Microfauna & copertura algale

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Flavus
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Microfauna & copertura algale

Messaggio di Flavus » 17/01/2023, 14:40

Salve a tutti , apro questo topic per chiedere opinioni agli esperti riguardo la possibilità di fornire silicati alle diatomee senza dover ricorrere a troppo frequenti cambi d'acqua e alla formazione di microfauna in un acquario senza piante.
Prima di tentare qualsiasi ''esperimento'' devo innanzitutto aspettare che la nuova rocciata si ricopra nuovamente di alghe ( e che il dio delle alghe me le mandi di tutti i colori tranne che verdi ahah) , i sassi li ho presi già inumiditi da un'abbondante pioggia e lavati sotto acqua fredda giusto per togliere eventuale terriccio dalla superficie nella speranza di ritrovarmi qualcosa di interessante in vasca ( tempo fa' sono rimasto ossessionato da un tizio d'oltre oceano che prelevava acqua piovana da mettere in vasca per far sviluppare diversi tipi di alghe) . Prima di attirarmi le ire degli sterilizzatori seriale voglio dire che non ho mai bollito sassi da inserire in vasca e questi non m'hanno mai dato problemi (per ora :D) . 
Tornando a noi , è possibile utilizzare farina fossile 

La farina fossile (o sabbia di diatomee o terra diatomacea o diatomite o kieselgur) è una roccia silicea sedimentaria di origine organica ed è il residuo fossile di microscopiche alghe della famiglia delle diatomee.
Si forma in ambiente lacustre o marino, dalla sedimentazione sul fondo dei gusci silicei delle diatomee, a cui in ambiente marino possono essere più o meno mescolati quelli dei foraminiferi (calcarei). A seconda dell'ambiente di deposizione, si possono ottenere la farina fossile (formatasi in ambiente lacustre, solo dalle diatomee) o i tripoli (ambiente marino, dalle diatomee e dai foraminiferi).
La composizione chimica vede una elevata percentuale di carbonato di calcio e diossido di silicio, dipendentemente dalla collocazione geografica e della storia geologica del suddetto residuo
per fornire ''materiale edilizio'' alle diatomee in acquario senza dover ricorrere a innumerevoli cambi d'acqua? La sabbia di diatomee può risultare dannosa per la fauna dell'acquario o per i filtri? Qualcuno può illuminarmi a riguardo?
Inoltre , data la mia relativa ignoranza in materia, è possibile che in acquario senza introduzione di piante si sviluppi una microfauna ''perenne'' sulla copertura algale delle rocce? Può essere utile/necessario inserire uno starter per favorire la propagazione di più forme di vita diverse?
In giardino ho una fontana in disuso con delle piante acquatiche , dei pesci rossi e esposta al sole la maggior parte della giornata. Quando le piante regrediscono l'acqua tende a sporcarsi altrimenti risulta essere estremamente limpida considerando il fatto che non vi è movimento d'acqua e mi limito a rabboccare l'acqua evaporata. Inizialmente senza alcun tipo di fondo , nel tempo si è creato un vero e proprio substrato formato da fanghiglia , detriti e qualsiasi cosa ci possa essere dentro . Potrei utilizzarlo come inoculo di microfauna nell'acquario ?

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Platyno75
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Messaggio di Platyno75 » 17/01/2023, 17:57

Ciao, la prima parte del topic avrebbe più visibilità in Chimica, la seconda boh... Forse Invertebrati visto che in quella sezione bazzicano molti esperti di microfauna.
 
Io sono uno sterilizzatore seriale quindi persona poco adatta... Se però tieni un sasso preso in natura, lo metti in un secchio d'acqua all'aperto e al sole con del fertilizzante di alghe ne vedrai a volontà.

Aggiunto dopo 21 secondi:
Poi decidi quale ti piace di più.. 

