
Descrizione:
L'acquario è un Milo 80 (Mtb Acquari, dimensioni 80,5x30,7x47 cm, 93 litri lordi di cui 72 litri netti), acquario chiuso, versione con tubo a neon.
Data di avvio:
L'acquario è stato allestito l'8/12/2016, l'ultimo cambio che ho effettuato risale allo 08/04/2017 (cioè ieri) a causa di un picco di nitriti perché a causa di un contatto ho trovato la pompa spenta. Speriamo che non mi aspettino dietro l'angolo altre brutte sorprese.......

Sistema di filtraggio:
Sto usando il filtro che era presente in dotazione. Non ho la minima idea di che marca sia, né il filtro, né la pompa, né il riscaldatore. La pompa non so che portata abbia, adesso (da poco riaccesa


Sistema di illuminazione:
Sto utilizzando il neon originale da 24w che è presente al centro del coperchio, più un altro neon "artigianale" di pari potenza disponibile nella parte posteriore dedicato alle piante da sfondo. In futuro ho intenzione di aggiungere un neon alla parte anteriore del coperchio per riuscire a gestire in futuro piante più esigenti in fatto di luce anche se per adesso sto avendo molte soddisfazioni con quelle che ho adesso!

Ripropongo le foto della prima presentazione: Attualmente mi aggiro intorno a 0,67 w/l di potenza. Poiché ho la parte sinistra della vasca piuttosto "in ombra" rispetto alla parte centrale penso di inserire, sempre in futuro, un LED cob per auto da 6000k. Nella foto ho il sotto del coperchio ancora tutto nero, mentre adesso è stato rivestito di alluminio riflettente.

Altri accessori:
Tengo un aeratore piuttosto vecchio ma perfettamente funzionante pronto per ogni evenienza.
Allestimento:
Fondo inerte, dal basso ho:
- Strato basso di lapillo vulcanico VIGOR PLANT a pezzatura variabile tra 1 e 3 cm giusto per coprire il vetro di fondo;
- Strato intermedio di ghiaietta quarzifera a grana tra 2 e 6-7mm (alto circa 3 cm);
- Strato superiore di ghiaietta policroma di grana 0,2 - 1 mm.
Il lapillo l'ho inserito principalmente per migliorare il passaggio di acqua nel fondale piuttosto alto dell'acquario, fornire un ottimo substrato per i batteri e, poiché sono lapilli rossi, di aiutare il rilascio di oligoelementi, insieme al ferro, assimilabili attraverso le radici delle piante come l'Alternanthera e l'Helantium.

Sul fondo è presente un guscio di noce di cocco rovesciato per fungere da tana per gli Apistogramma

Attualmente i legni di erica (raccolti nella macchia mediterranea intorno a casa mia) e la parete esposta alla luce del filtro sono rivestiti di alghe nere a pennello.
In primo piano ho sistemato una piccola roccia arcobaleno (trovata in un vivaio) con legata il Monosolenium mediante un filo di cotone e completamente interrata nel fondo per fungere da substrato dive attaccarsi, ma rimanendo comunque discretamente nascosto.
Manutenzione:
Cambi solo secondo necessità. Prima del cambio di ieri, era dal 18/02 che non cambiavo l'acqua. Mai sifonato il fondo, niente di niente. Sto aspettando di finire la dissoluzione dello stick NPK nel filtro per cambiare per la prima volta dall'avvio la lana di perlon.

Fauna:
- Apistogramma Cacatuoides (M+F + 3 avannotti sopravvissuti ai problemi recenti); - Paracheirodon Axelrodi;
- Otocinclus sp; - Quantità abbondante di Planorbarius;
- Una Physa trovata casualmente in acquario;
Alimentazione:
Alimentazione completamente randomica con un giorno di digiuno, 1 o 2 pasti al giorno, dipende da cosa somministro. Utilizzo questi cibi:
- Tetra color pro;
- Sera vipagran;
- Aquarium Munster Dr, bassleer biofish food forte;
- Tetra delica brine shrimps;
- Zucchine bollite;
- Wurstel di tacchino crudi finemente sminuzzati;
- Askoll chips onnivori;
- Naupli di artemia salina;
- Microfauna spontanea (più di un paio di volte ho trovato dei Cyplops che stavano sul vetro);
- Spirulina pura in pastiglie polverizzata, per Otocinclus e Planorbarius.
Due volte a settimana cibo intriso di olio e aglio.
Flora:
- Monosolenium tenerum;
- Muschio (ancora troppo piccolo per capire di che specie sia);
- Cabomba aquatica;
- Limnophila sessiliflora; - Heteranthera zosterifolia;
- Najas guadalupensis; - Limnobium laevigatum;
- Lemna minor (solo perché mi ci è capitata con le potature arrivate

