Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

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FedericoF
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Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Messaggio di FedericoF » 21/07/2017, 7:24

alessio0504 ha scritto: chi dice che i presunti allelochimici rilasciati da una pianta siano contro le alghe e non solo contro una specie di pianta che va in competizione per gli stessi nutrienti?
Scienziati.
Tesisti.
Ovunque. Ci son allelochimici che le alghe soffrono e allelochimici che le piante soffrono.
Un allelochimico può essere sofferto sia da piante che alghe che batteri. Oppure solo da qualcuno in particolare.

Le ricerche in questo campo son parecchio approfondite in agricoltura, se chiedi anche al contadinotto del mio paese sperduto, qualcuna ne conosce.
Le allelopatie sulle piante acquatiche son quasi sconosciute. Ha iniziato la walstad, ma ti assicuro che non è affatto l'unica. Anzi, le sue ricerche son state ormai completate e approfondite molto di più.

Non si verifica nel giro di mesi, ma di poco tempo. E se la pianta sta male spesso l'allelochimico si dissolve, la maggior parte son decomponibili quindi la pianta deve stare bene. Cosa voglio dire? Che probabilmente anche con cambi non diradati, gli effetti si vedono lo stesso. 3 steli di egeria non riempiono 300litri in una settimana..... Ma un rapporto che potrebbe essere più naturale sì. Se tu hai una vasca con una montagna di cerato, secondo me anche se cambi acqua circa una volta al mese gli effetti li vedi lo stesso.
Nell'acquario del betta ho un sacco di egeria, alghe non ne vedo nemmeno sui vetri. Sugli altri acquari devo pulire i vetri ogni tanto (non lo faccio perché son un po' sfaticato, ma dovrei farlo), dal betta non li pulisco da... Boh.. Tanto?
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Messaggio di cicerchia80 » 21/07/2017, 7:45

pantera ha scritto: Il punto è che le acque limpide esistono altrimenti piante come rotala wallichi, miriophillum tuberculatum ecc.non potrebbero vivere
Sono piante che in natura campano emerse....non è detto che l'acqua sia cristallina sotto
alessio0504 ha scritto: Vedrai che se un chelante mi fa precipitare un metallo sul fondo bene non fa.
Il suo scopo sarebbe proprio quello di non farlo precipitare in realtà :-??
alessio0504 ha scritto: Oppure: chi dice che i presunti allelochimici rilasciati da una pianta siano contro le alghe e non solo contro una specie di pianta che va in competizione per gli stessi nutrienti?
Questo è vero...ma abbiamo anche un articolo sulle allelopatie...che poi lascia il tempo che trova...basta leggere il mio profilo per vedere che di alleloparie in vasca ne ho diverse e campano bene ringraziando Dio....anzi,Egeria e Heteranthera stanno meglio delle altre
alessio0504 ha scritto: Diminuzione di pearling o altri problemini li ho visti senza cambiare e li ho risolti proprio con un cambio!
La ragione su questo non te la toglie nessuno :)) ora che un cambio sia dannoso ...non siamo ridicoli

D'altro conto il non farlo per 2-3-4-5 mesi a me personalmente fin ora non mi ha mai causato problemi

BoFe da qualche parte ha messo una traduzione di un dottor Kassecomesichiama sull'acqua invecchiata che sarebbe interessante leggere ..lo avrei postato ma non lo ritrovo :-??

Per il resto quoto una famosa frase che é nei nostri principi ispiratori
Per me un acquario è una comunità autonoma, che si mantiene in vita grazie ad un "proprio" equilibrio biologico.
Altrimenti si tratta di una specie di stalla, cioè di un ambiente tenuto artificialmente pulito, igienicamente ineccepibile, che non è un fine in se stesso, ma solo un mezzo per contenervi determinati animali.
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Messaggio di Sini » 21/07/2017, 8:36