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Messaggio di Flavus » 17/01/2023, 19:23

invertebrati forse? :D

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Messaggio di malu » 17/01/2023, 20:14

Hai fatto molte domande ​ :D
Provo a rispondere a qualcuna....inizio con una domanda, hai il solo "piacere" delle alghe o ti serve l'aufwuchs per i pesci??
Inserire silicati aiuta sicuramente la formazione di alghe, ma non sempre arrivano quelle che vorresti.
Una buona luce e macronutrienti dovrebbero essere sufficienti per le diatomee (se sono quelle che vuoi).
Una bella patina algale (non solo diatomee) ospita automaticamente una buona dose di batteri e microrganismi vari, se intendi ostracodi e/o copepodi (tanto per fare un esempio) sarebbe meglio un inoculo.
Se hai pesci che si cibano di dette alghe, la formazione in vasca potrebbe non essere sufficiente, in tal caso un po d'acqua e sole per "ripopolare" le pietre e poi le scambi con quelle in vasca, in inverno però, la vedo un po dura.

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Messaggio di Flavus » 17/01/2023, 21:45


inizio con una domanda, hai il solo "piacere" delle alghe o ti serve l'aufwuchs per i pesci??
Un po' tutto. Considero la copertura algale parte integrante dell'acquario di sole rocce , sia da un punto di vista estetico che di supporto alla vita dei pesci. Non è indispensabile il nutrimento disponibile sul biofilm in acquario ma può venire in soccorso quando , per svariate cause, non si può somministrare mangime per più di qualche giorno ( al massimo io sono arrivato a 20 giorni senza somministrazione di cibo causa assenza e al mio ritorno non ho mai trovato pesci eccessivamente dimagriti . Al contrario trovavo molti più segni del loro ruminare sulle rocce e sui vetri) . Esteticamente parlando amo la copertura algale a tal punto da aver passato dei periodo a star dietro più a loro per farle venir fuori come volevo io piuttosto che ai pesci eheheh
 

Una buona luce e macronutrienti dovrebbero essere sufficienti per le diatomee (se sono quelle che vuoi)
Purtroppo per quanto riguarda le diatomee ho notato un decisivo calo rispetto agli inizi. Molto probabilmente perché i cambi d'acqua che faccio non sono abbastanza da potergli assicurare costante materiale edilizio per il guscio. Vorrei favorire loro perché sono quelle che compongono la maggior parte del biofilm presente sulle rocce del lago malawi e a dir la verità il loro colore non mi dispiace. Preferisco tonalità giallo , brune , rosse piuttosto che le tanto amate verdi . Per questo chiedevo riguardo eventuali controindicazioni nell'utilizzo della farina fossile.
Una bella patina algale (non solo diatomee) ospita automaticamente una buona dose di batteri e microrganismi vari, se intendi ostracodi e/o copepodi (tanto per fare un esempio) sarebbe meglio un inoculo.
Questo lo immaginavo perché nel momento in cui la patina algale viene abitualmente setacciata dagli mbuna vuol dire che qualche forma di vita , oltre alle alghe , c'è. Anche se vengono definiti erroneamente come ciclidi ''erbivori'' o mangiatori di alghe è più corretto dire che pascolano sul biofilm per nutristi di microrganismi , piccoli crostacei E alghe. Volevo sapere se inserendo un inoculo di qualche piccolissimo crostaceo e/o microorganismo avrei avuto qualche possibilità di creare una popolazione stabile in vasca sul manto algale.
 

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Messaggio di Giueli » 17/01/2023, 22:20

Foto vasca ….
Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
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Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.

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Messaggio di Flavus » 17/01/2023, 22:21


Giueli ha scritto:
17/01/2023, 22:20
Foto vasca ….

Ho aggiornato ieri il topic in presentazione acquari perché l'ho stravolta , ricomincio da zero per quanto riguarda la copertura algale :D

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Messaggio di Giueli » 17/01/2023, 22:32


Flavus ha scritto:
17/01/2023, 14:40
tempo fa' sono rimasto ossessionato da un tizio d'oltre oceano che prelevava acqua piovana da mettere in vasca per far sviluppare diversi tipi di alghe)

bene….​ ;)
 
 
Le diatomee sono gli organismi acquatici pionieri per eccellenza,seconde solo forse hai cianobatteri😊
 
Bene esistono centinaia di specie di diatomee la loro differenziazione dipende dal substrato sul quale si sviluppano e dalla forma del loro scheletro silicieo .
 
Ora aggiungo silicio ho diatomee ?
 
