Etica e acquariofilia

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Messaggio di Daniela » 04/08/2018, 18:51

Basturk ha scritto: Io so che il mercato della torba è il continua crescita [......] ,
Ne sono al corrente, infatti non ho più acquistato torba pura, ma quanti substrati per acquari ne contengono ?
Purtroppo non possiamo controllare tutto ma...
A parer mio non dobbiamo concentrarci sulle grandi cose, come segnalarci ai carabinieri :) ma iniziare dalle piccole.
Piccole certo, ma che se sommate potrebbero fare tanto.

E quali sarebbero queste piccole cose ?

Magari acquistare pesci d’allevamento.
Essere noi ad informarci, come sulle Neritine ..
Magari insegnare ai nostri figli, che a loro volta lo insegneranno ai loro amici, che lo insegneranno alle generazioni future, a rispettare ciò che hanno e ciò che gli è stato donato, da madre natura sopratutto.
Insegnargli che un piccolo gesto oggi, come raccogliere i mozziconi di sigaretta dalle spiagge, avrà un grande impatto nel futuro.

Ora, onestamente, quanti di noi durante la tintarella ci muniamo di sacchetto e guanti e raccogliamo l’immondizia ?
Quanti di noi sono disposti a mettersi le microplastiche che trovano, nel taschino del costume, mentre nuotano o a tenerli in mano per poi buttarli negli appositi cestini ?

Quanti di noi qui rischiano la salute, riprendendo chi è maleducato con l’ambiente ?

Ora siamo qui a elergire perle di saggezza ma nella vita quotidiana lo facciamo ?

Io ci provo, non è facile lo so, ma ci devo provare :(

Personalmente raccoglievo anche i liquidi dei reagenti per buttarli insieme alle bombole CO2 in discarica...
Come ancora oggi mi rifiuto di usare l’acqua d’osmosi, mentre l’acqua dei cambi la uso per le piante terricole, per pulire il terrazzo dalla pipì dei miei pelosi :D per lavare i pavimenti, i sanitari etc
Uso detersivi bio.
Al mare come in montagna o per strada in assenza di cestini i miei rifiuti li metto in tasca o organizzo nello zaino l’apposito spazio.

Perchè in mare ci sono isole di plastica grandi come una nazione ?
Ok, forse perchè anche i depuratori sono inesistenti a causa di una classe pilitica mondiale corrotta, ma questo ci giustifica a gettare i cotton fiock nel WC ?

Se tutti noi avessimo un pochino più di coscienza, se guardissimo il tutto, anziché solo il proprio orticello, credo che non si sarebbe a questo punto....
E a volte mi sconforto e cedo... ma poi mi pento e rinsano perchè io ho una coscienza.

Credo che il nostro compito sia quello di cogliere ogni occasione per trasmettere tali valori, da un forum, alle chiaccherate con gli amici, nelle scuole, per le strade...

@Artic1 per me hai sbagliato a prendere la sabbia, perchè quella che tolgono dal fondale da qualche parte dovrà pur venire no ? Poi che a te non piaccia è un’a.tro paio di maniche, ma se tu non avessi preso quella sabbia, probabilmente nessuno avrebbe dovuto rimetterla scavando i fondali, ed aggiungo... che esempio dai a chi per caso ti guarda ?

Detto questo, il resto per me sono solo bla bla bla i fatti, cari amici miei, sono i fatti quello che contano :)
E per chi non l’avesse capito ebbene si, per me l’argomento ambiente è molto toccante ...
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Basturk (04/08/2018, 18:54)
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Messaggio di Artic1 » 04/08/2018, 19:02

