Ma infatti........andando un attimo in O.T. a noi serve un ciclo dell'azoto semplificato per condurre l'acquario, vedere lo schema del ciclo completo farebbe girare la testa a molti
Di quanto ossigeno hanno bisogno le piante ?
Moderatori: cicerchia80, lucazio00
- malu
- Messaggi: 4453
- Iscritto il: 18/04/21, 23:50
-
Profilo Completo
Di quanto ossigeno hanno bisogno le piante ?
Ma infatti........andando un attimo in O.T. a noi serve un ciclo dell'azoto semplificato per condurre l'acquario, vedere lo schema del ciclo completo farebbe girare la testa a molti
però se si riesce a capire, almeno in linea generale, è comunque una cosa molto interessante.
Ma infatti........andando un attimo in O.T. a noi serve un ciclo dell'azoto semplificato per condurre l'acquario, vedere lo schema del ciclo completo farebbe girare la testa a molti
- bitless
- Messaggi: 9674
- Iscritto il: 12/07/20, 17:17
-
Profilo Completo
- Contatta:
Di quanto ossigeno hanno bisogno le piante ?
basterebbe capire dove fermarsi prima di
ricadere nelle pugnette mentali
un acquario è una entità viva e farci i calcoli
del redox significa ridurlo ad un esperimento
non che io sia contrario agli esperimenti, ma
magari è meglio farli nelle provette, trarre
conclusioni, e poi provare ad applicare i
risultati
ma in 30 anni che seguo la faccenda degli
acquari e delle acque in genere, io non
ci faccio collegamenti; lo stesso potenziale
redox che vedo lì, non funziona là, ed è
una cosa molto più complicata di quanto
potremmo mai pensare 
dal mio punto di vista tutto è interessante,
basterebbe capire dove fermarsi prima di
ricadere nelle pugnette mentali
un acquario è una entità viva e farci i calcoli
del redox significa ridurlo ad un esperimento
non che io sia contrario agli esperimenti, ma
magari è meglio farli nelle provette, trarre
conclusioni, e poi provare ad applicare i
risultati
ma in 30 anni che seguo la faccenda degli
acquari e delle acque in genere, io non
ci faccio collegamenti; lo stesso potenziale
redox che vedo lì, non funziona là, ed è
una cosa molto più complicata di quanto
potremmo mai pensare
mm
- cqrflf

- Messaggi: 4277
- Iscritto il: 23/03/15, 2:02
-
Profilo Completo
Di quanto ossigeno hanno bisogno le piante ?
Capisco di aver mescolato un po' di cose alla rinfusa ma stasera se trovo il tempo darò un filo conduttore alle cose che ho detto, adesso mi trovo al ristorante mentre faccio il giro dei cimiteri con i parenti.
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.
- cqrflf

- Messaggi: 4277
- Iscritto il: 23/03/15, 2:02
-
Profilo Completo
Di quanto ossigeno hanno bisogno le piante ?
Dunque, @bitless e @malu , riprendo il discorso da dove lo avevo lasciato oggi pomeriggio:
1) il potenziale REDOX in acquariofilia e 2) il potenziale REDOX in questa discussione...
E' verissimo che nell'acquariofilia di tutti i giorni, l'occhio e l'esperienza dell'acquariofilo fanno la differenza e lo portano a capire quando e se deve intervenire oppure non fare nulla perché va tutto bene... si è vero, si può vivere benissimo senza conoscere questa parte della chimica come moltissime altre, anche il ciclo dell'azoto alla fine è relativo, se si usasse anche solo il buon senso e l'esperienza si potrebbe anche fare a meno di conoscerlo... ma in questa discussione si parla specificatamente di "Ossigeno" (citando l'articolo) e benessere delle piante che in maniera indiretta richiama altri ragionamenti tra cui questo valore.
Il potenziale di ossidoriduzione viene tirato in ballo non solo per motivi di studio e/o di sperimentazione come i miei, ma soprattutto quando si utilizzano particolari attrezzature come quelle che sono citate nell'articolo es. l'OXYDATOR, oppure i famigerati pericolosi trattamenti con l'acqua ossigenata contro i cianobatteri, oppure apparecchiature sofisticate come il denitrificatore o il costosissimo l'impianto di Ozono.
Tutti questi apparecchi (esperienza purtroppo fatta sulla mia pelle...anzi su quella delle mie povere piante) servono a dare dei valori di riferimento massimi e minimi oltre i quali non ci si deve spingere per non fare danni o per essere efficaci.
Nel caso dell'OXYDATOR (o della semplice acqua ossigenata contro i Cianobatteri), ti da una misura entro la quale puoi ammazzare tutti i pesci (nel migliore dei casi gli danneggi solo le branchie) o come nel mio caso letteralmente bruci tutte le foglie di tutte le piante comprese le più indistruttibili come le Anubias e l'acquario diventa un mortuario pieno di vegetazione in lenta decomposizione. 
