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I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.
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Pensavo fosse a maggior tenore di urea e con Fe un po meno chelato.cicerchia80 ha scritto: ↑Che ti ha deluso?
@nicolatc ha chiarito altre cose che ignoravo.
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"Immagino che il pesce fuori dall'acqua sia l'unico pesce ad avere un'idea di cosa sia l'acqua." JRR Tolkien
- cicerchia80
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Io avrei lasciato il preoccupanti
Ci riflettevo proprio poco fa
....ed esiste il test Dell'ammonio
Ci riflettevo proprio poco fa

....ed esiste il test Dell'ammonio

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- nicolatc
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In effetti se fosse stato chelato diversamente, ad esempio con DTPA, l'assenza di arrossamento (causato dai fenoli dell'EDDHA) ci avrebbe permesso dosaggi maggiori:
0,5 mg/l di ferro a settimana, come nel caso limite di Cicerchia, avrebbero comportato circa 1 mg/l di nitrati e 1 mg/l di potassio a settimana.
Il potassio si sarebbe potuto forse accumulare in determinate condizioni; i nitrati più difficilmente.
La trasformazione intermedia da urea ad ammonio/ammoniaca sarebbe stata ancora priva di rischi a pH normali, perché l'ammonio sarebbe stato solo 0,3 mg/l.
Però ecco, in questo caso ipotetico di prodotto con differente chelante e di alto dosaggio settimanale, sarebbe stato opportuno tener conto delle particolari caratteristiche di quanto acquistato per adeguare coerentemente l'eventuale dosaggio concomitante di nitrato di potassio, Cifo Azoto ecc. (o magari Seachem Nitrogen, Potassium ecc..

Cioè, sarebbe probabilmente aumentata la preferenza verso un prodotto di ferro a componente singola, per una maggiore flessibilità e semplicità.

E si, così facevo scoppiare il flame!cicerchia80 ha scritto: ↑Io avrei lasciato il preoccupanti
Ci riflettevo proprio poco fa
....ed esiste il test Dell'ammonio


Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"
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Nel Sequestrene Life della Syngenta che consiglio è 100% chelato e non c'è ne N ne K

Lo ho in casa e l'etichetta dice:
6% ferro solubile (di cui fa parte il chelato qui sotto)
6% ferro in forma chelata di cui:
- il 3% chelato orto-orto
- il 2,5% chelato orto-para
- lo 0,5% chelato in altre forme (quindi suppongo para-para e para-orto)
in teoria l'urea non credo la assorbano direttamente...

no, si degrada in NH4 e poi NO2- e NO3-...
beh, ok ma qui si parla di somministrazioni in miscela con altri prodotti rameici specifici, non certo del contenuto di rame della nostra vasca

qual'è il problema di Gem?

Io lo uso il Sequestrene della Syngenta, da 4 anni ed ho i gamberetti in vasca

ecco, appunto e i batteri di urea ne degradano a valanghecicerchia80 ha scritto: ↑l'urea come sappiamo si deve scomporre,non è assimilabile dalle piante

mi associocicerchia80 ha scritto: ↑le percentuali inserite sono ben lontane dall'esser prese in considerazione
Idem per il K

concordo, si ha il vantaggio di diluire nel tempo tutto, evitando di avere un picco di ammonio che si ha con altri concimi. Inoltre somministrare urea favorisce il mantenimento del filto (per chi lo ha) perché richiede sempre l'intero ciclo dell'azoto, mentre se somministro solo NO3- il ciclo dell'azoto non serve a nullacicerchia80 ha scritto: ↑l'urea usata come integratore di azoto si era arrivati alla conclusione che potesse essere il miglior modo per apportarlo