cicerchia80 ha scritto: Io però dai carabinieri non ci sono andato
All'epoca era la Forestale ora dovrebbero averlo preso in carico i Carabinieri quell'adempimento. :)
cicerchia80 ha scritto: E mica la compro per buttarla al fiume
Perché tu sei informato quanti altri lo sanno?
Io la Pistia l'ho trovata in un pond minuscolo ma fuori da un ristorante alpino... Pensa se poi smonta il pond e versa tutto in torrente :(
cicerchia80 ha scritto: Che è pericolosa per l'ambiente me lo deve dire il negoziante
Perchè io l'ho presa in negozio
A me sta bene che sia chi vende ad informare, mica ho detto il contrario! Ma sto chiedendo che altri mezzi hai per imporre a chi vende il rispetto dell'obbligo di informazione? L'unico è prendere i nominativi di chi acquista, almeno i dati devono averli presi e quindi hanno probabilmente sensibilizzato anche il cliente (si suppone! Ma meglio che non supporre nemmeno quello!).
cicerchia80 ha scritto: Ora hanno quasi sterminato tutto(in venti anni non cento)con le botti del ramato e qualche altro pesticida che usano
Vero, ma le anguille? Quelle son sparite per la pesca abusiva non per l'inquinamento!!!
cicerchia80 ha scritto: Direi quindi che il rischio chimico è più alto di quello biologico...
Cicè un patogeno importato dall'asia (grafioso Olmo) ha quasi estinto una specie legnosa in tutta europa, ora trovi solo piante piccole perché non attirano l'insetto che trasporta la grafiosi. Una volta c'erano olmi multisecolari in Italia...
I conigli in Australia han estinto decine di specie di marsupiali (poi dopo l'uomo ha pensato di portare le volpi, che ne hanno estinte altre decine),
Il Punteruolo rosso sta estinguendo le palme del genere Phoenix in tutte le zone marittime d'italia,
Il Mal dell'Inchiostro sta decimando i castagni che eran già stati decimati da cancro corticale e dal cinipide del castagno,
La Xylella fastidiosa in puglia sta distruggendo ettari di olivi pluri-secolari...

Potrei andare avanti per ore cercando altri esempi.
Son daccordo che se poi nel torrente ci verso il rame ho fatto un gran casino, ma quello lo stanno regolamentando da anni (son docente ai corsi dei parentini per i fitofarmaci dal 2016 e ad oggi ho fatto docenza a 532 persone). L'acquisto di piante invasive è pochissimo regolamentato. Serve un adeguamento in merito altrimenti tra 20 anni di piante nostre non ci rimane più nulla...
Daniela ha scritto: A parer mio non dobbiamo concentrarci sulle grandi cose, come segnalarci ai carabinieri ma iniziare dalle piccole.
Piccole certo, ma che se sommate potrebbero fare tanto.

E quali sarebbero queste piccole cose ?

Magari acquistare pesci d’allevamento.
Essere noi ad informarci, come sulle Neritine ..
Magari insegnare ai nostri figli, che a loro volta lo insegneranno ai loro amici, che lo insegneranno alle generazioni future, a rispettare ciò che hanno e ciò che gli è stato donato, da madre natura sopratutto.
Insegnargli che un piccolo gesto oggi, come raccogliere i mozziconi di sigaretta dalle spiagge, avrà un grande impatto nel futuro.
va bene ma una cosa del genere ci metti anni a metterla in piedi e nel frattempo hai distrutto tutto. Un sistema come il mio ci metti pochissimo a farlo e hai regolamentato la maggior parte del problema. Di fatto dove non arriva la coscienza di una persona la legge lo impone e fine del problema. :-??
Daniela ha scritto: l’acqua dei cambi la uso per le piante terricole
idem
Daniela ha scritto: Uso detersivi bio
idem
Daniela ha scritto: Al mare come in montagna o per strada in assenza di cestini i miei rifiuti li metto in tasca o organizzo nello zaino l’apposito spazio.
idem, un anno da mare assieme alla mia ragazza ho tirato su il copertone di un camion... detto tutto!
Daniela ha scritto: Quanti di noi qui rischiano la salute, riprendendo chi è maleducato con l’ambiente ?
sempre... anche io :D
Daniela ha scritto: @Artic per me hai sbagliato a prendere la sabbia, perchè quella che tolgono dal fondale da qualche parte dovrà pur venire no ?
Si, da un fondale marino ampio centinaia di km e profondo altrettanto :-??
Comprare senza sapere dove la prendi è molto peggio! Io so di non aver violentato l'ambiente. Chi compra in un sacchetto ne è sicuro?
Daniela ha scritto: E per chi non l’avesse capito ebbene si, per me l’argomento ambiente è molto toccante ...
Credo per tutti noi, altrimenti non saremmo qui a parlare di etica ;) :D
- Quel giorno tutta l’esperienza della nostra vita diverrà parte di una più vasta conoscenza comune. Sarà il giorno, in cui ritorneremo a Gaia, per fare, ancora una volta, parte della vita e riempire con essa questo mondo -

