Giueli ha scritto: ↑nicolatc ... spiega in lingua comprensibile...
Allora, durante il congelamento l'acqua si espande.
Si congela prima la superficie, a contatto con l'aria fredda.
E' vero come dice @
Giueli che l'ulteriore processo di congelamento rallenta perché lo strato superficiale funge da isolante.
Però, appunto, rallenta solo. Non si arresta del tutto.
Quindi se la superficie della vasca si congela completamente, a tappo, c'è il rischio come scrive @
Giovanni61 che un ulteriore congelamento di uno strato inferiore, che comporta un'espansione, provochi una pressione forte sulle pareti laterali (perché sopra c'è il tappo), tale da poterle eventualmente anche sfondare.
Avete mai dimenticato una bottiglia completamente piena d'acqua di vetro in freezer? La troverete spezzata. Se invece la bottiglia era piena per metà, con aria dentro, probabilmente ritroverete la bottiglia integra perché c'era spazio libero sufficiente ad espandersi durante il congelamento.
Suggerivo di rafforzare la cascata perché questo motivo: mentre l'acqua scorre, la sua energia potenziale e cinetica viene costantemente convertita in energia termica a livello molecolare, che resiste al processo di congelamento (e alla conseguente cristallizzazione).
Aggiunto dopo 4 minuti 27 secondi:
Dandano ha scritto: ↑Avesse degli animali dentro sarei d'accordo,
Ok, il tappo superficiale fa da isolante.
Però blocca anche totalmente l'ingresso di ossigeno dall'atmosfera, per cui l'ossigeno in acqua viene consumato sempre di più dalla respirazione. E a parte i pesci rossi, che riescono a sopravvivere una settimana in condizioni totalmente anossiche (cioè con ossigeno inferiore a 0,01 mg/l), gli altri pesci dopo un po' andranno in seria difficoltà.