Quindi mi tiene vivi e attivi i batteri del filtro
pienamente concorde anche quicicerchia80 ha scritto: ↑Tuttavia non è facilmente gestibile per via dei suoi tempi variabili di scomposizione


ripeto, lo uso da anni con i gamberetti, quello della Syngenta.
Ovviamente mi servirebbe la versione potenziata perché per alcune il ferro è davvero poco... ma con i gamberetti è un ottimo compromesso. Ovvio che in vasca a parte la Rotala... non ho altre rosse esigenti



straquoto. Ho la Limno che prega da anni ma non posso farci nulla

Aggiunto dopo 7 minuti 47 secondi:
Aggiungo che, la miscelazione a cui si fa riferimento in etichetta è per le applicazioni fogliari assieme a fitofarmaci (o altri concimi fogliari ma questi han contenuti i rame molto più bassa rispetto ai fitofarmaci, si parla di qualcosa come 1/10 della concentrazione rispetto ad un trattamento fitosanitario) contenenti rame.
Tenete conto che quando si fanno trattamenti con il rame (contro moltissime malattie funginee) a fine preventivo, si usano miscele ad esempio con prodotti come l' IPERION (ne cito uno, avrei potuto dire NEORAM BLU WG, oppure CUPROSTAR, CUPROSSIL, PASTA CAFFARO BLU... ce ne sono centinaia!) o simili che hanno anche il 37% di rame (quello che ti ho detto io lo ha in forma di Ossicloruro tetraramico, ma ce ne sono altri che lo hanno in forma di idrossido che è ancora più reattivo come potete immaginare).
Un concime fogliare di esempio molto concentrato potrebbe essere il COPTREL 500 che ha concentrazioni di rame paragonabili (33%) ma che viene somministrato a dosi di quasi 1/10 (0.5 l ad ettaro, contro i 4.5 l ad ettaro dell'IPERION)
Non è certo un contenuto da pochi mg/l che troviamo nelle nostre vasche.

Quindi il consiglio in etichetta è dovuto al fatto che se non erro il rame si lega meglio del ferro al chelante con la conseguenza che può sostituire il ferro nella molecola del chelante, oppure romperne la molecola (credo soprattutto il rame in forma di idrossido).
In generale le molecole dei chelanti sono abbastanza sensibili agli elementi metallici sotto questi aspetti e se non erro il rame è uno di quelli che ci si lega in modo più forte

Per questo non se ne consiglia la miscelazione.
Ma in vasca quello che degrada il chelante è molto di più la luce.

Poi ovvio che se lo infili nel vano pompa assieme al fosforo una parte ti precipita, ma quello è dovuto al fatto che la concentrazione che raggiungi, sia di uno che dell'altro, nel vano pompa è tipo 100 volte superiore a quella che avresti in vasca, dove il principio di idratazione delle molecole disperse, evita la maggior parte di questi problemi.

