Attivatore batterico o acqua e lana di Perlon per nuovo impianto

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LukeLL
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Velocità dei batteri

Messaggio di LukeLL » 06/04/2017, 17:16

cicerchia80 ha scritto:
06/04/2017, 17:03
LukeLL ha scritto:
06/04/2017, 15:53
altre parti dicono l'opposto, tutto qui
Il Nitrivec presempio la inibisce....smetti di usarlo e vedrai la risposta dei nitriti :ymdevil:

Io sono della fazione della loro inutilità
Tanto un mese per scegliere piante e pesci ci vuole

Ma in un buon barattolo di mangime ed una pianta si ha quel che ci serve
Perchè "inibisce"? #-o

Nessuna polemica eh, solo curiosità

Sul Nitrivec Sera dicono
"SERA bio nitrivec è una sospensione liquida di batteri composta da vari ceppi, i quali sono specializzati nella decomposizione di materiale organico e nell’ossidazione di ammonio in nitriti (Nitrosomonas) e successivamente in nitrati (Nitrobacter) e che contiene anche sostanze nutritive in minima concentrazione per il sostentamento dei batteri. Grazie all’azione dei batteri depuranti contenuti nel SERA bio nitrivec si crea velocemente e in modo efficace un equilibrio biologico stabile nell’acquario, in quanto le sostanze nocive che si formano continuamente nell’acqua dell’acquario a causa dei processi biologici, vengono decomposte prima di diventare nocive."

Dovrebbe conseguirne che trattasi di attivatore esclusivamente batterico, quindi non dovrebbe "inibire" nulla oppure non ho capito. #-o

Poi il problema dell'inutilità è relativo, perchè il "fattore tempo" ha una sua rilevanza, ti faccio un semplice esempio, se stai allestendo un acquario in una sala ricevimenti e ci devi fare un matrimonio una cosa è presentare una vasca spoglia e con le alghe, un'altro è presentarlo con piante pesci e quant'altro.

Sia ben chiaro, non si fa un acquario per ragioni estetiche e lo capisco benissimo, ma se sto dannato attivatore batterico fa risparmiare qualche giorno senza creare sti scompensi non vedo il problema, poi per carità, sto solo cercando di ragionare, se ci sono altre questioni e controindicazioni sul Nitrivec che non ho capito allora chiariamole. :)

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Gery
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Messaggio di Gery » 06/04/2017, 17:34

LukeLL ha scritto:
06/04/2017, 17:16
Poi il problema dell'inutilità è relativo, perchè il "fattore tempo" ha una sua rilevanza, ti faccio un semplice esempio, se stai allestendo un acquario in una sala ricevimenti e ci devi fare un matrimonio una cosa è presentare una vasca spoglia e con le alghe, un'altro è presentarlo con piante pesci e quant'altro.

Sia ben chiaro, non si fa un acquario per ragioni estetiche e lo capisco benissimo, ma se sto dannato attivatore batterico fa risparmiare qualche giorno senza creare sti scompensi non vedo il problema, poi per carità, sto solo cercando di ragionare, se ci sono altre questioni e controindicazioni sul Nitrivec che non ho capito allora chiariamole.
Su questa parte ti rispondo io.
La maturazione media di una vasca è di circa 3/4 mesi, i 30 gg che noi consigliamo di aspettare servono solo per avere un minimo di colonie batteriche e poter inserire i primi pesci, ma come potrai leggere nei vari topic, spesso questa fretta, o un'eccessivo carico organico inevitabilmente sfocia in attacchi algali.

Gli acquari allestiti in un giorno sono solo quelli da concorso, che nel giro di due giorni vengono smantellati.

Purtroppo che gli attivatori batterici facciano risparmiare dei giorni è solo una leggenda, al massimo possono aiutare la crescita delle colonie, ma in tempo non cambia nulla, al contrario invece possono squilibrare la presenza di determinate colonie batteriche a favore di altre, con il rischio che la vasca possa con il tempo poi andare in stallo, fintanto che non si crea il giusto equilibrio.

