Ma de che

Anzi prossima volta che ti scusi parte il ban

Come dice Monica:
e qui infatti nessuno le alleva, quindi sono tutte speculazioni in base a quello che possiamo leggere in giro e quello che possiamo dedurre dal loro areale

Allora partiamo da quello che almeno su quello abbiamo fonti certe

Allora facendo una breve ricerca sulla Red list della IUCN questo è l'areale che troviamo: Quindi le troviamo sulla costa della Cina orientale, in Corea del Sud, Corea del Nord, dopodichè andando a nord ritorniamo in Cina sino ad arrivare al confine con la Russia.
Forse da questa immagine si vede meglio


Seul ( Corea del Sud): Pyongyan ( Corea del Nord): Yantai ( Cina, città costiera grossomodo alla stessa altezza della Corea del Sud) Blagoveščensk ( Russia, la città più a Nord nell'areale della Bombina orientalis) Insomma, fa un freddo becco qua

Le temperature più calde registrate sembrano essere sui 30 gradi ad Agosto le più basse... va be mi viene freddo solo a pensarci

Insomma 'ste Bombina devono avere una capacità di adattamento mica da ridere, per quello dico che temperature basse non sono un problema

Come avevo già accennato prima però fare paragoni con la natura il più delle volte è una cagata

In natura le specie che alleviamo muoiono: vengono mangiate da predatori o le temperature limite che vediamo ( sia alte che basse) le decimano.
Insomma non proprio le condizioni che cerchiamo di replicare

Io quindi nell'allevare questa specie cercherei di prendere un range medio evitando gli estremi, sicuramente non andrei sotto zero e cercherei di non passare i 25-26°

Nulla vieta di tenere una temperatura "confortevole" tutto l'anno, un qualcosa tra i 22 e i 24 gradi dovrebbe andare benissimo e non fare danni.
C'è un ma però

Per specie del genere, soggette ad una forte stagionalità, un periodo a temperature piuttosto basse che permetta loro di passare un periodo in bruma/letargo/ibernazione è consigliato. Semplificando al massimo il rallentamento del metabolismo influisce sia sulla longevità dell'animale sia sulla riproduzione.
Il fatto è che questo periodo è un periodo delicato quindi è molto meglio non farlo del tutto piuttosto che farlo male e rischiare di perderci l'animale...
In natura infatti si preparano per affrontare questo periodo così freddo e così caldo regolando la loro alimentazione e cercando un rifugio dove interrarsi per sfuggire alle temperature estreme ( sia calde che fredde).
In cattività siamo noi che dovremmo aiutarle fornendo le buone condizioni.
Un esempio può essere il letargo controllato delle tartarughe con cui il nostro @darietto è già famigliare

Con queste rane suppongo, sempre supposizioni purtroppo non avendo esperienze dirette, sia necessario un buono strato di terriccio, della torba dovrebbe andare bene, in cui possano interrarsi. Non è però così semplice, interrandosi in natura trovano più calore grazie ad un buon isolante termico dato da tutta la terra che hanno a disposizione, quindi allo stesso modo secondo me in cattività sarà necessario anche isolare la sistemazione invernale dal basso per garantire temperature più elevate li sotto

Per questo secondo me un locale chiuso, non riscaldato, ma comunque isolato termicamente in modo che d'inverno non sia troppo freddo e d'estate troppo caldo è l'ideale per una specie del genere

Ce le vedo quindi benissimo in una cantina o in un garage

Altrimenti si possono benissimo tenere tutto l'anno al calduccio o spostare gradualmente verso temperature più fredde con l'arrivo dell'inverno sino a sistemarle in un allestimento dove poter far fare un periodo di "riposo" pur tenendolo sotto controllo
