i valori ottimali (non) esistono

Sia per l'acqua che per il fondo

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blucenere
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i valori ottimali (non) esistono

Messaggio di blucenere » 13/03/2019, 14:38

Ciao,
domanda generica su la fetilizzazione.
Sappiamo tutti che ogni acquario è unico e nel fertilizzare dobbiamo essere attenti alle necessità delle piante, che sono legate non solo alle specie in questione ma anche all'ambiente, tipo di suolo, carico organico, mangimi usati e yada yada che influiscono sulla quantità di nutrienti presenti in vasca.
(considero la CO2 come parte della fertilizzazione)
Bene su questo siamo d'accordo.
Ora la domanda è: è possibile affermare che esistono dei valori orientativi in acqua utili da mantenere?
tipo
20-40mg/l di nitrati
2-4 mg/l di fosfati
1-3 mg/l di ferro
etc
etc
ATTENZIONE, questi valori non indicano quanto fertilizzare, ma quanto mantenere

Faccio un esempio:
acquario 1:
solo pianta X, in 2 giorni consuma 1 mg/l di ferro
acquario 2:
solo pianta Y, in 3 giorni consuma 1 mg/l di ferro

se so che orientativamente sto sul sicuro con 1-5 mg/l di ferro in acqua, orientandomi in base alle esigenze del mio acquario, fertilizzerò con:
4mg/l Fe ogni 7 giorni nel primo caso
2,5mg/l Fe ogni 7 giorni nel secondo caso

Insomma, quello che cerco sono valori entro cui posso stare sicuro di non mettere a rischio la salute della fauna e della flora, in modo da esser "relativamente sicuri" che le piante abbiano sempre sufficienti nutrienti in colonna ed in buona proporzione, senza che questo le blocchi per un eccesso.


i numeri indicati non sono da prendere sul serio, ma solo un aiuto alla comprensione

PS questo post è parzialmente legato a questo:
acquariologia-generale-f17/ferro-nei-fi ... ml#p881704
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GiuseppeA
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i valori ottimali (non) esistono

Messaggio di GiuseppeA » 13/03/2019, 15:24

blucenere ha scritto: è possibile affermare che esistono dei valori orientativi in acqua utili da mantenere?
Secondo me no, non si può affermare che esistono.
Come hai già detto ci sono troppe variabili in gioco. La stessa pianta, con luce o fondo o temperature differente consuma in maniera differente.

L'importante è non stare a 0. Ma sappiamo anche qui che, per esempio se fertilizziamo con azoto, possiamo misurare 0 anche se non lo è.

Quindi.....
blucenere ha scritto: ogni acquario è unico e nel fertilizzare dobbiamo essere attenti alle necessità delle piante
...se si vuole fertilizzare usando elementi separa e cercando di capire le piante.


Altrimenti c'è la fertilizzazione "Estimated Index", che non vuol dire che non si impara ma è un pò il ragionamento che hai fatto tu...non lasciare a secco le piante.
Ti lascio l'intervista a Tom Barr che la usa e spiega un pò some funziona: Le interviste di AF: Tom Barr
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i valori ottimali (non) esistono

Messaggio di blucenere » 13/03/2019, 15:32

@GiuseppeA, si ho letto dell'EI ma non è ció a cui pensavo, e probabilmente non mi son spiegato biene.
Con l'EI "scavalli" 4 killi di fertilizzante e poi togli gli eccessi con i cambi.
Io mi chiedo esiste un range "relativamente sicuro" di nitrati(fosfati, ferro, rame, banane) per pesci e piante? Se si, posto che devo fertilizzare per la quantità necessaria alla pianta, posso buttar dentro quanto manca per raggiungere quel limite.
Per dire, se so che in una settimana consumo circa 10 mg/l di NO3- (anche a seconda di quanto ho potato), e so che tra 10 e 40 mg/l il mio sistema non ha carenze o eccessi, fertilizzo la quantità necessaria per stare in quel range ed evitare di uscirne prima della prossima fertilizzazione (se mi ritrovo un giorno a 5mg/l, non fertilizzeró solo 10 mg/l di nitrati ma metteró un po' di piú stavolta, per evitare di trovarmi nuovamente sotto al range prima della prossima fertilizzazione)
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Messaggio di GiuseppeA » 13/03/2019, 15:44

