In Italia, per dire di no al Presidente della Repubblica, ci vogliono due palle come due mongolfiere.
Nessuno, tra i partiti importanti, aveva mai osato opporsi alle proposte "di responsabilità", "di garanzia", "di unità nazionale", che vengono dal Quirinale.
- Fu così che nacque il governo-Dini, nel '94.
- E' così che Napolitano ha "regnato" sul paese per 9 anni, imponendo 3 governi consecutivi mai votati da nessuno.
- E' così che Renzi ha continuato a governare fino ad oggi, per interposta persona, nonostante la disfatta del Referendum.
Ieri lo hanno fatto in tre: Di Maio, Salvini e Meloni hanno detto "NO". Due di loro rappresentano partiti a due cifre, uno è addirittura sopra il 30%.
Indipendentemente dal mio orientamento politico, faccio i complimenti a tutti e tre!
Per la prima volta, vedo una netta maggioranza del Parlamento che riesce a dire di no all'establishment, perfino quando il Presidente giura sulla
temporaneità del governo tecnico.