Nel caso dell'Ozonizzatore, la sonda REDOX si mette in uscita e comanda una elettrovalvola che lo fa spegnere automaticamente quando il valore si alza oltre ad una certa soglia preimpostata; nell'impianto di denitrificazione al contrario la sonda REDOX è infilata dentro all'impianto e comanda una pompa che si attiva solo quando i batteri anaerobici hanno eseguito la denitrificazione abbassando il valore verso il negativo.
Usandolo invece a scopo puramente sperimentale, da invece delle indicazioni precise su quali valori sono presenti nel momento in cui si verificano certi tipi di problemi come invasioni di alghe/cianobatteri, oppure riferito all'ossigenazione della vasca se avviene in maniera ottimale e come avviene, se solo tramite le piante nelle vasche senza filtro oppure con l'utilizzo delle pompe di movimento ed infine se si hanno piante o animali particolarmente delicati, nelle ore notturne se si verificano fenomeni di cui non ci rendiamo conto con i soli occhi ecc.
Per assorbire bene i nutrienti, le piante non devono avere dei valori troppo alti (soprattutto nel terreno), secondo me il massimo del controllo e riuscire a farlo variare durante la giornata abbassandolo o alzandolo a comando, es. di giorno più basso e la notte più alto ma queste sono speculazioni puramente teoriche con le quali mi piace giocare.
Questo permette oggi la tecnologia del mondo degli acquari...
Spero di non avervi annoiato con i miei dilungamenti 
1) il potenziale REDOX in acquariofilia e 2) il potenziale REDOX in questa discussione...
E' verissimo che nell'acquariofilia di tutti i giorni, l'occhio e l'esperienza dell'acquariofilo fanno la differenza e lo portano a capire quando e se deve intervenire oppure non fare nulla perché va tutto bene... si è vero, si può vivere benissimo senza conoscere questa parte della chimica come moltissime altre, anche il ciclo dell'azoto alla fine è relativo, se si usasse anche solo il buon senso e l'esperienza si potrebbe anche fare a meno di conoscerlo... ma in questa discussione si parla specificatamente di "Ossigeno" (citando l'articolo) e benessere delle piante che in maniera indiretta richiama altri ragionamenti tra cui questo valore.
Il potenziale di ossidoriduzione viene tirato in ballo non solo per motivi di studio e/o di sperimentazione come i miei, ma soprattutto quando si utilizzano particolari attrezzature come quelle che sono citate nell'articolo es. l'OXYDATOR, oppure i famigerati pericolosi trattamenti con l'acqua ossigenata contro i cianobatteri, oppure apparecchiature sofisticate come il denitrificatore o il costosissimo l'impianto di Ozono.
Tutti questi apparecchi (esperienza purtroppo fatta sulla mia pelle...anzi su quella delle mie povere piante) servono a dare dei valori di riferimento massimi e minimi oltre i quali non ci si deve spingere per non fare danni o per essere efficaci.
Nel caso dell'OXYDATOR (o della semplice acqua ossigenata contro i Cianobatteri), ti da una misura entro la quale puoi ammazzare tutti i pesci (nel migliore dei casi gli danneggi solo le branchie) o come nel mio caso letteralmente bruci tutte le foglie di tutte le piante comprese le più indistruttibili come le Anubias e l'acquario diventa un mortuario pieno di vegetazione in lenta decomposizione.
Nel caso dell'Ozonizzatore, la sonda REDOX si mette in uscita e comanda una elettrovalvola che lo fa spegnere automaticamente quando il valore si alza oltre ad una certa soglia preimpostata; nell'impianto di denitrificazione al contrario la sonda REDOX è infilata dentro all'impianto e comanda una pompa che si attiva solo quando i batteri anaerobici hanno eseguito la denitrificazione abbassando il valore verso il negativo.
Usandolo invece a scopo puramente sperimentale, da invece delle indicazioni precise su quali valori sono presenti nel momento in cui si verificano certi tipi di problemi come invasioni di alghe/cianobatteri, oppure riferito all'ossigenazione della vasca se avviene in maniera ottimale e come avviene, se solo tramite le piante nelle vasche senza filtro oppure con l'utilizzo delle pompe di movimento ed infine se si hanno piante o animali particolarmente delicati, nelle ore notturne se si verificano fenomeni di cui non ci rendiamo conto con i soli occhi ecc.
Per assorbire bene i nutrienti, le piante non devono avere dei valori troppo alti (soprattutto nel terreno), secondo me il massimo del controllo e riuscire a farlo variare durante la giornata abbassandolo o alzandolo a comando, es. di giorno più basso e la notte più alto ma queste sono speculazioni puramente teoriche con le quali mi piace giocare.
Questo permette oggi la tecnologia del mondo degli acquari...
Spero di non avervi annoiato con i miei dilungamenti
Off Topic
mi sono accorto di aver scritto delle parole senza senso nei messaggi precedenti ma vi assicuro che è sempre opera del maledetto correttore dei telefonini
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: peppeboys1985, Riccardo88 e 9 ospiti

