Boh, probabilmente dipende dalle pietre; se porti pazienza e non fai cambi probabilmente conoscerai il punto di equilibrio oltre il quale il KH non salirà. Poi una volta assestato potrai fare un cambio con acqua meno dura per capire se successivamente risale lentamente al valore pre-cambio o se invece non risale più e quindi il "rilascio" delle pietre era solo per qualche sostanza tipo calcarea che si era adagiata sulla superficie e che ormai è finito. Tra l'altro non so perché non aumenta il GH.
L'alternativa sarebbe togliere le pietre.
Riguardo alla CO
2, il test permanente JBL è affidabile, quindi se il colore è verde allora la concentrazione di CO
2 è ok per le piante, indipendentemente dal KH.
E' la relazione tra KH, pH e CO
2 a non essere affidabile (insieme alle relative tabelle / formule derivate), perché vale solo per acqua pura e bicarbonato/carbonato (ad esempio il liquido che metti nell'ampolla nel test permanente della JBL). In acquario invece ci sono sempre tante altre sostanze che modificano quell'equilibrio, in particolare sostanze acidificanti (acidi tannici dai legni, fulvici, umici) e semidegradate (con capacità di attrarre ioni in superficie, scambiarli ecc). Del resto la tua acqua era marroncina, quindi i tannini dei legni e gli acidi umici c'erano. Quindi si, è assolutamente possibile avere in acquario KH 7, pH 6.5 e CO
2 intorno ai 20 mg/l. La relazione e le tabelle invece non valgono perché si riferiscono ad altro (poi magari si avvicinano alla condizione reale e quindi le puoi usare, in particolare in acquari con filtro, minuzionsa pulizia del fondo e cambi d'acqua molto frequenti e cospicui, che riducono appunto la formazione di quelle sostanze organiche semidegradate).
Quello che non è andato nel verso giusto inizialmente forse è stato un prevalere di condizioni anaerobiche che hanno portato ad impennata di batteri anaerobi (una piccola pompa dovrebbe ridurre questo rischio, oltre ad essere utile per distribuire meglio i fertilizzanti, CO
2 inclusa), le piante ferme (e anzi praticamente morte) non hanno contribuito ad apportare ossigeno. Aggiungere acido cloridrico di tanto in tanto anche non ha aiutato, in particolare in questa fase iniziale delicata.
La sostanza organica semidecomposta da questi eterotrofi può avere dei gruppi con zolfo e comunque avere un cattivo odore anche se non è acido solfidrico. O magari il problema è nato da una marcescenza forte di una parte del legno...
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"