cicerchia80 ha scritto: BoFe da qualche parte ha messo una traduzione di un dottor Kassecomesichiama sull'acqua invecchiata che sarebbe interessante leggere ..lo avrei postato ma non lo ritrovo
proponi-un-tuo-articolo-oppure-scriviam ... 25886.html
FedericoF ha scritto: Le ricerche in questo campo son parecchio approfondite in agricoltura, se chiedi anche al contadinotto del mio paese sperduto, qualcuna ne conosce.
Confermo... non bisogna nemmeno essere un contadino. Chiunque abbia l'orto e abbia più di 40 anni sa cosa piantare con cosa...
In acquario la cosa è più misteriosa proprio a causa dei cambi d'acqua frequenti, che dilavano gli allelopatici.
alessio0504 ha scritto: personalmente dopo un cambio del 25/30% non ho mai visto peggioramenti di alcun tipo. Posso aver visto miglioramenti o niente. Ma non peggioramenti.
Scusa, Alessio, ma adesso sono io a percorrere il tuo terreno.
Dipende dalla situazione di partenza... rientriamo nel campo delle soggettività...
I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.

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Messaggio di Sini » 21/07/2017, 8:42

FedericoF ha scritto: Nell'acquario del betta ho un sacco di egeria, alghe non ne vedo nemmeno sui vetri.
^:)^ Santa Egeria!!! ^:)^
I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.

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Messaggio di FedericoF » 21/07/2017, 9:01

Sì però è anche vero che non esistono solo acque scure eh...
Basta vedere gli underwater su YouTube e vedi di tutto. Da acque cristalline a scure come la pece in cui non si vede nulla.
In ogni caso i detriti ci sono. E un bello strato. In alcuni punti di forte corrente magari no, ma nella maggior parte dei casi sì.
Alcuni pesci si son sviluppati apposta per cercare da mangiare su quei fondi.
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Messaggio di Luca.s » 21/07/2017, 9:33

pantera ha scritto: quel fango si deposita e l'acqua torna ad essere cristallina,
Vedi che torniamo punto a capo! Quel fango rimane lì ed è il limo delle nostre vasche. Quindi abbiamo appurato che il limo non causa patologie, altrimenti il 90% degli animali in natura sarebbe morto.

Continuare a provare a dire il contrario mi sembra abbastanza inutile e infruttuoso! :-??
alessio0504 ha scritto: Potrei concludere l'opposto di quanto ho letto sulla base delle mie esperienze.
Ecco, mi farebbe piacere leggerle.

Cosa hai visto nella tua vasca?
alessio0504 ha scritto: personalmente dopo un cambio del 25/30% non ho mai visto peggioramenti di alcun tipo.
Be sarebbe stata una mossa ridicola fare un cambio per inguaiarsi in vasca! Come Apple che dice che il nuovo iPhone è l'iPhone migliore di sempre... Grazie al piffero!! :)) :))

La domanda che ti pongo è questa, perché hai fatto quel cambio? Cosa ti ha spinto a farlo?
alessio0504 ha scritto: Diminuzione di pearling o altri problemini li ho visti senza cambiare e li ho risolti proprio con un cambio!
Se non sbaglio, è correggimi nel caso, vasche allestite per pompare le piante, necessitano di cambi costanti. Quindi effettivamente ciò che dici te è vero ma è limitato a quella gestione la.

È come se dicessi che tutte le macchine, devono essere spoglie dentro come una da rally perché se no vanno piano. È vero ma anche no!
alessio0504 ha scritto: non convinciamoci di avere la verità in tasca, nè gli uni nè gli altri!!
Esattamente. Parliamone! :-bd
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Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Messaggio di nicolatc » 21/07/2017, 10:41

cicerchia80 ha scritto:
21/07/2017, 7:45
basta leggere il mio profilo per vedere che di alleloparie in vasca ne ho diverse e campano bene ringraziando Dio....anzi,Egeria e Heteranthera stanno meglio delle altre
Ecco, quindi non sottovalutiamo gli effetti allelopatici, ma non li sopravvalutiamo nemmeno. @Sini, almeno nel caso specifico di @Cicerchia, non si sono visti effetti nonostante cambi molto diradati. Ora, se allelopatie tra piante non hanno procurato effetti visibili, perché nello stesso caso dovrebbero essere molto influenti gli allelochimici contro le alghe? Quando dicevo di mettere sulla bilancia effetti positivi e negativi dei cambi intendevo questo.
cicerchia80 ha scritto:
21/07/2017, 7:45
alessio0504 ha scritto: Diminuzione di pearling o altri problemini li ho visti senza cambiare e li ho risolti proprio con un cambio!
La ragione su questo non te la toglie nessuno :)) ora che un cambio sia dannoso ...non siamo ridicoli