Aggiunto dopo 1 minuto 1 secondo:
Artic1 ha scritto: ↑Nel Sequestrene Life della Syngenta che consiglio è 100% chelato e non c'è ne N ne K![]()
Lo ho in casa e l'etichetta dice:
6% ferro solubile (di cui fa parte il chelato qui sotto)
6% ferro in forma chelata di cui:
- il 3% chelato orto-orto
- il 2,5% chelato orto-para
- lo 0,5% chelato in altre forme (quindi suppongo para-para e para-orto)
in teoria l'urea non credo la assorbano direttamente...sbaglio?
no, si degrada in NH4 e poi NO2- e NO3-...beh, ok ma qui si parla di somministrazioni in miscela con altri prodotti rameici specifici, non certo del contenuto di rame della nostra vasca
qual'è il problema di Gem?![]()
Io lo uso il Sequestrene della Syngenta, da 4 anni ed ho i gamberetti in vasca
ecco, appunto e i batteri di urea ne degradano a valanghecicerchia80 ha scritto: ↑l'urea come sappiamo si deve scomporre,non è assimilabile dalle piante
mi associocicerchia80 ha scritto: ↑le percentuali inserite sono ben lontane dall'esser prese in considerazione
Idem per il K
concordo, si ha il vantaggio di diluire nel tempo tutto, evitando di avere un picco di ammonio che si ha con altri concimi. Inoltre somministrare urea favorisce il mantenimento del filto (per chi lo ha) perché richiede sempre l'intero ciclo dell'azoto, mentre se somministro solo NO3- il ciclo dell'azoto non serve a nullacicerchia80 ha scritto: ↑l'urea usata come integratore di azoto si era arrivati alla conclusione che potesse essere il miglior modo per apportarlo![]()
Quindi mi tiene vivi e attivi i batteri del filtro
pienamente concorde anche quicicerchia80 ha scritto: ↑Tuttavia non è facilmente gestibile per via dei suoi tempi variabili di scomposizioneSini, un Uomo, un Articolo!
ripeto, lo uso da anni con i gamberetti, quello della Syngenta.
Ovviamente mi servirebbe la versione potenziata perché per alcune il ferro è davvero poco... ma con i gamberetti è un ottimo compromesso. Ovvio che in vasca a parte la Rotala... non ho altre rosse esigenti![]()
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straquoto. Ho la Limno che prega da anni ma non posso farci nulla
Aggiunto dopo 7 minuti 47 secondi:
Aggiungo che, la miscelazione a cui si fa riferimento in etichetta è per le applicazioni fogliari assieme a fitofarmaci (o altri concimi fogliari ma questi han contenuti i rame molto più bassa rispetto ai fitofarmaci, si parla di qualcosa come 1/10 della concentrazione rispetto ad un trattamento fitosanitario) contenenti rame.
Tenete conto che quando si fanno trattamenti con il rame (contro moltissime malattie funginee) a fine preventivo, si usano miscele ad esempio con prodotti come l' IPERION (ne cito uno, avrei potuto dire NEORAM BLU WG, oppure CUPROSTAR, CUPROSSIL, PASTA CAFFARO BLU... ce ne sono centinaia!) o simili che hanno anche il 37% di rame (quello che vi ho detto io lo ha in forma di Ossicloruro tetraramico, ma ce ne sono altri che lo hanno in forma di idrossido che è ancora più reattivo come potete immaginare).
Un concime fogliare di esempio molto concentrato potrebbe essere il COPTREL 500 che ha concentrazioni di rame paragonabili (33%) ma che viene somministrato a dosi di quasi 1/10 (0.5 l ad ettaro, contro i 4.5 l ad ettaro dell'IPERION)
Non è certo un contenuto da pochi mg/l che troviamo nelle nostre vasche.![]()
Quindi il consiglio in etichetta è dovuto al fatto che se non erro il rame si lega meglio del ferro al chelante con la conseguenza che può sostituire il ferro nella molecola del chelante, oppure romperne la molecola (credo soprattutto il rame in forma di idrossido).
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Infatti poi ho scritto ..
Sicuramente non mi sono espressa bene. Ma se ho piante che necessitano di Azoto in altre forme ora che l’urea completa il ciclo queste vanno in carenza. Quindi si mette magari anche il Cifo... ed i risultati possono essere negativi quali
:
Ammonio e nitriti. Cosa succede in vasche poco mature e/o stabili se ho tanto ammonio e NO2- ? Alghe ? Morte dei pesci ?
Cioè, se si usa il sequestrene per il ferro bisogna tenere in considerazione ogni aspetto, a mio parere, per non incorrere in spiacevoli situazioni.
Vai a vedere le sue piante
Le tue come sono ? Hai alghe ?

Artic a mio parere se si usa una strada che non porta a risultati perchè continuare su di essa ?
Magari cambiarla può essere utile.. no ?
Questa mi sfugge...
Ho avuto il 60 litri per 3 anni e zero problemi con il filtro. Eppure davo il Cifo Azoto.
Ora con il 130 idem... NO2- a zero dopo 15 gg dall’avviamento usando pure i batteri ADA... NO3- mai aggiunti in quanto li ho naturalmente...
Vasca avviata il 25 Maggio.
Su questo sono totalmente ignorante se lo dici tu ok !Artic1 ha scritto: ↑Aggiungo che, la miscelazione a cui si fa riferimento in etichetta è per le applicazioni fogliari assieme a fitofarmaci (o altri concimi fogliari ma questi han contenuti i rame molto più bassa rispetto ai fitofarmaci, si parla di qualcosa come 1/10 della concentrazione rispetto ad un trattamento fitosanitario) contenenti rame.
Mi sembrava comunque corretto specificarlo, visto che a volte per sopperire a carenza di Rame si usano sostanze che ne contengono. Vedi mai che uno usa il sequestrene e poi ci butta palate di Rame ! Secondo me potrebbe succedere


Su questo non sono totalmente d’accordo. Se mi spieghi bene te ne sono grata. Ci sono prove scientifiche ?
No perchè ADA praticamente obbliga a mettere i suoi fertilizzanti con la luce e non credo che non usi chelanti