Considera che nel flacone c'è lo stesso numero di batteri sia che tu abbia una vasca piena di piante, sia senza piante, hai un filtro grande, un filtro piccolo, in ogni vasca che ti ho menzionato, le percentuali delle varie colonie che si formano naturalmente sono diverse, e quindi lo stesso prodotto, messo che possa sapere in anticipo che tipo di colonie si formano, di sicuro non può andare bene :-??
Questi utenti hanno ringraziato Gery per il messaggio:
LukeLL (06/04/2017, 18:16)
Le mie vasche:
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-vecchietto-a-nuova-vita-t27214.html[/BBvideo]

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Messaggio di LukeLL » 06/04/2017, 18:16

Gery ha scritto:
06/04/2017, 17:34
LukeLL ha scritto:
06/04/2017, 17:16
Poi il problema dell'inutilità è relativo, perchè il "fattore tempo" ha una sua rilevanza, ti faccio un semplice esempio, se stai allestendo un acquario in una sala ricevimenti e ci devi fare un matrimonio una cosa è presentare una vasca spoglia e con le alghe, un'altro è presentarlo con piante pesci e quant'altro.

Sia ben chiaro, non si fa un acquario per ragioni estetiche e lo capisco benissimo, ma se sto dannato attivatore batterico fa risparmiare qualche giorno senza creare sti scompensi non vedo il problema, poi per carità, sto solo cercando di ragionare, se ci sono altre questioni e controindicazioni sul Nitrivec che non ho capito allora chiariamole.
Su questa parte ti rispondo io.
La maturazione media di una vasca è di circa 3/4 mesi, i 30 gg che noi consigliamo di aspettare servono solo per avere un minimo di colonie batteriche e poter inserire i primi pesci, ma come potrai leggere nei vari topic, spesso questa fretta, o un'eccessivo carico organico inevitabilmente sfocia in attacchi algali.

Gli acquari allestiti in un giorno sono solo quelli da concorso, che nel giro di due giorni vengono smantellati.

Purtroppo che gli attivatori batterici facciano risparmiare dei giorni è solo una leggenda, al massimo possono aiutare la crescita delle colonie, ma in tempo non cambia nulla, al contrario invece possono squilibrare la presenza di determinate colonie batteriche a favore di altre, con il rischio che la vasca possa con il tempo poi andare in stallo, fintanto che non si crea il giusto equilibrio.

Considera che nel flacone c'è lo stesso numero di batteri sia che tu abbia una vasca piena di piante, sia senza piante, hai un filtro grande, un filtro piccolo, in ogni vasca che ti ho menzionato, le percentuali delle varie colonie che si formano naturalmente sono diverse, e quindi lo stesso prodotto, messo che possa sapere in anticipo che tipo di colonie si formano, di sicuro non può andare bene :-??
Grazie Gery sei stato chiarissimo :)

Un altro quesito se posso, lasciando perdere per un attimo gli attivatori batterici, mettiamo il caso di avere una "vasca matura".

Mi sembra di aver capito che appunto per la flora batterica corretta esistono tre principali substrati, ovvero il filtro, l'acqua stessa e i detriti organici sul fondo dell'acquario.

Per l'impianto di una seconda vasca potrebbe essere utile/dannoso utilizzare (in parte o totalmente) l'acqua di un cambio parziale della "vasca matura", nonchè utilizzare (parzialmente) la lana di Perlon della "vasca matura" e utilizzare "qualche cannolicchio della medesima per aiutare la maturazione, magari una parte dei detriti di fondo per gli eterotrofi, o che tipologia di controindicazioni sussistono a parte il leggero sbalzo di flora batterica sulla vasca "originaria"?
Capisco che il litraggio, l'illuminazione, la piantumazione eccetera possono essere differenti, ma poichè trattasi fondamentalmente degli stessi "ceppi" autotrofi ed eterotrofi per la maturazione, a livello soltanto "di analogia" se ne potrebbe avere beneficio in termini temporali e strutturali? :)

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Messaggio di Gery » 06/04/2017, 18:26

LukeLL ha scritto:
06/04/2017, 18:16
Mi sembra di aver capito che appunto per la flora batterica corretta esistono tre principali substrati, ovvero il filtro, l'acqua stessa e i detriti organici sul fondo dell'acquario.

Per l'impianto di una seconda vasca potrebbe essere utile/dannoso utilizzare (in parte o totalmente) l'acqua di un cambio parziale della "vasca matura", nonchè utilizzare (parzialmente) la lana di Perlon della "vasca matura" e utilizzare "qualche cannolicchio della medesima per aiutare la maturazione, magari una parte dei detriti di fondo per gli eterotrofi, o che tipologia di controindicazioni sussistono a parte il leggero sbalzo di flora batterica sulla vasca "originaria"?
Quesito interessante, utilizzando l'acqua di un cambio parziale, e la lana di perlon del vecchio filtro nel nuovo, sicuramente parti avvantaggiato nella maturazione perché introduci gli stessi batteri che si sarebbero formati autonomamente.

