
Vi seguo da parecchio tempo e dopo aver letto un sacco di forum in cui i Guru dell'acquariologia consigliano cavolate a tutto spiano tipo sifonature senza pietà, miracolosi prodotti anti alga, lotta spietata alle lumache, cambi d'acqua come se non ci fosse un domani etc etc devo ammettere che voi di Acquariofilia facile siete stati per me una vera fonte di ispirazioni in quanto il vostro forum è decisamente ricco di informazioni che per me sono state preziosissime al fine di decidere di acquistare un acquario e per avere un'idea di come poterlo allestire.
Dopo parecchie valutazioni, mi sono deciso a fare il grande passo, forse un passo anche fin troppo lungo calcolando che è il mio primo acquario. Avendo una parete che era perfetta per posizionarcelo e dopo aver letto che un piccolo acquario è più problematico da gestire rispetto ad uno piú grande ho optato per un acquario che coprisse interamente la parete di 145 cm, per cui alla fine mi sono ritrovato con un quasi 300 lt, correlato da un grazioso mobiletto in alluminio rivestito in legno. Il risultato da un punto di vista estetico è stato veramente sorprendente in quanto ha cambiato l'aspetto del mio piccolo soggiorno. Per me che sono un neofita è stato davvero stupefacente.
Nonostante fossi davvero in ansia all'idea di dover gestire problemi legati ad alghe infestanti, cianobatteri e problemi di stabilità dei valori dell'acqua, devo ammettere che a distanza di sei mesi dall'avvio della vasca i risultati sono andati ben oltre le mie più rosee aspettative: con mia grandissima sorpresa fino ad ora non ho MAI avuto problemi, per la serie "ho acquistato la calamita per pulire i vetri solo 2 settimane fa", giusto perché c'era una microscopica impurità sul vetro

Essendo un pigro per natura e non volendo diventare schiavo dell'acquario la logica con cui ho deciso l'allestimento è stata quella di optare per le cose semplici. Sono partito quindi dall'idea di usare acqua tassativamente di rete, niente CO2 e di quindi piante poco esigenti, con la possibilità di poter agevolmente praticare dei cambiamenti al layout, Come conseguenza di questa scelta ho optato per una prevalenza di piante epifite resistenti e a crescita lenta (microsorum, anubias, bolbitis, bucephalandra), qualche muschio e sullo fondo un ceratophillum. Ancora devo inserire delle piante che radicano, tipo Cryptocoryne e qualche piantina da prima piano, ma non ho fretta. La fauna è stata anch'essa decisa in funzione dei valori dell'acqua di rete, che dalle mie parti (nel bergamasco) è piuttosto buona, e della facilitá di gestione, per cui la scelta è ricaduta su Melanotaenia Boesemani, corydoras panda e un gruppetto di neon Paracheirodon innesi. Non mancano ovviamente i gasteropodi e anche se nemmeno si vedono ci ho messo pure una quindicina di cardine red cherry. Altri dettagli sull'allestimento sono sul mio profilo. Ho effettuato solo dei rabbocchi con acqua di osmosi e i valori dell'acqua rilevati nel corso dei sei mesi sono pressoché costanti:
pH è sceso da 7.8 a 7.2
KH da 8.3 a 6
GH oscilla tra i 9 e 10
NH4 0,05
NO2- pressochè 0
NO3i da 0 a 25
tuttavia a distanza di sei mesi inizio a notare qualche sofferenza delle piante, soprattutto i microsorum, ma del resto (e so che qui farò incazzare i più espert), non ho mai fertilizzato !!!
Avrei bisogno di qualche buon'anima che mia dia qualche buona dritta su come aiutare le mie povere piantine di microsorum in quanto le vedo a tratti deperite, mangiucchiate (e non so chi sia il colpevole), con delle macchioline scure che poi degenerano in marcescenza della foglia. In pratica bisognose di aiuto.
Ringrazio anticipatamente chiunque abbia qualche buon consiglio da dare a questo povero neofita.