cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 13:59
nicolatc ha scritto: ↑perché le alghe continuano ad essere inibite dall'excel)...
Invece io scommetterei che se ora sospendesse per un attimo l'Excel le alghe appaiono....
Beh, la mia e la tua ipotesi non sarebbero in contraddizione!
Poi, come dice giustamente Marlin, questo non è sempre vero, dipende dalle dosi.
Però, almeno, sfatiamo il mito di JBL che sostiene da un fantomatico studio che a basse dosi (tipo quelle raccomandate da Seachem per l'excel) la glutaraldeide favorisce la proliferazione algale!
Credo concordiamo tutti che, al più, le inibisce.
cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 13:59
è convertita sia in CO
2 (attraverso l'acido glutarico) ...
... e questa doppia conversione viene in realtà svolta non dalle piante, bensì dai batteri eterotrofi, che si cibano di materiale organico!
La glutaraldeide lo è, infatti l'excel e i prodotti similari vengono chiamati carbonio "organico".
I batteri eterotrofi hanno quindi molto cibo, la nebbia ne è una dimostrazione.
Sfatiamo subito quindi il secondo mito dell'excel, che alle dosi raccomandate ucciderebbe i batteri per azione disinfettante.
Inoltre, la vasca di Trono aveva altro carico organico, in forte eccesso, forzato dall'alimentazione degli avannotti, abbondante e carica di proteine, e dai loro rifiuti organici (o da un'errata gestione, ma non è questo il suo caso). La schiuma in superficie ne è un'evidente prova! E giuro che quando ho ipotizzato il forte carico organico (che è cibo per gli eterotrofi) non sapevo che avesse anche lui avannotti come Marlin.
Quindi i batteri eterotrofi erano già abbondanti e il sistema era in equilibrio, ma un'equilibrio un po'... delicato.
cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 13:59
...sia in composti intermedi del Ciclo di Calvin.
...e questo invece lo fanno le piante!
Ma potando di netto, indovina chi si è pappato tutto il carbonio organico disponibile (che si unisce a quello abbondante per gli avannotti)?
Sempre loro, gli eterotrofi! Che si sono eccitati per il lauto pasto e hanno iniziato a riprodursi in modo "incontrollato"