Naturalmente se hai capito il meccanismo facendo questo non anticipi nulla, ma semplicemente parti già con una selezione di batteri adatti, che poi pian piano andranno a colonizzare il resto della vasca.

Se posso farti un esempio calcistico, non solo scegli dei bravi giocatori, ma anche dei giocatori affiatati che sono abituati a giocare insieme con gli stessi schemi. :-bd

Ecco nella boccetta di cui parlavamo prima, puoi anche avere dei giocatori bravi, ma se non fanno gioco di squadra, non è detto che si ambienteranno agli altri giocatori e agli schemi dell'allenatore :D
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Messaggio di cicerchia80 » 06/04/2017, 21:45

LukeLL ha scritto:
06/04/2017, 17:16
Sul Nitrivec Sera dicono
"SERA bio nitrivec è una sospensione liquida di batteri composta da vari ceppi, i quali sono specializzati nella decomposizione di materiale organico e nell’ossidazione di ammonio in nitriti (Nitrosomonas) e successivamente in nitrati (Nitrobacter)
Ti diro di più..il 40% di un tipo e 60% di un altro,peccato che quando ho chiesto come mai andava messo a cadenza settimanale non mi hanno risposto...se cerchi in rete qualcosa trovi... ;) forse avrei risparmiato 300€ tra discus e P. scalare 9 anni fà ;)

Sulle diverse tipologie di batteri e il fatto che ogni vasca è a se mi ha anticipato Gery
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Messaggio di aver1 » 06/04/2017, 22:26

Ad inizio febbraio ho completamente rifatto il mio acquario, cambiando completamente acqua, fondo, decorazioni e qualche pianta. Ho passato tutta la giornata a svuotare, pulire, arredare e riempire di acqua avendo messo i pesci in una bacinella (pochi, ma non avevo altra scelta e non mi andava di perderli...). Ho preso le spugne della parte biologica dal filtro vecchio e le ho messe nel filtro del nuovo allestimento. In serata, appena l'acqua è arrivata ad una temperatura decente ho inserito anche i pesci.
Nei giorni seguenti ho tenuto sotto controllo nitriti e nitrati e non ho avuto nessun picco di nitriti, anzi ho il problema dei nitrati bassi che devo aggiungere... nel mentre i gruppy oltre a trovarsi in piena salute hanno anche iniziato a darci dentro e di conseguenza il carico organico è pure aumentato...
Quindi dal mio punto di vista prendere le spugne di un acquario e metterle in un acquario nuovo accelera enormemente la maturazione del filtro.
:-h

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Attivatore batterico o acqua e lana di Perlon per nuovo impianto

Messaggio di Pizza » 07/04/2017, 9:05

cicerchia80 ha scritto:
06/04/2017, 17:03
Il Nitrivec presempio la inibisce....smetti di usarlo e vedrai la risposta dei nitriti

Io sono della fazione della loro inutilità
Tanto un mese per scegliere piante e pesci ci vuole
Gery ha scritto:
06/04/2017, 17:34
Purtroppo che gli attivatori batterici facciano risparmiare dei giorni è solo una leggenda, al massimo possono aiutare la crescita delle colonie, ma in tempo non cambia nulla, al contrario invece possono squilibrare la presenza di determinate colonie batteriche a favore di altre, con il rischio che la vasca possa con il tempo poi andare in stallo, fintanto che non si crea il giusto equilibrio.
Premetto che per mia attitudine, tengo sempre in buona considerazione le opinioni contrarie alle mie, specie se espresse da persone che hanno esperienza diretta di ciò che si sta parlando. Vorrei capire se le affermazioni di cui sopra nascono da esperienze personali (se sì, quali?) o se avete riferimenti oggettivi per affermare che un inoculo di ceppi misti, non solo sia inutile, ma che possa essere addirittura dannoso.

Non amo particolarmente i prodotti commerciali che rendono schiavi del loro utilizzo e quando ho cominciato a lavorare come responsabile di impianti di depurazione è stata una delle prime voci di costo che ho abbattuto. Ciò non toglie che mi sia pure divertito, in molteplici occasioni, a verificare in laboratorio la differenza di start-up con o senza inoculo. Come alimentazione davo il refluo fognario che di suo già sicuramente ha tutti i ceppi batterici necessari.