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Messaggio di cicerchia80 » 04/08/2018, 19:12

Artic1 ha scritto: All'epoca era la Forestale ora dovrebbero averlo preso in carico i Carabinieri quell'adempimento.
A si...alla forestale si
Beh sono passati 20 anni già :((
Artic1 ha scritto: Perché tu sei informato quanti altri lo sanno?
E noi ce la mettiamo tutta
Stiamo quì apposta
Artic1 ha scritto: Cicè un patogeno importato dall'asia (grafioso Olmo) ha quasi estinto una specie legnosa in tutta europa, ora trovi solo piante piccole perché non attirano l'insetto che trasporta la grafiosi. Una volta c'erano olmi multisecolari in Italia...
I conigli in Australia han estinto decine di specie di marsupiali (poi dopo l'uomo ha pensato di portare le volpi, che ne hanno estinte altre decine),
Il Punteruolo rosso sta estinguendo le palme del genere Phoenix in tutte le zone marittime d'italia,
Il Mal dell'Inchiostro sta decimando i castagni che eran già stati decimati da cancro corticale e dal cinipide del castagno,
La Xylella fastidiosa in puglia sta distruggendo ettari di olivi pluri-secolari...
Si...ma non a causa di Artic che se li è comprati per farci un allevamento :-??

Son d'accordo su questo ma non sul vietare la vendita di una pianta,perchè quà di divieto si parla
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Messaggio di Humboldt » 04/08/2018, 19:14

Premetto che sono d'accordissimo con
Rox ha scritto: le leggi devono vietare alla gente di disperdere l'Eichhornia nell'ambiente, non di venderla nei negozi di acquaristica per uso ornamentale.
è possibile pensare a dei divieti assoluti solo per casi particolari di specie rarissime ma finché parliamo di specie invasive legate ad un hobby vale molto di più la conoscenza e soprattutto la consapevolezza di quello che si compra e si mette in vasca.
Detto questo per curiosità sono andato a prendere alcune etichette di tre marche (Anubias, Aquafleur e Tropica) di piante per acquaristica. Ebbene solo sull'etichetta dell'Aquafleur è riportato il simbolo di non disperdere in natura la pianta.
IMG_20180804_190602_9212824843877602735.jpg
Sulle altre nulla di nulla e parliamo comunque di specie potenzialmente invasive.
Quando i propri interessi o hobby che dir si voglia coinvolgono altri esseri viventi è eticamente giusto informarsi e pretendere la massima informazione su tutto ciò che si vuol allevare.

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Messaggio di Basturk » 04/08/2018, 19:20

Daniela ha scritto: per chi non l’avesse capito ebbene si, per me l’argomento ambiente è molto toccante ...
Per me questo argomento è importante, devo dire la verità mi fa soffrire nel vedere come trattiamo la nostra casa.

Io sono padre di 2 bambini piccoli, li guardo e mi chiedo che pianeta gli sto lasciando, quanti problemi avranno, per cosa poi per dei sporchi e maledetti denari, e il nostro vivere occidentale, che ci fa sentire padroni di tutto.

È giusto raccogliere l'immondizia per le strade, è giusto denunciare deficenti che appiccano incendi nei nostri bei boschi, è nostro dovere civile, ma sono d'accordo con @Artic1 quando dice che la legge deve regolamentare tutto ciò, purtroppo nel mondo non ci sono persone con coscienza, ma tutt'altro.

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Daniela (04/08/2018, 19:28)
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Messaggio di Daniela » 04/08/2018, 19:27

Artic1 ha scritto: va bene ma una cosa del genere ci metti anni a metterla in piedi e nel frattempo hai distrutto tutto. Un sistema come il mio ci metti pochissimo a farlo e hai regolamentato la maggior parte del problema. Di fatto dove non arriva la coscienza di una persona la legge lo impone e fine del problema.
Fatta la legge trovato l’inganno Artic...
Siamo onesti con noi stessi ed ammettiamo l’evidenza. In quanti hanno pagato per la terra dei fuochi ? Per esempio ? Eppure esistono leggi che vietano tali pratiche.
Cosa ha ottenuto il proibizionismo ?
Più che imporre il divieto di vendita bisognerebbe ripristinare educazione civica ed ambientale nelle scuole, dall’asilo all’università, bisognerebbe investire sui cumuni con magari pubblicità progresso o corsi obbligatori di senso civico, a mio parere poco servono i divieti senza una coscienza :-??
Poi...