, molto oltre il cibo effettivamente a loro disposizione per sfamarli tutti a lungo, da cui la nebbia. Infatti questi batteri si riproducono raddoppiando ogni 15-60 minuti, i nitrificanti a loro confronto sono mosci, raddoppiano solo ogni 12-30 ore!
cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 13:59
Al tempo stesso Ongaro della Seachem ci dice che:
. , il principio attivo é un agente riducente, motivo per qui, se eccessivamente dosato, oppure in coincidenza con alte temperature, riduce il livello di ossigeno in vasca, con effetti collaterali su tutto il sistema.
....riduzione in acquario
Un ambiente riducente favorirebbe le piante a discapito delle alghe,o almeno così si dice
Tuttavia la riduzione sfavorisce determinati batteri...cominciano per N entrambi
La riduzione dell'ossigeno sfavorisce tutti i batteri nitrificanti, che sono aerobi. Ma sfavorirebbe anche il 50% dei batteri eterotrofi (non ho scritto il 100% perché molti sono anaerobi, cioè non necessitano di ossigeno). Eppure questi batteri sono in tanti nella sua vasca (vedi nebbia)!
Di quanto si riducono i batteri nitrificanti per la riduzione d'ossigeno dovuta all'excel? Come al solito, dipende dalle dosi. Ma personalmente credo che alle dosi raccomandate non siano minimamente intaccati, anche per le motivazioni di sopra.
PERO'... l'esplosione di eterotrofi causata dall'abbondante carico organico per alimentazione avannotti e glutaraldeide unito alla forte potatura, vada a ridurre effettivamente l'ossigeno per qualche giorno e questo potrebbe leggermente intaccare le colonie di batteri nitrificanti. Al contempo, l'attività degli eterotrofi produce un bel po' di ammoniaca/ammonio, che non andando alle piante resta tutto a disposizione dei nitrificanti, che quindi al contempo possono crescere velocemente! Quindi l'equilibrio si ristabilisce da solo in ben poco tempo!
E ripeto, non credo comunque ci sia stata una riduzione dei nitrificanti!
cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 13:59
Potando mezza vasca,ci si è ritrovati con troppo carbonio in eccesso trà CO
2 e Excel...
Lascerei da parte la CO
2, diciamo meglio che era un eccessivo carico organico, dovuto a "carbonio organico" ed eccesso di altro carico organico dovuto agli avannotti (alimentazione abbondante carica di proteine e rifiuti organici prodotti). La potatura forte ha ridotto l'assorbimento di una parte del carbonio organico che facevano le piante.
cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 13:59
La riduzione di ossigeno ha sfavorito i batteri del ciclo dell'azoto(ma non per la storia del disinfettante) solo per una questione di ossigeno
Il carbonio viene sfruttato dai batteri eterotrofi che trasformano la materia organica in ammonio per i primi ed ecco la causa della nebbia batterica,causata appunto solitamente da questi batteri,che come detto ora sono favoriti
Su questo concordo in pieno
Ma più per un'abbondanza improvvisa di cibo (in più) degli eterotrofi, che per ossigeno in meno dei nitrificanti. Il secondo, al più, sarebbe solo una conseguenza dell'esplosione dei primi.
cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 13:59
Ora @
trono se mi fai una prova per vedere se ho ragione te ne sarei grato
Da quanto abbiamo constatato la glutaraldeide dovrebbe degradarsi nell'arco delle 24 ore
Sospendila per un paio di giorni,chiudi la CO
2 mezza giornata ed accendi l'arratore per un paio di giorni...
Secondo me succede che rientra il probema della nebbia perchè si esaurisce la CO
2,l'ossigeno favorisce i batteri del filtro e scommetterei che il passaggio da ambiente riducente ad ossidante ti faccia apparire pure qualche alghetta....filamentosa(favorite dall'ossigeno)
E se ci ho azzeccato in questo sproloquio forse abbiamo appurato l'associazione sospensione
glutaraldeide/filamentose
La storia del disinfettante non ci entrerebbe
Io so che tu sai che la nebbia va via da sola, perché l'eccitazione di riproduzione degli eterotrofi va oltre l'effettiva disponibilità di cibo, per cui rientra all'equilibrio in poco tempo, lasciando il numero di batteri che possono sopravvivere con quel cibo.
L'esplosione però ha prodotto un bel po' di ammoniaca, tutta a disposizione dei nitrificanti visto che le piante hanno avuto un temporaneo piccolo stop dovuto alla forte potatura. Ma i nitrificanti sono lenti a moltiplicarsi in modo da sfruttare le nuove risorse. Per cui (oltre a monitorare la salute dei pesci) ci sono altri organismi che potrebbero avvantaggiarsi di questo picco, alcune alghe particolarmente efficaci. L'ammoniaca tra l'altro viene spesso indicata come l'unico trigger (insieme alla luce) per le "spore" delle alghe, che si trasformano così in alghe. Queste ultime invece sono organismi più complessi che si alimentano con qualunque nutriente, così come le piante.
Quindi qualche eventuale filamentosa potrebbe non essere causata dall'ossigeno che si è ridotto per l'excel e quindi ad una riduzione di nitrificanti, bensì dall'ammoniaca che si è prodotta dall'esplosione tanto improvvisa quanto temporanea degli eterotrofi, dovuta al forte carico organico in vasca (vedi avannotti) unito alla forte potatura, eccesso di ammoniaca che i batteri nitrificanti non fanno in tempo ad assorbire mediante moltiplicazione (perché sono lenti!).
cicerchia80 ha scritto: ↑03/03/2018, 14:13
Marlin_anziano ha scritto: ↑bravo, così la nebbia batterica scompare per il movimento dell'acqua in superficie
No...perchè gli eterotrofi rimangono senza nutrimento
Ci abbiamo fatto un articolo biblico sui batteri,parecchie info me le ha passate @
nicolatc e @
Pizzaha una laurea proprio in questo campo...di mio non c'è nulla

Ossigenando, in teoria aumenti il cibo degli eterotrofi aerobi (gli anaerobi sono indifferenti). Ma il vero cibo è ovviamente il carico organico presente, che Trono dovrebbe cercare di ridurre!
Naturalmente è opportuno ossigenare per la salute dei pesci, e probabilmente se si arriva ad una riduzione di ossigeno davvero molto forte, potrebbe intaccare anche i batteri nitrificanti. Ma credo come ho detto che questa sia un'ipotesi ben lontana dalla realtà, quando la diminuzione è causata da una breve esplosione di eterotrofi, che tra l'altro producono un bel po' di ammoniaca (che è proprio il cibo dei batteri nitrificanti).
Aggiunto dopo 21 minuti 38 secondi:
Per semplificare:
1) Problema di Trono: forte carico organico, che dovrebbe diminuire in qualche modo! La glutaraldeide, in questo senso non aiuta, anzi aggiunge carico organico che viene consumato in 24 ore da batteri eterotrofi e piante. Gli eterotrofi però sono già abbondanti!
2) Le potature in questo periodo con avannotti vanno fatte molto graduali, per evitare squilibri in vasca che ha già un equilibrio precario per il punto 1. Potando molto, aumenta improvvisamente il carbonio organico in vasca, e possono esplodere gli eterotrofi già abbondanti per il punto 1.
3) La glutaraldeide in questo periodo (avannotti) sarebbe meglio evitarla, proprio perché aggiunge altro carico organico.
4) L'eventuale esplosione di eterotrofi dovuti al problema 1 + glutaraldeide + potatura forte, è momentanea (1-3 giorni) e potrebbe causare una diminuzione di ossigeno, che va limitata con aeratore per la salute dei pesci. E volendo, anche per evitare rischi di diminuzione batteri nitrificanti.
5) La riduzione di ossigeno causato esclusivamente dall'effetto riducente della glutaraldeide (alle dosi raccomandate excel), per me non è causa di riduzione dei batteri nitrificanti.

Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"