D'altro conto il non farlo per 2-3-4-5 mesi a me personalmente fin ora non mi ha mai causato problemi
Direi che è la sintesi!
cicerchia80 ha scritto:
21/07/2017, 7:45
Per il resto quoto una famosa frase che é nei nostri principi ispiratori
Per me un acquario è una comunità autonoma, che si mantiene in vita grazie ad un "proprio" equilibrio biologico.
Altrimenti si tratta di una specie di stalla, cioè di un ambiente tenuto artificialmente pulito, igienicamente ineccepibile, che non è un fine in se stesso, ma solo un mezzo per contenervi determinati animali.
Giusto, l'importante è che sia solo un principio ispiratore e non si cerchi di portarlo all'estremo in modo errato.

Faccio un esempio portando la filosofia all'estremo:
Paky ha scritto: Comunque, in quella occasione ho semplicemente curato i superstiti con acqua e sale.
E perché? I parassiti fanno parte dell'universo acquatico, sono esseri affascinanti. Perché combatterli contro-natura e forzare la guarigione di un pesce? Se muore diventa altro nutrimento per le piante, amen per lui, ma almeno ci godiamo lo spettacolo naturale dei parassiti!
E lasciamo pure sempre tutti i morti anche per malattia (discus, P. scalare ecc) nell'acqua vecchia e stagnante del nostro piccolo universo (nell'illusione che in natura sia così), tanto i batteri faranno subito il loro dovere e sarà altro cibo per tutti, la natura fa sempre la cosa migliore per l'ecosistema e gli altri pesci in natura sopravvivono...

Lorenz nello stesso libro che hai citato scrive anche:
Dall'eccesso di animali deriverà infatti una mancanza di ossigeno; allora qualche organismo prima o poi soccomberà, e la sua morte potrà passare inosservata. Ma la decomposizione del suo corpo farà enormemente aumentare i batteri, l'acqua si intorbiderà, l'ossigeno diminuirà ulteriormente; allora moriranno altri animali, e la distruzione si propagherà con ritmo incalzante
Ok, abbiamo forzato il nostro piccolo universo inserendo un pesce in più, purtroppo lo sarà sempre rispetto alla natura. Perché scrive che la sua morte propagherà i danni a ritmo incalzante? Le morti ci sono anche in natura, e viene sempre raggiunto il nuovo equilibrio.

Non fraintendetemi: mi piace quanto scritto da Lorenz, e non mi piace per nulla l'acquario con piante finte proposto in apertura del thread. Ma l'acquario è comunque un piegare la natura a nostro godimento.
Le piante tipicamente le forziamo a restare immerse (ho scritto "tipicamente" ;) ).
Il rapporto pesci/litri è enormemente maggiore di quello naturale, anche se mettiamo un pesce solo in 500 litri. E' vero che in natura in branco li possiamo vedere "ammassati" in alcune situazioni, ma quanto spazio hanno comunque generalmente a disposizione e soprattutto quanto ricambio? Per cortesia, non tirate fuori le eccezioni della pozzetta d'acqua col betta.
Devo anche ammettere che nel primo acquario di Cicerchia in effetti dalla foto non vedo un pesce, quindi il rapporto è effettivamente basso. E' più un "planta" che "acquario". A me piace, anche se a giudicare dalle alghe sui vetri onestamente non so quanto tempo passi a "contemplare il piccolo mondo che ora si dispiega ai vostri occhi" per citare ancora Lorenz. Se lascio che la natura faccia il suo corso e in quel caso riempa completamente i vetri di alghe, poi cosa contemplo?

Se amiamo profondamente pesci e piante, allora la filosofia di Lorenz non va bene: più ho conosciuto i pesci osservandoli nei 5 vetri, più dovrei capire che sarebbe meglio per loro se li lasciassi vivere nel loro mondo, dove staranno certamente meglio. Al limite andiamoli solo ad osservare nel loro ambiente se e quando possibile e senza arrecare danni al loro ecosistema. Perché l'acquario sarà per loro sempre una specie di "stalla", più o meno spiacevole.

Detto questo, abbiamo l'acquario. Cerchiamo tutti ovviamente di creare le condizioni per farli vivere piacevolmente e a lungo in un ambiente piccolo ma che cerchiamo di rendere il più possibile vicino a quello naturale, compatibilmente con il non accorciare la vita: ma così come noi umani ci curiamo "innaturalmente" se prendiamo malattie per continuare a campare di più e più in salute (e ci laviamo e puliamo la nostra stretta e innaturale "stalla" più di una volta all'anno per evitare di prenderle queste malattie, apriamo perfino le finestre per ricambiare l'aria), così non possiamo portare all'estremo la filosofia del "lasciamo fare alla natura il suo corso", perché intanto noi quel corso l'abbiamo già deviato.

Il cambio d'acqua non lo vedo produrre "un ambiente tenuto artificialmente pulito, igienicamente ineccepibile, che non è un fine in se stesso, ma solo un mezzo per contenervi determinati animali". Io lo vedo piuttosto come un mezzo per far campare meglio e più in salute proprio quegli animali che ho costretto a vivere in quello spazio innaturalmente ristretto, facendogli avere in realtà delle condizioni più simili a quelle che hanno in natura.
Inoltre il cambio è utile anche alle piante , che riprendendosi da accumuli eccessivi tornano a svolgere a pieno ritmo il loro compito di aspira nitrati ecc. Quindi portiamo beneficio all'intero ecosistema in miniatura.

Dopodiché, qui stiamo cercando di quantificare questi "minimi".
E voi state scrivendo, mostrando le vostre esperienze, che anche 6 mesi, un anno o più non hanno portato problemi né ai pesci né alle piante, anzi il contrario.
E questo mi affascina :)
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Messaggio di Paky » 21/07/2017, 11:31

20170721112957-1837346654.jpg
Ecco il mio fondo, non sifonato per 2 anni.
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Messaggio di nicolatc » 21/07/2017, 11:34

Paky ha scritto: 20170721112957-1837346654.jpg
Ecco il mio fondo, non sifonato per 2 anni.
:-o
A me le piante fanno molto più casino sul fondo nel giro di un mese..
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Messaggio di Sini » 21/07/2017, 11:42

nicolatc ha scritto: @Sini, almeno nel caso specifico di @Cicerchia, non si sono visti effetti nonostante cambi molto diradati. Ora, se allelopatie tra piante non hanno procurato effetti visibili, perché nello stesso caso dovrebbero essere molto influenti gli allelochimici contro le alghe?
Semplicissimo.

Perché ho un acquario (il primo) che non dovrebbe funzionare con nessun metodo.
Invece non solo l'Egeria me lo manda avanti gratis, ma non vedo nè ho mai visto alghe di alcun tipo, nè ciano.
Quindi, Nicola, a me va benissimo così.
L'acquario funziona con minimi interventi da parte mia.
E in sovrappiù non fa nemmeno tanto schifo a vedersi.
Io l'obiettivo l'ho raggiunto, grazie al forum, agli articoli e, soprattutto, grazie al metodo che mi hanno insegnato Rox e i ragazzi.
Qualcuno storce il naso? Qualcuno non ci crede? A qualcuno non piace il costo zero (se non paghi, non hai...)? Qualcuno preferisce altri metodi?
Il mondo è bello perché è vario.
Potremmo anche essere 4 gatti, pure fuori di testa, a seguire questo metodo.
Ma a me sta bene così.
A parte che 4 gatti non siamo, e parecchia gente è approdata da noi partendo dalla gestione "tradizionale"...
Qualcosa vorrà dire...
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