Per l’amor del cielo più interviene il legislatore in maniera sensata però, e meglio è ..ma come sempre la frase :

«Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo»

mi appartiene, a prescindere dalle leggi.
Artic1 ha scritto: Credo per tutti noi, altrimenti non saremmo qui a parlare di etica
Si ma poi si perdono occasioni preziose in discorsi, secondo me, poco accrescitivi...
Prova a rileggere... 4-5 pagine a discutere sui divieti, sulle piante infestanti, sui carabinieri etc solo perchè ci si impunta nelle proprie opinioni :-??
Abbi pazienza eh ma esiste altro oltre le piante infestanti.
Esiste il consumo della torba, la scelta dei pesci, l’uso di certi materiali, il consumo d’acqua etc ..magari portare idee pratiche per migliorarsi ora, oggi e non domani e non aspettando il legislatore..
Comunque grazie per quello che fai :x

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Messaggio di Basturk » 04/08/2018, 19:38

Daniela ha scritto: magari portare idee pratiche per migliorarsi ora, oggi e non domani e non aspettando il legislatore
Io nel mio piccolo ho una vasca senza filtro, e con una illuminazione media, così consumo meno energia, acqua utilizzo demineralizzata e quando faccio i cambi, sempre se li faccio, annaffio le piante in balcone, come fauna mi rifiuto di comprare pesci di cattura.

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Messaggio di Artic1 » 04/08/2018, 20:15

cicerchia80 ha scritto: Si...ma non a causa di Artic che se li è comprati per farci un allevamento
Cerambicide dalle lunghe antenne, zona del milanese, importato da coltivatore di bonsai!
Xylella fastidiosa, probabilmente importata con piante di tabacco,
Punteruolo rosso probabilmente importato da vivaista della toscana per coltivazione di piante provenienti dall'Egitto...

Chi coltiva per vendere è potenzialmente molto più pericoloso di chi lo fa per hobby e questo di fatto dovrebbe venire a nostro favore. Anche se a vederla tutta chi fa commercio e vendita è sottoposto a controlli, chi lo fa per hobby no. Quindi non saprei ben dire chi è il più pericoloso a pensarci bene... :-?
cicerchia80 ha scritto: Son d'accordo su questo ma non sul vietare la vendita di una pianta,perchè quà di divieto si parla
Questo lo accetto come disaccordo, ma finché non mettono in piedi un sistema efficace di tutela potrebbe essere l'unico modo per difendere il nostro ambiente. Quindi lo accetterei di buon grado sperando sia temporaneo.
Humboldt ha scritto: Ebbene solo sull'etichetta dell'Aquafleur è riportato il simbolo di non disperdere in natura la pianta.
buonissima cosa ma bisogna vedere chi quell'etichetta la legge :))
Humboldt ha scritto: Quando i propri interessi o hobby che dir si voglia coinvolgono altri esseri viventi è eticamente giusto informarsi e pretendere la massima informazione su tutto ciò che si vuol allevare.
cosa che spesso non viene mai fatta quindi sarebbe il caso di imporla a volte con specie pericolose, come dicevo :D
Basturk ha scritto: el mondo non ci sono persone con coscienza, ma tutt'altro.
^:)^
Daniela ha scritto: Eppure esistono leggi che vietano tali pratiche.
Se la pensiamo così, allora non facciamo mai un legge che tanto la bypassano tutti e il risultato è lo stallo e la distruzione.
Almeno proviamoci, no?
Daniela ha scritto: Più che imporre il divieto di vendita bisognerebbe ripristinare educazione civica ed ambientale nelle scuole, dall’asilo all’università, bisognerebbe investire sui cumuni con magari pubblicità progresso o corsi obbligatori di senso civico, a mio parere poco servono i divieti senza una coscienza
Benissimo, nell'attesa che a scrivere al posto mio ci siano i figli di qualcun'altro, spero che la legge metta freno a cose pericolose ;)
Daniela ha scritto: Abbi pazienza eh ma esiste altro oltre le piante infestanti.
daccordissimo ma anche una specie invasiva fa danni, spesso sottovalutati tra l'altro.
Poi se non vi va più di parlarne, basta dirlo :-?? Ognuno ha detto la sua e amici come prima ;)
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Messaggio di Daniela » 04/08/2018, 20:28

