho trovato «spiaggiato» sul pavimento di casa lo scorso giugno, se non ricordo male). In dicembre 2021 ho deciso di togliere il filtro e durante la lunga fase di rimozione ho anche deciso di trasformare l’acquario in aperto. I due obiettivi sono stati realizzati il 19 maggio 2022. Ma proprio durante il periodo di rimozione del filtro sono cominciati a insorgere problemi (foto 3). Ritenendo che la rimozione di spugne e cannolicchi avrebbe fatto aumentare nitriti e nitrati ho particolarmente controllato l’alimentazione dei pesci e interrotto la concimazione in colonna (col senno di poi, forse, un errore). I valori sono sempre rimasti corretti (con nitriti a zero e però anche nitrati sempre a zero). Foto 4 rappresenta le galleggianti oggi (solo lemna con radice di pochi millimetri). Lo strano è che le piante da fondo sono decisamente migliorate e, alla faccia dell’allelopatia che però potrebbe comunque realizzarsi prima o poi, la crypto è diventata un bel cespuglietto e i due echinodorus che già stavano bene sono decisamente robusti (il terzo è ancora lì, fermo dal giorno della messa a dimora). Foto 5 presenta queste piante e, se ci fate caso, vedrete che uno degli echino ha stolonato e ora ci sono diverse piantine in galleggiamento con la loro radice che cresce (a vostro avviso ha senso mantenere tutta la stolonatura, le radici che si vedono sono efficaci e assorbono dalla colonna il nutrimento necessario per la loro piantina o le radici in realtà non lavorano ed è tutto sforzo della parte radicata nel fondo? In poche parole: taglio la stolonatura per evitare un'inutile dispersione di sostanze nutritive lasciando quindi più forza alla pianta originaria o ogni «stolonata» si nutre per conto suo con la radice «aerea sommersa»?).
In conclusione, l’acquario è riempito con acqua demineralizzata, la concimazione del fondo è sempre stata realizzata dagli avanzi di cibo (poco o nulla in verità) e dalla decomposizione delle foglie della lettiera periodicamente arricchita con nuove foglie. La colonna è sempre stata concimata con «florido G7» della Equo (come scritto sopra sospeso durante il periodo di eliminazione del filtro perché ho pensato che di nutrienti ce ne sarebbero già stati in eccesso e fino a inizio estate), ma in questi giorni sto leggendo i documenti per il pmdd e penso di orientarmi a tale fertilizzazione. Non riuscendo a fotografare la composizione del florido ve la scrivo io: Acqua di osmosi, Fe-DTPA, Fe-EDTA, Manganese, Magnesio, Potassio, Solfati. Non sono precisate le percentuali dei componenti, viene solo suggerito di procedere con quattro pressioni del dispenser (5 ml) ogni 100 litri d’acqua due volte la settimana (io do due pressioni una o due volte la settimana). I valori attuali dell’acqua sono: pH 6.9 - KH 3 - GH 4 - NO2- 0.125 - NO3- 4.5 - PO43- 0.3. Quanto all’illuminazione, quella integrata nel coperchio era un «Sistema a LED ad alta efficienza con effetti alba, tramonto e luce lunare con ciclo giornaliero automatico... 48 LED bianchi a 6500 K + 4 LED blu... intensità 1770 lumen e potenza 12,5W». La sala in cui ho l’acquario è esposta a sud ed è estremamente illuminata naturalmente tutto l’anno, potete immaginare in estate. Questo per dire che non mi sono posto come urgente il problema affidandomi alla luce naturale. Per l’autunno ho comunque acquistato una «NICREW ClassicLED G2 LED... Con 2 Canali di Controllo, Luci Bianche e Blu... 18 W 1480 Lumen» e anche un faretto per l’effetto luce a cono che mi piace molto «Lominie Luce per Acquario a LED... a Spettro Completo Dimmerabile 0-100%... Superior CRI, COB LED 16 watt». Ma devo dire che il peggioramento delle galleggianti è avvenuto durante la fase di rimozione del filtro, quando non c’era stato ancora alcun cambio di illuminazione.
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- bitless
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che sta succedendo? si può rimediare?
credo che dovresti aggiungere altre piante, magari delle rapide:
crypto ed echino non se ne accorgeranno neppure
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- marioelle
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Ciao Bitless, grazie per il suggerimento che però faccio fatica a mettere in pratica. Eviterei l'inserimento di piante da fondo perché intervenire sulla lettiera per creare un varco sufficiente a inserire le radici delle nuove piante farebbe alzare non pochi «detriti» derivanti dalla decomposizione delle foglie più vecchie. Se invece ti riferivi a galleggianti, non me la sento di farlo perché visto che quelle che avevo sono morte non vorrei destinare a tale fine anche le possibili nuove.
La mia domanda era proprio legata alla morte delle piante, possibile sia dovuta a fertilizzazione non corretta? E quando sarebbe iniziata la mancanza di nutrienti, con l'avvio della fase di rimozione del filtro quando a mio avviso sarebbero dovuti aumentare pericolosamente? E ora, che faccio?