No …. Sono organismi che per una loro fioritura necessitano di condizioni particolari in vasca , solitamente instabilità, condizione ritrovata in avvio vasca 😉
 
Ma l’instabilità non va d’accordo con i pesci soprattutto Malawi …. Morale della favola…. Mani in tasca e pazienza le alghe si formeranno e si andranno ad alternare in maniera totalmente naturale con il tempo.
 
 
PS bella vasca ​ ;)
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Messaggio di malu » 17/01/2023, 22:39

E' difficile, anche con un sostanzioso inoculo, creare una popolazione stabile.....se la vasca è già popolata dubito che i microrganismi possano riprodursi tranquillamente e in numero ottimale. Certo è che non ti costa nulla provare, avendo anche un laghetto a disposizione non dovresti avere problemi, purtroppo non ti so dire di più, è una cosa che non ho mai fatto. Ho microfauna in vasca (non di ciclidi e tantomeno raschiatori di alghe) ma comunque ormai non a livello chiaramente visibile, se ne sono sempre nutriti i piccoli (melanotaenie).
Non sono un esperto di ciclidi ma, correggimi se sbaglio, la copertura algale ottimale dovrebbe essere questa.
index.jpg
 

Aggiunto dopo 4 minuti 7 secondi:

Giueli ha scritto:
17/01/2023, 22:32
Sono organismi che per una loro fioritura necessitano di condizioni particolari in vasca , solitamente instabilità

Scusa ma non sono d'accordo....o meglio, lo sono in parte, posso convenire sulla maggiore fioritura nell'avvio ma, comunque, si formano abbastanza bene anche a vasca stabile e inserire silicio fornirebbe sicuramente un aiuto.

Aggiunto dopo 3 minuti 11 secondi:

Giueli ha scritto:
17/01/2023, 22:32
PS bella vasca

Qui concordo pienamente ​ :-bd
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Messaggio di Flavus » 17/01/2023, 23:14

 E' difficile, anche con un sostanzioso inoculo, creare una popolazione stabile.....se la vasca è già popolata dubito che i microrganismi possano riprodursi tranquillamente e in numero ottimale. Certo è che non ti costa nulla provare, avendo anche un laghetto a disposizione non dovresti avere problemi, purtroppo non ti so dire di più, è una cosa che non ho mai fatto. Ho microfauna in vasca (non 
E' difficile, anche con un sostanzioso inoculo, creare una popolazione stabile.....se la vasca è già popolata dubito che i microrganismi possano riprodursi tranquillamente e in numero ottimale. Certo è che non ti costa nulla provare, avendo anche un laghetto a disposizione non dovresti avere problemi, purtroppo non ti so dire di più, è una cosa che non ho mai fatto. Ho microfauna in vasca (non di ciclidi e tantomeno raschiatori di alghe) ma comunque ormai non a livello chiaramente visibile, se ne sono sempre nutriti i piccoli (melanotaenie).
 
La mia intenzione era di avere un numero più vario possibile di specie di microfauna , soprattutto non visibile , da far vivere sullo strato algale. Non avendo mai introdotto piante & conseguenti ''indesiderati'' ospiti non credo d'aver mai apportato grande varietà in tal senso. Per questo consideravo un inoculo di microfauna.
 

Non sono un esperto di ciclidi ma, correggimi se sbaglio, la copertura algale ottimale dovrebbe essere questa.
Non proprio. C'è la convinzione tra gli appassionati Malawi che la giusta copertura algale sia quella verde . Se ne può discutere da un punto di vista estetico ma nella maggior parte dei casi la copertura algale è così:
https://www.mpostock.com/img-get/I0000H ... b3iAEA.jpg
Ora aggiungo silicio ho diatomee ?
 
No …. Sono organismi che per una loro fioritura necessitano di condizioni particolari in vasca , solitamente instabilità, condizione ritrovata in avvio vasca
Le diatomee in vasca le ho ancora nonostante abbia stravolto totalmente la rocciata: Il vetro posteriore è scampato alla pulizia e qualche colonia c'è da raschiar via. Io volevo solo inserire la farina di diatomee per dar loro un componente essenziale per la crescita se poi neanche questo sarà d'aiuto vorrà dire che c'è qualcos'altro che gli impedisce di prosperare come si deve. 

PS: grazie mille per i complimenti :)

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