Humboldt ha scritto: Detto questo per curiosità sono andato a prendere alcune etichette di tre marche (Anubias, Aquafleur e Tropic) di piante per acquaristica. Ebbene solo sull'etichetta dell'Aquafleur è riportato il simbolo di non disperdere in natura la pianta.
Grande !
Non ci avevo mai fatto caso :-t :-t
Ecco, oltre che vietare di vendere le piante, si dovrebbe imporre un’etichetta “consapevole” un pò come si fa con il cibo !
Anche perchè poi le recupero sotto banco e le disperdo nell’ambiente, quindi che senso ha il divieto di vendere ai negozianti ? Magari l’etichtta è una cosa in più !
Oppure anche per i pesci ..
Ho letto un report piuttosto interessante che ho il piacere di condividere :)
Pesci tropicali ritrovati in Italia in natura (Guppy selvatici, ciclidi, Molly e Platy)
In questo caso chi paga ?
Basturk ha scritto:
Daniela ha scritto: magari portare idee pratiche per migliorarsi ora, oggi e non domani e non aspettando il legislatore
Io nel mio piccolo ho una vasca senza filtro, e con una illuminazione media, così consumo meno energia, acqua utilizzo demineralizzata e quando faccio i cambi, sempre se li faccio, annaffio le piante in balcone, come fauna mi rifiuto di comprare pesci di cattura.
:ymapplause: \:D/
Ecco ...qua proprio non ci sono :ymblushing: ma in compenso spengo sempre le luci, e uso lampadine a risparmio energetico :D
E il filtro ha un basso consumo ...
Poi va bè, mentre mi lavo i denti o chiudo il rubinetto o uso un bicchiere d’acqua per il risciacquo :D
Oppure quando lavo i piatti, non lascio aperto il rubinetto per ore !
E vedessi come inseguo il fattore M per casa... dove passa lui si vede, tutto acceso ! Naturalmente io dietro a spegnere :ymdevil:
Eppure mi sopporta da oltre 20 anni :- slaviamo i fattori M ! ;)
Artic1 ha scritto: Se la pensiamo così, allora non facciamo mai un legge che tanto la bypassano tutti e il risultato è lo stallo e la distruzione.
Almeno proviamoci, no?
Concordo assolutamente !
Artic1 ha scritto: daccordissimo ma anche una specie invasiva fa danni, spesso sottovalutati tra l'altro.
Poi se non vi va più di parlarne, basta dirlo Ognuno ha detto la sua e amici come prima
Ma noooo anzi !
È più o meno questo che intendevo quando dicevo che mi tocca molto come argomento... che poi mi parte l’embolo e dico cavolate ! x_x o mi spiego malissimo x_x x_x sono Ariete di nome e di fatto ! Sorry :-* @};- :x
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Messaggio di Humboldt » 04/08/2018, 20:38

Basturk ha scritto:
Daniela ha scritto: magari portare idee pratiche per migliorarsi ora, oggi e non domani e non aspettando il legislatore
Io nel mio piccolo ho una vasca senza filtro, e con una illuminazione media, così consumo meno energia, acqua utilizzo demineralizzata e quando faccio i cambi, sempre se li faccio, annaffio le piante in balcone, come fauna mi rifiuto di comprare pesci di cattura.
Un approccio assolutamente rispettabile ma, perdonatemi l'uso improprio del termine, un po da acquario-vegano.
Poi siete proprio così sicuri che sia sempre meglio comprare pesci di allevamento?
La gran parte delle fish farm del sud est asiatico hanno generato e generano tuttora un impatto ambientale pazzesco in termini di dispersione di specie aliene nei fiumi asiatici, inquinamento delle acque (e qui mi riferisco ad antibiotici e alle diverse sostanze ormonali che stimolano la riproduzione il cui effetto sulla fauna acquatica locale è pesantissimo).
Per non parlare dei metodi di allevamento molto bio-tecnologici e pochissimo naturali.
Sinceramente è molto più "bio" la cattura è la commercializzazione dei cardinali dal Brasile. Molti caracidi hanno una biologia che consente uno "sfruttamento" a fini acquaristici anche molto intenso soprattutto attualmente con i moderni sistemi di trasporto intercontinentali.
È chiaro che quanto detto vale per diverse specie ma non per tutte e che soprattutto esistono anche allevamenti molto evoluti e fish friendly

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