blucenere ha scritto: Io mi chiedo esiste un range "relativamente sicuro" di nitrati(fosfati, ferro, rame, banane) per pesci e piante? Se si, posto che devo fertilizzare per la quantità necessaria alla pianta, posso buttar dentro quanto manca per raggiungere quel limite.
Se sai quanto consuma la tua vasca fai una fertilizzazione che miri a non arrivare a 0...almenochè non hai voglia di sperimentare anche i range massimi a cui puoi arrivare ma non credo sia facile appunto perchè, come ripeto, ci sono troppe variabili.
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i valori ottimali (non) esistono

Messaggio di ramirez » 13/03/2019, 15:48

in genere parto da una base quando allestisco una vasca: rapporto NPK 10:1:15, rapporto calcio magnesio 4:1, potassio abbondante ma non troppo superiore al calcio, ferro e microelementi ..... in base alla richiesta delle piante,parto con dosi basse e mi fermo quando vedo insorgere una patina verdina sui vetri. ho solo i test di GH e KH quindi mi regolo all inizio con i calcoli per preparare le soluzioni di sali oppure se uso prodotti commerciali cerco di attenermi ai rapporti scritti sopra.
il tutto legato a illuminazione e CO2, nel senso che se ho un faro da stadio e 30 mg/lt di CO2 posso salire con i valori, se non uso CO2 e ho un lumino cimiteriale come plafoniera sicuramente non doserò i fertilizzanti in dosi massicce ma sempre cercaqndo di rispettare certi rapporti tra elementi.
questa è solo una base di partenza, non va presa come regola fissa. dopo qualche settimana o qualche mese la vasca matura, le piante partono e sono loro a dare le indicazioni migliori. oppure ci si appoggia ai test, che per quanto imprecisi ci danno un indicazione del consumo della vasca.
l EI a mio parere è un metodo buono per avviare perchè non conoscendo le esigenze delle piante si butta dentro roba a palate e si resetta tutto ogni 7 giorni. però alla lunga è stancante soprattutto per vasche di certe dimensioni: pensiamo a cambiare il 50% di un 500 litri ogni domenica! dopo un avvio con EI che può durare qualche mese lo stesso Tom Barr ha ammesso che comincia a diradare i cambi e a fertilizzare in maniera più mirata.
per concludere direi che non esiste un valore ottimale o un range sotto al quale non devo scendere, ma solo una base di partenza che dopo qualche tempo cambierà sicuramente a seconda delle piante coltivate.
per quanto riguarda i composti azotati è vero che certi pesci sono più sensibili di altri ai nitrati ma è anche vero che per me è impensabile arrivare a 200 mg/lt di NO3- a meno che si sbagli il dosaggio. con valori compresi tra i 10 e i 50 mg/lt penso che la stragrande maggioranza dei pinnuti viva più che bene.
Questi utenti hanno ringraziato ramirez per il messaggio:
GiuseppeA (13/03/2019, 15:51)
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Messaggio di blucenere » 13/03/2019, 17:35

