Inspiegabile il loro arrivo in acquario o meglio... sono state introdotte sicuramente attraverso qualche pianta infetta, sebbene ritengo che la loro esplosione sia stata causata da 3 fattori:
I) eccesso di fertilizzazione;
II) aumento incosciente del fotoperiodo da 5 a 10 ore giornaliere;
III) impossibilità di fare il solito cambio settimanale del 30% di acqua... che mi ha portato a farlo slittare a 20 giorno dal precedente.
Dopo aver raccolto il parere dei moderatori della sezione e aver fatto delle ricerche in rete, ahimé ho scoperto di aver contratto in vasca delle simpaticissime bestie di nome Cladophora Crispata, in sostanza quanto di più rognoso si possa avere e debellare. Questo almeno è quel che leggo e ho letto su questo e altri forum. Ne approfitto anche per salutare e ringraziare del confronto e dei consigli quella squisita persona quale è @massy74
Di seguito le terapie succedutesi nei giorni, fino a quella "vincente". Naturalmente il presente topic è indirizzato a chi, come me, preferisce ricorrere a prodotti specifici per combattere le alghe. I puristi dell'acquariofilia so già che dissentiranno da quanto descritto, pertanto la presente narrazione si rivolge a colore che, consapevoli dei danni o degli effetti negativi su flora e fauna, preferiscono comunque avvalersi di ausili esterni, alghicidi ecc.
Terapia 1 - variazioni ambientali
Inizio una prima "terapia" abbassando il fotoperiodo a 3 ore, disattivando ossigeno (così da incrementare CO2 che parzialmente disperdo) e riducendo il mangime ai pesci, ma inutilmente... col passare dei giorni quei filamenti sulle foglie iniziano ad allungarsi e -cosa preoccupante- non vengono via neanche stronfinando le foglie con dita o spazzolino. Persino spezzare gli stessi filamenti diventa difficile, sembrano simili a dei capelli per resistenza. Ogni tentativo di rimuoverli a mano mi porta quasi sempre a rovinare le foglie, trattandosi di alghe letteralmente inchiodate/uncinate al tessuto delle stesse foglie.
Terapia 2 - acqua ossigenata
Provo con acqua ossigenata sparata direttamente sulle foglie con una siringa, ma vanamente... la prova in questione ahimé mi conferma solo che trattasi di Crispata...
Terapia 3 - Tetra Algumin
Il prodotto in questione -che tante volte mi ha ripulito l'acquario da alghe verdi e soprattutto Diatomee- risulta essere totalmente innocuo per le Crispata anche a dosaggio elevato.
Terapia 4 - il colpo mortale con l'Algol
Dopo aver letto topic e topic su questo forum e su alcuni altri esteri di settore e aver cercato di inquadrare la struttura e biologia dell'alga in questione, decido di ordinare l'Algol della JBL, fiducioso delle testimonianze di alcuni acquariofili. Il principio attivo è il Clorofenil, se non ho capito male un acido che distrugge le alghe a livello cellulare.
La terapia dura 5 giorni, ma già dopo il primo giorno noto che i cristalli contenuti nel prodotto si attaccano ai filamenti delle alghe.
48 ore dopo noto diverse alghe frantumate, altre venute via dalle foglie lasciando crateri e... ahimé... anche alcune delle stesse foglie colpite seriamente compromesse o venute via.
Col passare dei giorni -fino al completamento della terapia- le piante colpite dalle alghe sono quelle (uniche) che hanno risentito degli effetti dell'alghicida, sia la Hygrophila che la Ludwigia infatti hanno perso parte delle foglie più basse e vecchie, ossia le più infestate dalle alghe. Restano intatte le giovani.
Le Anubias non hanno risentito minimamente dell'alghicida, mentre l'Echinodorus solo dal quinto giorno ha iniziato a mostrare segni di insofferenza, con le foglie più piccole marcite (ingiallite) velocemente.
I pesci non hanno mostrato alcun segno di insofferenza, anzi... uno degli orifiamma ha deposto le uova proprio durante la terapia con tanto di schiusa avvenuta sempre durante la medesima terapia! Gli avanotti sono sopravvissuti tranquillamente (e sono ad oggi ancora vivi) nonostante siano stati 2 giorni in acqua con l'Algol...

Terapia 5? Non necessaria ma nel caso sarà con Algexit.
Al momento in vasca non vi è più alcuna traccia di alghe, ho letto che l'Algol agisce a 360° anche sulle spore. Ho naturalmente anche sterilizzato con Amuchina tutto quel che entra in acqua (retini, sifoni ecc). Quindi tutto sembra pulito almeno in apparenza, ma sempre altrove ho letto di testimonianze anche con un altro alghicida letale quale è l'Algexit. Il principio attivio è diverso dall'Algol e la terapia qui dura 4 settimane.
Sebbene lo abbia ordinato preferisco per ora tenerlo in panchina... Lo menziono per il fatto che con le Crispata risulterebbe vincente.
Questo è quanto ragazzi, spero che la mia esperienza possa tornare utile ai più.