BeppeD ha scritto: ↑03/11/2023, 19:06
Le diatomee si formano per i silicati giusto? La silice c entra qualcosa?
Esatto. Entrambe le cose. Ma anche i silicati servono alle piante, sai? E pensa, le diatomee trasformano i silicati in composti assimilabili dalle piante.
Sono utili anche loro
Poi quando hanno finito se ne vanno.
BeppeD ha scritto: ↑03/11/2023, 19:06
se si forse conviene scegliere quella ricca ma con meno silicati?
Beh, se si può scegliere, meglio non eccedere in silicati, ma solo perché non ne servono in abbondanza.
Le acque:
Scarterei la Sant'Anna che è praticamente demineralizzata.
Ma anche le altre non sono ricchissime. E non parlo solo di durezze (quindi calcio, magnesio e bicarbonati), ma proprio di tutto: nitrati, cloruri, potassio ecc ...
Non hai possibilità di trovare l'acqua Guizza (Todis) per esempio?
Ti metto l'etichetta per riferimento:
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come vedi, a parte le durezze (GH 15 KH 14) e la EC (462 µS/cm) ha un buon valore di magnesio (15,5 mg/l), potassio (1,1 mg/l), Nitrati 4 mg/l) ma poco sodio (2,6 mg/l).
Comunque, tra le acque da te riportate, probabilmente opterei per la
Dolomiti.
Almeno ha un po' di nitrati, seppur poca roba, solfati e un minimo di potassio in più rispetto alle altre. Pure il magnesio (la San Bernardo non ce l'ha, praticamente).
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