Gery ha scritto:
06/04/2017, 17:34
La maturazione media di una vasca è di circa 3/4 mesi, i 30 gg che noi consigliamo di aspettare servono solo per avere un minimo di colonie batteriche e poter inserire i primi pesci
Condivido pienamente, lo starter serve solo ad accorciare la fase di latenza iniziale. Poi, proprio per il fatto che che la crescita sia esponenziale e dipenda dalla disponibilità di cibo, è evidente che un inserimento continuo di batteri dall'esterno sia ingiustificato e inutile.
cicerchia80 ha scritto:
06/04/2017, 21:45
Ti diro di più..il 40% di un tipo e 60% di un altro,peccato che quando ho chiesto come mai andava messo a cadenza settimanale non mi hanno risposto
Per il semplice fatto che non serve, è assurdo.

Tutto quanto sopra, ripeto, senza polemica e senza voler sostenere a priori un'ipotesi a scapito di un'altra.
Ripeto che rispetto, anche se al momento non trovo condivisibili, le posizioni di @Cicerchia (la cui abilità acquariofila no né in discussione e che in molte occasioni ha risolto i problemi ni molti) e @gery (con noi da meno tempo, ma del quale ho già apprezzato sia la manualità che la voglia di scoprire e sperimentare). Proprio per questo, però, mi piacerebbe un confronto con riscontri il più possibile oggettivi; penso che purtroppo nessuno di noi abbia mai avviato 50 acquari in parallelo di cui 25 con inoculo e 25 senza.

Dalla mia esperienza, traslata in acquariofilia dal ex ambito lavorativo decennale, posso solo dire che i grafici e le curve di crescita delle specie nitrificanti riportate in letteratura trovano riscontro nella realtà della depurazione. Il filtro del mio acquario l'ho fatto partire come se fosse stato un impianto di depurazione tipo percolatore e dopo neanche un mese, per tanto che lo caricassi con cibo e ammoniaca non sputava nitriti. Dopo una settimana dall'avvio ho inserito una pastiglia di batteri (in quella confezione c'erano pure le dosi in base al volume) perché di ceppi nitrificanti nell'acqua di rubinetto o nel cibo appena aperto credo che ce ne siano un quantitativo tale che le unità formanti colonia (UFC) si conterebbero sulle dita di una mano sola.

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Messaggio di cicerchia80 » 07/04/2017, 11:21

Pizza ha scritto:
07/04/2017, 9:05
Vorrei capire se le affermazioni di cui sopra nascono da esperienze personali (se sì, quali?)
Certamente ,non parlo mai per crto se non sono esperienze personali o vicende seguite dall'inizio sul forum

Sopra l'ho scritto...o no boh,c'è anche qualche foto ...comunque era una vasca di discus e P. scalare attiva da un paio di anni,ricordo precisamente l'anno (2007)perchè smantellai l'acquario e dopo 8 anni per sbaglio sono finito qui...benedetto quel giorno,o maledetto dipende
...ho semplicemente smesso di usarlo,quando ho trovato tutto morto,compreso un betta appoggiato provvisoriamente in vasca,avevo i nutriti a 5mg/l,in una vasca dove non fertilizzavo,cambio d'acqua settimanali ecc....

Poi all'epoca allevavo i blu cobalto....erano trà i dischi più costosi in commercio ,e all'epoca si sconsigliavano piante con loro...a parte che puantista ci sono diventato quì

Ma se fai una ricerca sul forum ci sono diversi casi con lo stesso problema,uno in cui il mod di turno diceva di non usarli perchè inutili ed io che da utente mi opponevo per quanto scritto sopra.....ed alla fine purtroppo ho avuto ragione io...e l'acquario è finito sul mercatino 8-|
Tempo dopo usci il Sera Toxivec,spesso per le emergenze lo consiglio anche io...anche se da lo stesso medesimo problema :-?
Mi è capitato di pensare che fosse lo stesso prodotto,dato che lo slogan principale era:

L'unico che ti permette di inserire i pesci il giorno dopo...ed effettivamente così l'ho sempre usato (prima i modem erano a 56k e non sono mai stato internettofilo)
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Messaggio di Pizza » 07/04/2017, 11:37

cicerchia80 ha scritto:
07/04/2017, 11:21
L'unico che ti permette di inserire i pesci il giorno dopo...
Che promettano cose assurde e senza senso, sono io il primo a dirlo. Usati per quegli scopi sono deleteri e concordo.
cicerchia80 ha scritto:
07/04/2017, 11:21
...ho semplicemente smesso di usarlo,quando ho trovato tutto morto,compreso un betta appoggiato provvisoriamente in vasca,avevo i nutriti a 5mg/l,in una vasca dove non fertilizzavo,cambio d'acqua settimanali ecc....
Con i cambi settimanali si porta via il buono e il poco-buono (detto toscano); così sì che si diventa schiavi del prodotto per il semplice fatto che l'acquario è come se fosse sempre in fase di start (la carica batterica non riesce ad attecchire sul filtro e sugli arredi, viene messa e portata via). In queste condizioni basta un leggero sovraccarico (un pesce che muore) e ti trovi il picco di nitriti.
La mia posizione è quella che possono essere utili (certo, non indispensabili) se inseriti uno a tantum a vasca non abitata per far partire prima l'attecchimento batterico e accelerare la fase di latenza.
Non sono certo la soluzione per far funzionare il filtro dall'oggi al domani.
A vasca abitata, per assurdo, se hai la nitro in bocco e un po' di ammonio e urea in accumulo (a livelli tollerabili) fai danno perché attivi la nitro; ma come in tutte le attivazioni del processo nitrificante avrai il picco di nitriti che farà più morti dell'ammonio e urea in accumulo.

Non mi pare che nella tua esperienza si possa inquadrare un fenomeno di blocco della nitrificazione (il picco di nitriti sarebbe stato più basso, rapido e poi ti sarebbe rimasto in carico l'ammonio). Si identifica di più un dilavamento batterico (forse i cambi) e una successiva ripartenza del filtro (riferito al processo nitrificante) con il classico picco di nitriti.

Ti convince?

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Messaggio di Gery » 07/04/2017, 11:58

Premetto che per mia attitudine, tengo sempre in buona considerazione le opinioni contrarie alle mie, specie se espresse da persone che hanno esperienza diretta di ciò che si sta parlando. Vorrei capire se le affermazioni di cui sopra nascono da esperienze personali (se sì, quali?) o se avete riferimenti oggettivi per affermare che un inoculo di ceppi misti, non solo sia inutile, ma che possa essere addirittura dannoso.
Ciao, provo a risponderti portando la mia esperienza.
Nelle vasche che in 25 anni ho allestito ho sempre usato come inoculo acqua di una vasca già avviata, e quando possibile lo sporco che si ottiene spremendo una spugna di un filtro maturo.

Nella vasca di 80 litri netti che ho avviato attualmente, non avendo fonti a cui attingere, e avendo un filtro a letto fluido collegato in serie a un filtro esterno per acquari fino a 450 litri, ho utilizzato le fiale di Bacterya, contenenti Nitrosomonas spp., Nitrobacter spp. e Bacillusanaerobi facoltativi, accompagnati dalla somministrazione di mangime di buona qualità sin dai primi giorni di maturazione.

Ma nel mio caso il tutto mi è stato possibile grazie all'utilizzo del filtro a letto fluido, che a differenza dei filtri statici mi permette di poter colonizzare circa un 80% in più.

A questo proposito ci sarebbe molto da dire, ma andrei OT rispetto all'argomento.

Per cui condivido molto quelle che sono le tue esperienze in ambito di depurazione dei reflui, e aggiungo che non è solo il letto fluido a richiedere un ragionamento a parte, anche in caso di filtrazione tramite SUMP, ci sarebbero da fare le opportune osservazioni, che però vanno oltre il ragionamento che stiamo affrontando qui facendo riferimento a filtri statici interni o esterni.

Di questi ultimi ti porto la mia esperienza indiretta, di persone che ho conosciuto in passato, a cui anche se tardivi ho dato dei suggerimenti, che lamentavano avendo usato inoculi commerciali, la comparsa e proliferazione algale protratta per molti mesi dall'avvio delle vasche, con valori di NO3- e NO2- ballerini e poco stabili, a fronte inizialmente di valori stabili anche in anticipo rispetto ai tempi canonici.

La mia sensazione, ma prendila come tale è che in tale vasche per un qualsivoglia motivo avviene una sorta di Restart, della flora batterica, naturalmente le mie sensazioni andrebbero dimostrate, ma rimane comunque che indipendentemente dalle cause le casistiche negative ci sono, e sono più frequenti di quello che si possa pensare.

Per cui non demonizzando i prodotti commerciali, mi sento di consigliare una maturazione più naturale, utilizzando del mangime per fornire sostanza organica, e possibilmente quando è possibile usare degli inoculi di vasche mature da tempo avviate.
Le mie vasche:
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