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Il pesce che ha inventato l'acquariofilia

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Messaggio di MatteoR » 26/07/2017, 9:24

Simo88 ha scritto: Quindi con un fondo adatto, qualche invertebrato e dosando il cibo riesco a smaltire il carico organico facendo solo due cambi di acqua al mese? Wow! Ma che rapporto pesci/litri o fai?
Non pensare sia così facile. Intanto ci vuole un po' di dimestichezza.

Altro dettaglio: siccome è il fondo ad essere il fulcro, esso deve essere tanto ma non solo in altezza quanto in estensione. Il classico acquario 100*30*40 h è pessimo. Sarebbe meglio 80*60*25 h cm. Tanta base, altezza trascurabile. E' l'ideale sia per il fondale che per i pesci i quali non vivono certo in verticale.
Simo88 ha scritto: Ma che rapporto pesci/litri o fai?
4-5 Carassi da 5-7 cm di corpo / 100 litri, base circolare 80cm diametro ( un mini pond). Questo è l'esempio che ho specifico per i carassi, in altre vasche avendo specie diverse / più specie è meno utile come esempio per la tua situazione.
Questi utenti hanno ringraziato MatteoR per il messaggio:
lauretta (26/07/2017, 14:02)
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Messaggio di Simo88 » 26/07/2017, 9:38

MatteoR ha scritto:
Simo88 ha scritto: Quindi con un fondo adatto, qualche invertebrato e dosando il cibo riesco a smaltire il carico organico facendo solo due cambi di acqua al mese? Wow! Ma che rapporto pesci/litri o fai?
Non pensare sia così facile. Intanto ci vuole un po' di dimestichezza.

Altro dettaglio: siccome è il fondo ad essere il fulcro, esso deve essere tanto ma non solo in altezza quanto in estensione. Il classico acquario 100*30*40 h è pessimo. Sarebbe meglio 80*60*25 h cm. Tanta base, altezza trascurabile. E' l'ideale sia per il fondale che per i pesci i quali non vivono certo in verticale.
Simo88 ha scritto: Ma che rapporto pesci/litri o fai?
4-5 Carassi da 5-7 cm di corpo / 100 litri, base circolare 80cm diametro ( un mini pond). Questo è l'esempio che ho specifico per i carassi, in altre vasche avendo specie diverse / più specie è meno utile come esempio per la tua situazione.
No io sicuramente non sarei in grado di gestirlo, oltre l'esperienza mi manca anche il tempo materiale. Più che altro era un interrogativo che lo ponevo dato la quantità di sporco che generano i carassi!
Una curiosità, come mai non tieni piante galleggianti che magari riescono ad aiutarti almeno in parte nello smaltire gli inquinanti?

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Messaggio di MatteoR » 26/07/2017, 13:58

Simo88 ha scritto: Più che altro era un interrogativo che lo ponevo dato la quantità di sporco che generano i carassi!
Come accennavo all'inizio non sono pesci che sporcano tanto. E' un luogo comune che diventa spesso vero solo perchè la gente dà loro troppo troppo cibo. Il che non è per forza negativo. Se hai avannotti a 28°C puoi dare cibo 6 volte al giorno e pure di notte, a 3 mesi sono già enormi, come fa un mio amico appassionatissimo di orifiamma. Solo che allora fai allevamento, non mantenimento canonico, con conseguente manutenzione impegnativa.
Simo88 ha scritto: Una curiosità, come mai non tieni piante galleggianti che magari riescono ad aiutarti almeno in parte nello smaltire gli inquinanti?
Non sono essenziali, hanno bisogno di tanta luce (io all'interno ne ho, proveniente dalle finestre, ma non tantissima e non dappertutto) e soprattutto vengono divorate. Le piante sono utili se sono sane e in crescita, la loro semplice presenza è al massimo un ingombro ;)
E' una osservazione giusta la tua comunque: se riesci a tenerle bene ottimo per te, hai un altro consumatore di azoto ;)
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Messaggio di Simo88 » 26/07/2017, 20:49

MatteoR ha scritto:
Simo88 ha scritto: Più che altro era un interrogativo che lo ponevo dato la quantità di sporco che generano i carassi!
Come accennavo all'inizio non sono pesci che sporcano tanto. E' un luogo comune che diventa spesso vero solo perchè la gente dà loro troppo troppo cibo. Il che non è per forza negativo. Se hai avannotti a 28°C puoi dare cibo 6 volte al giorno e pure di notte, a 3 mesi sono già enormi, come fa un mio amico appassionatissimo di orifiamma. Solo che allora fai allevamento, non mantenimento canonico, con conseguente manutenzione impegnativa.
Simo88 ha scritto: Una curiosità, come mai non tieni piante galleggianti che magari riescono ad aiutarti almeno in parte nello smaltire gli inquinanti?
Non sono essenziali, hanno bisogno di tanta luce (io all'interno ne ho, proveniente dalle finestre, ma non tantissima e non dappertutto) e soprattutto vengono divorate. Le piante sono utili se sono sane e in crescita, la loro semplice presenza è al massimo un ingombro ;)
E' una osservazione giusta la tua comunque: se riesci a tenerle bene ottimo per te, hai un altro consumatore di azoto ;)
Per le piante io riesco a far stare il cerato a la phyllantus, quest'ultima ne tolgo a palate ogni settimana!
Una domanda che forse ti sembrerà sciocca, come capisci la quantità giusta di cibo per i carassi? Spesso a me svegliano amche la notte in cerca di cibo!

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Messaggio di MatteoR » 26/07/2017, 23:15

Simo88 ha scritto: Una domanda che forse ti sembrerà sciocca, come capisci la quantità giusta di cibo per i carassi?
Non è sciocca, ma difficile.
Il professore da webbe ti risponderebbe "quel che finiscono in 5 minuti", "un cucchiaio a testa" o cose così.
In tutta sincerità ti dico - non lo so - .Posso dirti a occhio se una quantità può andare bene o è davvero troppa, o troppa poca, ma per il mio concetto di giusto purtroppo non so rispondere.
E che ne ho avuti a centinaia di pesci rossi orifiamma, eppure li nutro sempre a fascia di quantità (5-10 g per vasca, 2-3 g per coppia... tipo così) che si basa soprattutto sull'occhio. Vedo bene se si gonfiano troppo perdendo equilibrio, così come se al momento di mangiare sono troppo agitati.
E su questo ultimo punto un po' mi contraddico: alcune volte pesci ipernutriti desiderano ipernutrirsi. E per ipernutrimento intendo palate di cibo oltre l'assimilabile.
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Messaggio di Simo88 » 27/07/2017, 22:38

MatteoR ha scritto:
Simo88 ha scritto: Una domanda che forse ti sembrerà sciocca, come capisci la quantità giusta di cibo per i carassi?
Non è sciocca, ma difficile.
Il professore da webbe ti risponderebbe "quel che finiscono in 5 minuti", "un cucchiaio a testa" o cose così.
In tutta sincerità ti dico - non lo so - .Posso dirti a occhio se una quantità può andare bene o è davvero troppa, o troppa poca, ma per il mio concetto di giusto purtroppo non so rispondere.
E che ne ho avuti a centinaia di pesci rossi orifiamma, eppure li nutro sempre a fascia di quantità (5-10 g per vasca, 2-3 g per coppia... tipo così) che si basa soprattutto sull'occhio. Vedo bene se si gonfiano troppo perdendo equilibrio, così come se al momento di mangiare sono troppo agitati.
E su questo ultimo punto un po' mi contraddico: alcune volte pesci ipernutriti desiderano ipernutrirsi. E per ipernutrimento intendo palate di cibo oltre l'assimilabile.
I pesci rossi credo comunque siano molto sottovalutati, sono molto più complessi e hanno molte più sfaccettature di quello che si crede. Almeno i miei ad esempio mi riconoscono e sanno a che ore gli do da mangiare, vedo che sono sempre in forze e con i colori sgargianti e hanno un nuoto normale, prima li alimentavo due volte al giorno mentre da un anno a questa parte una volta sola, non credo di esagerare nella somministrazione, l'unica pecca è che non guasta i do praticamente mai il congelato!
Comunque ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato, complete e veramente professionali! Grazie!

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Messaggio di MatteoR » 27/07/2017, 23:21

Simo88 ha scritto: I pesci rossi credo comunque siano molto sottovalutati, sono molto più complessi e hanno molte più sfaccettature di quello che si crede.
Rappresentano il pesce d'acquario ( o laghetto, comunque da ambiente artificiale) per eccellenza, assieme a guppy, combattenti e forse medaka.
Sono meravigliosi a mio parere.
Simo88 ha scritto: non credo di esagerare nella somministrazione, l'unica pecca è che non guasta i do praticamente mai il congelato!
Non è grave. Spesso si ha la tendenza ad umanizzare e voler offrire ai pesci una dieta che piacerebbe pure a noi (nel senso di varia, particolare e via dicendo).
In realtà uan volta somministrati i nutrienti necessari tutto il resto è superfluo.

Ci sono specie a cui è bene fornire vivo o decongelato in movimento poichè li rende attivi, stimola certi comportamenti ed altro che, alla fine, si traduce in maggiori possibilità di riproduzione. Questo è solo un esempio.
Ai carassi però tutto questo è superfluo. Si nutrono volentieri di mangime secco, se questo è di qualità e ben dosato non crea problemi ed anzi crescono e si riproducono in modo del tutto soddisfacente. Capirai che ad un pesciolino che disedegna il pellet dare del vivo sia un aiuto, uno sprint, un vantaggio notevole! Al carassio non fa differenza.
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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