Sono qui a presentarvi la ricetta della nuova frontiera dell'acquariofilia senz'acqua, ovvero "il Trunzo".
- Gli Ingredienti:
Gli ingredienti per la composizione sono semplici:
- 1spyder wood intriso di insulti per tutte le volte in cui invece di stare giú, galleggiava
- 1 Cup di vescicularia semi morente a cui pensavi di dare il colpo di grazia e invece fu lei a darlo a me
- 1 lanterna portacandele tipo quella in foto:
N. B. Il legno deve avere una forma allungata e affusolata, detta in gergo di "Trunzo"
- Procedimento:
"mannaggia a me e quando ho messo sto legno".
Ricordate meglio un'esclamazione in piú che una in meno.
- Cottura:
Mettete il legno sotto una luce da stadio per mesi e toglietelo quando sarà piú o meno cosí:
Un piccolo trucco per capire se il legno é pronto. Se quando lo togliere te dall'acqua sdraticherete tutte le piante dell'acquario, allora la cottura é perfettamente avvenuta.

[*]Presentazione:
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Prendete il legno e mettetelo nella teca, stando attenti a metterlo in modi che esclusivamente non vi piacciono. Ricordate che la posizione perfetta é quella in cui il legno non tiene da solo.
Non appena avete trovato il giusto compromesso con un movimento maldestro spotatelo e ricominciate un altro paio di volte.
Ecco come si presenta dopo le varie lavorazioni:
- Accompagnamento:
Il Trunzo si accompagna bene alle pietre calcaree che avete da generazioni a casa e che non sapete cosa fare
Consiglio anche a voi di farvi una foto davanti al Trunzo in modo che con il riflesso sembriate michael Jackson de noialtri.
Ed ecco come si presenta il Trunzo a cottura ultimata.
Vi consiglio di consumarlo mentre il vostro fattore M grida da dietro: "ecco, solo questo ci mancava".