L’attuale vasca l’ho avviata il 25 Maggio, ha superato un caldo infernale e fertilizzo con la luce e le piante non mi sembrano male... ok potrebbe andare meglio infatti confido nell’inverno.
Quindi secondo te dovrei fertilizzare al buio ? Perchè ADA suggerisce il contrario allora ?
Non so....mi turba non poco questa tua affermazione

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Aspita.....ci abbiamo fatto l'articolo sui chelanti
Tra quelli meno biodegradabili c'è proprio il DTPA
Infatti @Sini ha scritto che è poco indicato con vasche che hanno poca luce
Pura coincidenza l'articolo l'ho passato ad artic un mese fa

Ma è nullo

Non è niente....è meno di una defecazione di un pesce
...che poi arrossando più dell'S5,va da se che di certo non può essere integratore di azoto e potassio
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Per avere eccesso di azoto (in qualunque forma esso sia) dovrebbe aver trasformato la vasca in un bloody mary

dipende. Di solito in vasche calde l'azoto ureico si degrada in un paio di settimane al massimo, poi ovviamente dipende anche da quanta flora microbica c'è. Ma in ogni caso la vedo come un buon sistema di concimazione. se si sa come usarla e non si vive con i test dell'azoto in mano

Gem postale anche qua


Ma si, per carità

in questo momento ho le polverose sul vetro e un piccolissimo accenno di ciano batteri che sino ad ora (3 anni e mezzo) non mi han mai richiesto alcun intervento e sparivano come arrivavano

Per contro nella vasca di parenti ho avuto problemi di alghe, si! Ma perché era illuminata con una 25000 K da marino

Ora son sparite pure li (vasca di 3 anni). Anche loro ogni tanto qualche accenno di ciano che sparisce da solo. Credo nello specifico siano più legati ad eccessi di azoto ed a zone con scarsa circolazione dell'acqua, ma è solo una mia opinione

il cifo azoto ha anche urea!


15 giorni non sono un po' presto per il picco NO2-?
somministrare azoto in forma organica (e l'urea la è) richiede che i batteri lo degradino in forma minerale (NH3 ed NH4) che a sua volta viene poi ossidata in NO2- ed NO3- dai batteri del filtro.
Quindi se dai azoto in forma ureica favorisci lo sviluppo dei batteriche che eseguono tutto il ciclo dell'azoto. Parte dell'NH3 può essere assorbito dalla piante, la restante diventerà NO2- ed NO3- poco dopo. Quindi se dai l'urea o azoto in forma organica, permetti alle piante di avere azoto in tutte e due le fasi da loro assimilabili, ossi NH3 ed NO3-, favorendone uno sviluppo sano, cosa non sempre possibile se somministriamo solo NO3-

beh, dipende... cosa intendi per palate di rame? perché se parli di 1 mg/l ha ucciso quasi tutto per colpa del rame, non per colpa del ferro

ecco, Cicerchia mi ha preceduto mentre io lavoravocicerchia80 ha scritto: ↑Ma è nullo
Non è niente....è meno di una defecazione di un pesce
...che poi arrossando più dell'S5,va da se che di certo non può essere integratore di azoto e potassio

si, un articolo con... i salami come esempiocicerchia80 ha scritto: ↑ci abbiamo fatto l'articolo sui chelanti

Aggiunto dopo 8 minuti 8 secondi:
Cicè, dovrebbe essere, "consigliato in vasche che hanno tanta luce" se non errocicerchia80 ha scritto: ↑c'è proprio il DTPA
Infatti @Sini ha scritto che è poco indicato con vasche che hanno poca luce

Aggiunto dopo 2 minuti 34 secondi:
cicerchia80 ha scritto: ↑Pura coincidenza l'articolo l'ho passato ad artic un mese fa

peccato che non ci siano anche i dati dell'EDDHA, sarebbe stato perfetto

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E li avevo.....li devo ritrovare te l'ho detto

Ora passa chi sò io a dirmi che sono lento
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Grazie !

Quindi ADA utilizzerà DTPA ? Magari gli scrivocicerchia80 ha scritto: ↑Aspita.....ci abbiamo fatto l'articolo sui chelanti
Tra quelli meno biodegradabili c'è proprio il DTPA


cicerchia80 ha scritto: ↑Non è niente....è meno di una defecazione di un pesce
...che poi arrossando più dell'S5,va da se che di certo non può essere integratore di azoto e potassio


Grazie !





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