GiuseppeA ha scritto:
blucenere ha scritto: Io mi chiedo esiste un range "relativamente sicuro" di nitrati(fosfati, ferro, rame, banane) per pesci e piante? Se si, posto che devo fertilizzare per la quantità necessaria alla pianta, posso buttar dentro quanto manca per raggiungere quel limite.
Se sai quanto consuma la tua vasca fai una fertilizzazione che miri a non arrivare a 0...almenochè non hai voglia di sperimentare anche i range massimi a cui puoi arrivare ma non credo sia facile appunto perchè, come ripeto, ci sono troppe variabili.
Ma ci sono valori "ragionevolmente sicuri"?
Che valori max di P, Fe, K, Mg avete avuto in vasca (senza aver messo a repentaglio i pinnuti)?
ramirez ha scritto: mi fermo quando vedo insorgere una patina verdina sui vetri
io combatto con la patina marrone....quella verde non si riesce a vedere...
ramirez ha scritto: a meno che si sbagli il dosaggio
Ho dovuto traslocare di fretta le Neocaridina per un errore con il Fe.
Un errore con Cifo mi ha portato a 80mg/l di NO3- (1 H. amandae è morto ma gli altri e l'otocinclus non hanno mostrato problemi)
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Messaggio di ramirez » 13/03/2019, 17:52

blucenere ha scritto: io combatto con la patina marrone....quella verde non si riesce a vedere...
da quanto è avviata la vasca? potrebbero essere diatomee, se ne vanno da sole. come le filamentose sono alghe che non possono mancare nel bagaglio dell acquariofilo.
per il resto lo hai scritto tu stesso, errori di dosaggio possono portare a conseguenze disastrose. il cifo azoto lo uso, ma è molto pericoloso se si sbagliano i dosaggi perchè non è come il nitrato di potassio che apporta potassio e in parte NO3-. un sovradosaggio di cifo porta ad avere eccesso di nitriti, sono quelli che probabilmente ti hanno seccato il pesce, non i nitrati. fai qualche prova con il calcolatore del forum e vedi quanti potenziali NO2- hai immesso apportando 80 mg/lt di NO3- con il cifo.
nella mia vasca che è circa 200 lt tra vasca e sump ne metto 0.3-0.4 ml la settimana,uso un insulina per il dosaggio.
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Messaggio di Sini » 13/03/2019, 18:20

Fidati, te lo dicono le piante... ;)
I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.

Prima di qualsiasi acquisto, chiedi sul forum!

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Messaggio di Pisu » 13/03/2019, 18:24

blucenere ha scritto: Con l'EI "scavalli" 4 killi di fertilizzante e poi togli gli eccessi con i cambi.
Esistono le vie di mezzo.
Io all'inizio buttavo dentro un po' di roba senza esagerare, anche se qualche eccesso l'ho avuto, con cadenza settimanale.
Pian piano ho imparato più o meno a capire cosa serve.
Come?
Prima di fertilizzare, giro di test, vedo quanto è stato consumato e aggiungo.
Quanto?
Quanto mi è possibile, nel senso che la mia vasca corre da matti, e con i cifo ad esempio non posso esagerare. Io non raggiungerò mai fosfati a 2 e nitrati a 20, ma vedo che il sistema funziona e le piante viaggiano bene. In un'altra vasca ho l'akadama, e ho i fosfati perennemente a zero. Che faccio? Aggiungo una dose ragionevole e le piante ringraziano.
Questo per dire che veramente ogni vasca è una storia a sé, l'unico modo è fare esperienza con la propria vasca.
È difficile leggere le piante, soprattutto all'inizio ma anche dopo, ma quando si ha lo stesso acquario e le stesse piante per un certo periodo pian piano tante cose si vedono

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Messaggio di blucenere » 13/03/2019, 19:59

ramirez ha scritto: da quanto è avviata la vasca?
quasi due anni, le diatomee son croniche...
Sini ha scritto: Fidati, te lo dicono le piante... ;)
il problema è che io non parlo la loro lingua....uno dei motivi per cui ho preso un acquario è che almeno non le faccio morire per aver annaffiato troppo o troppo poco...
Pisu ha scritto: quando si ha lo stesso acquario e le stesse piante per un certo periodo pian piano tante cose si vedono
speriamo...ma avere dei valori di riferimento per l'acqua, potrebbe far comodo
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