- Helantium quadricostatus;
- Rotala rotundifolia;
- Alternanthera reineckii "rosaefolia";
- Proserpinaca palustris; - Hygrophila pinnatifida;
- Pogostemon quadrifolius;
- Hydrocotyle leucocephala;
- Alghe nere a pennello. Controllerò come va a finire l'allelopatia tra Limnophila e Heteranthera, successivamente deciderò quale delle due eliminerò (come dissi nella precedente presentazione).

Fertilizzazione:
PMDD avanzato di AF, attualmente mi regolo mantenendo uno stick e mezzo in infusione e correggendo il tiro mano a mano.
Sotto i piedi della Rotala, Alternanthera, Helantium e Proserpinaca ho interrato un pezzettino di stick compo

Fertilizzo "a carenza" in questa maniera:
- Ferro quando l'Heteranthera buca le foglie in alto;
- Azoto quando Heteranthera e Cabomba allungano radici avventizie;
- Potassio quando vedo scendere la conducibilità per adesso, lui è il mio tallone di Achille;

- Magnesio quando l'Helantium ingrossa la venatura centrale e quando me lo dice l'Hydrocotyle;
- Fosforo quando me lo dice il test, anche se ho notato un distaccamento netto delle foglie da parte della pinnatifida quando arrivo a 0,5 mg/l;
- OE quando l'Heteranthera chiede ferro, uso principalmente questo per reintegrarlo e quindi con esso fornisco anche i micro.
Tengo inoltre sotterrato sia sotto alla Proserpinaca che sotto l'Alternanthera un chiodo di ferro arrugginito.
Ho ancora molta insicurezza nell'ascoltare le piante e spesso cerco di aiutarmi anche coi test. Comunque sto riuscendo a cavarmela abbastanza bene, quando non mi scende troppo il KH facendomi avere sbalzi di pH!

Somministrazione della CO2:
Uso il sistema Askoll pro green system con diffusore a setto ceramico posto sotto l'uscita del filtro.
Valori dell'acqua:
Quando lascio la vasca a sé stessa, quindi senza premere sull'acceleratore con i macro, tende automaticamente ad uno stato di equilibrio riportandosi sempre intorno a questi valori:
pH: 6,6;
KH: 4,5;
GH: 7;
NO2-: 0 mg/l;
NO3-: 5 mg/l ;
PO43-: 0,75 mg/l;
EC: circa 450 µS/cm;
CO2: 35 mg/l;
Note:
A parte quando succedono dei casini per causa mia, la vasca adesso gira che una bellezza, anche grazie alla maturazione che piano piano ormai sta avanzando colonizzando tutto il fondale.
Gestire una vasca con la mentalità di AF mi ha fatto fare tantissimi passi da gigante. Ho imparato un sacco di cose, la prima fra tutte è che io so fare solo danno, ciò che sta invece in acqua no!

Scherzi a parte, vivere questa esperienza qua sul forum mi ha fatto crescere tantissimo e anche se non riesco ad avere una vasca come vorrei veramente sono estremamente soddisfatto dei risultati raggiunti in questo poco tempo.
Credo che dalle foto si capisca che amo lasciar crescere selvaggiamente le piante fino in superficie e che mi creino una leggera schermatura alla luce dei neon. Mi fa estremamente piacere vedere come quelle piante mi occupano tutto lo spazio disponibile in vasca

Tuttora la vasca non è in gran forma, sia per i problemi che ho avuto, sia perché stavo cercando di far crescere gli avannotti di cacatuoides, perciò diciamo che tutto ciò che state vedendo è frutto del lavoro dell’acquario e non dell’acquariofilo!

E' stato bravo???

Foto: