Descrizione:
Askoll Pure M (36x36x43,5h) vecchio modello, non modificato.
Data di Avvio:
2012, ma allora era dedicata ai guppy. Cambio di destinazione nel 2016.
Sistema di filtraggio:
Filtro a cascata incorporato nel coperchio, con pompa a immersione. La cascata ospita una pianta di Epipremnum aureum e stavo valutando l'idea di inserire alcune felci sul materiale filtrante, magari sfruttando la melma delle spugne per allevare Tubifex qualora riuscissi a procurarmene.
Sistema di illuminazione:
PL di serie da 18 W, 6400 K. Luce solare filtrata da est.
Altri accessori:
Nessuno.
Allestimento:
Substrato di ghiaia quarzifera di dimensioni medio-fini (circa 2 mm) con sassi calcarei, gusci di chiocciole acquatiche, legno di Terminalia catappa. Ma ormai la Aegagropila ha quasi coperto tutto! Due grosse Anubias barteri, la Vallisneria e il Ceratophyllum occupano quasi tutto lo spazio disponibile e forniscono numerosi microterritori per i pesci presenti. Nonostante il titolo, non si può certo definire un biotopo, sebbene diverse piante siano presenti nei corsi d'acqua dell'Africa occidentale.
Manutenzione:
Rabbocco occasionale con acqua di rubinetto decantata.
Controllo dei mop qualora presenti e raccolta delle uova.
Potatura quindicinale del Ceratophyllum, sfoltimento della Lemna e rimozione delle foglie morte... se me ne ricordo.
Fauna:
Gruppo riproduttivo di Fundulopanchax gardneri (o forse dovrei dire Fp. nigerianus) AS.
Come potete vedere sono presenti tre fenotipi principali, distinguibili per il colore delle pinne (forma gialla, arancione o blu) mentre, soprattutto nelle femmine, si può notare una livrea di fondo più o meno chiara.
Attualmente conto 6 maschi e 7 femmine, avendo spostato altrove 6 esemplari in modo da selezionare i più appariscenti e robusti.
I pesci convivono da parecchio, si potrebbe dire pacificamente, con 7 Caridina multidentata e alcune Neocaridina davidi, nonché un inseparabile duo di chiocciole del genere Faunus. Sempre presenti nelle mie vasche le Melanoides e Planorbella duryi “Leopard”, oltre a Physa e Gasteropodi più piccoli quali Planorbis e Acroloxus lacustre.
Alimentazione:
Pasto giornaliero, con alternanza tra tre alimenti principali: Chironomus surgelato, cisti di Artemia salina dechorionate e polpa di tarme della farina Tenebrio molitor.
Integrazione con mangime secco in granuli ricco di astaxantina e krill liofilizzato.
Flora:
Anubias barteri 2x, piante molto grandi e gradite da questi pesci, che amano ritagliarsi il proprio spazio vitale tra le foglie più larghe
Anubias barteri cv. Nana
Anubias congensis
(queste ultime pianticelle molto piccole, praticamente nascoste)
Cryptocoryne sp. cv. Pigmea
Vallisneria sp. cv. Tiger (pianta dominante)
Ceratophyllum demersum
Microsorum pteropus cv. Windeloev
Aegagropila linnaei
Leptodictyum riparium “stringy moss”
Lemna minor
Spirodela polyrrhiza
Riccia fluitans
Epipremnum aureum
Fertilizzazione:
Stick NPK in colonna, un quarto ogni morte di papa.
Somministrazione della CO2:
Assente.
Valori dell'acqua:
Acqua con durezza media e pH prossimo alla neutralità.
NO3- non rilevabili.
Purtroppo non ho un conduttimetro...