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Ciao.
Effettivamente, un dilemma.
Nei confronti dell'acqua che hai usato o stai usando, hai la massima fiducia?
Dilemma
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- bitless
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hai evidentemente dei dubbi che non sai come risolvere;marioelle ha scritto: ↑29/08/2022, 13:08grazie per il suggerimento che però faccio fatica a mettere in pratica. Eviterei l'inserimento di piante da fondo perché intervenire sulla lettiera per creare un varco sufficiente a inserire le radici delle nuove piante farebbe alzare non pochi «detriti» derivanti dalla decomposizione delle foglie più vecchie. Se invece ti riferivi a galleggianti, non me la sento di farlo perché visto che quelle che avevo sono morte non vorrei destinare a tale fine anche le possibili nuove.
ma il mio piccolo consiglio rimane valido... fregatene dei detriti
e con le galleggianti riprovaci
alla fine ci siamo passati tutti con le delusioni e le paure
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- marioelle
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Beh, fiducia... è acqua demineralizzata. Sto usando sempre la stessa, fertilizzata come su scritto (per il fondo i pochi avanzi di cibo e la decomposizione delle foglie oltre, naturalmente, quanto rilasciano i pesci, e per la colonna il fertilizzante liquido Florido G7). Con l'eliminazione del filtro le piante da fondo sono più floride, non mi spiego il decadimento drastico delle galleggianti
Aggiunto dopo 14 minuti 18 secondi:
infatti...

ci sto seriamente pensando, ma mi spiacerebbe comprare delle galleggianti che poi fanno la fine del limnobium
- marioelle
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Aggiornamento nitriti e nitrati: NO2- tra 0,05 e 0,1 (non capisco bene), NO3- 5. I nitriti erano sempre a zero, poi ho comprato una distributrice automatica di cibo che ho tarao male e ne è scesa una quantità enorme. Ritarata, nuovamente una quantità eccessiva. I nitriti sono saliti a 0,125, ma ora stanno tornando a calare. I nitrati sono anche loro stati sempre a zero e saliti dopo l'alimentazione eccessiva. Adesso sto nuovamente nutrendo manualmente, ma da 4.5 sono saliti a 5. Non capisco, ma almeno per ora non è un problema. Comunque tutto questo non spiega i problemi per cui ho avviato il thread.
@Certcertsin @Marta @fablav @Pisu @chiunque capisca più di me la fertilizzazione, suggerimenti, idee, intuizioni che spieghino quanto è successo alle galleggianti e come intervenire prima di comprarne altre mettendole a rischio di fare la stessa fine?
@Certcertsin @Marta @fablav @Pisu @chiunque capisca più di me la fertilizzazione, suggerimenti, idee, intuizioni che spieghino quanto è successo alle galleggianti e come intervenire prima di comprarne altre mettendole a rischio di fare la stessa fine?
- Certcertsin
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Ok con che acqua?
Ok nel mezzo che acqua è entra o uscita e con cosa hai fertilizzato?
Conducibilità hai percaso modo di misurarla?
Fai cambi se si con che acqua?
Io sospetto ad esempio carenza di magnesio e direi pure micro dato che non li dai
Ma proviamo a capire meglio.
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Tutto ha una fine.
Solo il wurstel ne ha due.
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- marioelle
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ciao Certcertsin, grazie per l'intervento
ho riempito l'acquario con 10 litri acqua rubinetto, 40 lt osmosi, circa 30 demineralizzata
dopo il primo carico sempre e solo acqua demineralizzata
solo con il florido G7 citato nel post di apertura dove ho riportato anche la sua composizione
a dire il vero no. ho sempre pensato che essendo acqua demineralizzata la conducibilità fosse minima e quindi non ho comprato un misuratore e non mi sono interessato più di tanto di quel valore
L'ho fatto una volta per circa 40 litri di demineralizzata in quanto avevo i cianobatteri che ho trattato con Chemiclean. Finché possibile eviterei cambi. Solo rabbocchi (sempre la stessa demineralizzata)
potrebbe essere, non l'ho mai misurato
Il florido g7 contiene solo microelementi. o mi sbaglio?
- Certcertsin
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Poi torno io o qualcuno con tutta calma inizia a leggerti questi se ti va
Macro e micro-elementi per le piante d'acquario
Acqua di rubinetto: va bene o no per l'acquario?
Riflessioni su GH, KH, pH ed EC
Ulteriori riflessioni su GH, KH, pH ed EC
Bisogna drizzare un pochino l acqua e poi adattare la fertilizzazione.
La tua di rubinetto com è se le hai posta le analisi.
Macro e micro-elementi per le piante d'acquario
Acqua di rubinetto: va bene o no per l'acquario?
Riflessioni su GH, KH, pH ed EC
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Bisogna drizzare un pochino l acqua e poi adattare la fertilizzazione.
La tua di rubinetto com è se le hai posta le analisi.
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