Primo acquario: vasca low-tech

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Primo acquario: vasca low-tech

Messaggio di cosmosub » 20/03/2019, 14:30

Salve a tutti,

ho da poco conosciuto l'acquariofilia e ho trovato il vostro forum per caso, mentre cercavo informazioni sulle vasche low tech di cui parla Diana Walstad nel suo 'Ecologia dell’acquario di piante' (a proposito, ancora complimenti per le vasche che ho visto nel topic Presentiamo le nostre vasche Low-tech). :x
Al momento ho un acquario da 60L della Newa, allestito con i 2 pesciolini rossi che, a Natale, i nonni avevano regalato a mio figlio (fondo di ghiaia, 2 sassi e 3 piantine di plastica come arredo, filtro interno in dotazione personalizzato con cannolicchi). x_x
Ben presto, infatti, ci siamo accorti che la minuscola vaschetta in cui li tenevamo era totalmente inadeguata e, dopo un mesetto di maturazione, all'inizio di Febbraio, li abbiamo trasferiti e, per il momento, sembrano aver gradito il cambiamento.
Approfondendo l'argomento, tuttavia, ci siamo accorti che anche questa sistemazione a breve sarà del tutto insufficiente, perciò stiamo già progettando un laghetto in giardino.
Nel frattempo, come accennavo all'inizio del mio (prolisso) post, abbiamo letto l'articolo di Diana Walstad e ne siamo rimasti affascinati.
Ora, in vista di un riallestimento della vasca, come mi consigliate di procedere? :-h

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Messaggio di gem1978 » 20/03/2019, 14:36

cosmosub ha scritto: Ora, in vista di un riallestimento della vasca, come mi consigliate di procedere?
benvenuto :)

ma intendi come casa temporanea per i rossi oppure per altri pesci?
Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
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Messaggio di cosmosub » 20/03/2019, 14:43

ma intendi come casa temporanea per i rossi oppure per altri pesci?
Grazie gem1978,
i pesci rossi saranno trasferiti nel laghetto, appena pronto.
Non abbiamo ancora deciso che tipo di pesci ospiterà il prossimo allestimento della vasca, quello che sappiamo è che ci piacerebbe cimentarci con l'avviamento di una vasca low-tech. :)
A questo proposito, per quello che posso aver compreso (e per quello che riesco a ricordare dell'articolo di Diana Walstad), le piante saranno indispensabili e, di conseguenza, sarà necessario predisporre un ottimo fondo, da dove si comincia? :-?

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Messaggio di gem1978 » 20/03/2019, 17:29

cosmosub ha scritto: da dove si comincia?
in genere dalle misure precise della vasca e da quali ospiti vogliamo allevare :)

Per le piante non è necessario un fondo particolare. Va bene anche della sabbia o ghiaino inerte. Loro si nutrono anche dalle foglie, alcune prevalentemente, per cui potrai fertilizzare in colonna.

Per quelle che si nutrono per radici puoi utilizzare stick NPK interrati vicino.

Questa è la nostra idea di fertilizzazione Fertilizzazione in acquario e protocollo PMDD
PMDD - Protocollo avanzato che magari potrai approfondire al momento opportuno.

Aggiunto dopo 3 minuti 30 secondi:
Ma se devi tenerci ancora i rossi, loro hanno esigenze precise sia per piante che per il fondo.

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Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
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Messaggio di cosmosub » 22/03/2019, 11:53

Prima di tutto grazie per la risposta e per l'articolo che mi hai segnalato... interessantissimo!
Non rispondo alle altre domande perché, assieme alle letture che mi hai consigliato, hanno suscitato ulteriori riflessioni e approfondimenti che non sono ancora riuscito a fare ma, se non sto abusando delle tua pazienza, a breve sarò di ritorno con altre domande e, spero, con le idee più chiare. :ympray:

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Messaggio di gem1978 » 22/03/2019, 13:41

quando vuoi ;)
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Messaggio di cosmosub » 25/03/2019, 17:18

Allora, come promesso questo we ho fatto un po' di compiti (sto scoprendo un modo molto più vasto di quanto non avessi intuito). :x

Comincio a rispondere a qualche domanda e, con l'occasione, fare il punto di quello che credo di aver capito:

Da dove si comincia:
In genere dalle misure precise della vasca...
Le misure della vasca corrispondono a quelle dell'acquario che al momento sta ospitando i miei pesci rossi, e cioè: 625x325xH400mm.
Per completezza d'informazioni colgo l'occasione per allegare anche tutte le info di carattere tecnico che sono riuscito a recuperare:
Immagine
...e da quali ospiti vogliamo allevare
Mi piacerebbe avviare una vasca low-tech come quelle descritte da Diana Walstad nel suo libro 'Ecologia dell’acquario di piante'.
Dato che i Ciclidi Malawi 'sradicano e mangiano costantemente' le piante li scarterei.
Le piante consigliate con i Ciclidi Tanganika non sono molte (ho letto Vallisneria spiralis, il Ceratophyllum e la Hydrilla verticillata) mentre a me piacerebbe impostare la vasca con la più grande varietà di specie vegetali consentita dalla mia modesta vasca.
I pesci rossi li ho già scartati a priori perchè questa vasca non è adatta a loro.

Non ho letto tutto il sito - non ancora ;-) - ma, per quello che mi sembra di aver compreso, un acquario dedicato ai Neon (Paracheirodon innesi) dovrebbe essere alla portata della mia inesperienza e compatibile con il mio progetto; sembra infatti che questi pesci accettino volentieri la Cabomba aquatica (bellissima!), l'Alternanthera reineckii, la Mayaca fluviatilis, l'Echinodorus tenellus e la Lilaeopsis brasiliensis. I valori chimi richiesti per l'acqua, inoltre, non mi sembrano 'estremi': in QUESTO articolo si parla di pH 6~6.5 e durezza vicino a zero. L'unico dubbio rimane la temperatura: il mio soggiorno è rivolto a sud, perciò difficilmente si arriva a superare i 27°C, ce la faranno i Neon? :-?

Che dici, ho capito qualcosa di quello che ho letto o siamo ancora in alto mare? :-s
Mi raccomando non esitare a smentirmi o a correggermi (sono qui per imparare e preferisco partire col giusto progetto piuttosto che scoprirlo a vasca avviata). ;)

Grazie del tuo (vostro) tempo! ^:)^

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Messaggio di roby70 » 25/03/2019, 18:42

I neon mal sopportano le temperature alte quindi fino a 27 direi che va bene, al massimo si raffredda un po’ con le ventole.
Per il resto sul pH puoi stare sui 6,5 che va bene.

L’unica cosa è sulle piante dato che alcune di loro necessitano di luce forte e CO2 quindi proprio low tech non può essere ;)
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)

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Messaggio di cosmosub » 26/03/2019, 8:06

roby70 ha scritto:L’unica cosa è sulle piante dato che alcune di loro necessitano di luce forte e CO2...
Mmm... evidentemente mi sono lasciato suggestionare dalle parole conclusive dell'articolo "Paracheirodon, il genere più diffuso" dove, al capitolo, Esempio di allestimento diceva che con "[]... un paio di Eichhornia crassipes e qualche Limnobium laevigatum ...[]" sarebbe stato possibile ottenere una vasca "[]... senza CO2, senza acqua di osmosi, poca potenza elettrica, pochissimi fertilizzanti, nessuna manutenzione, cambi d’acqua rarissimi ...[]"; per capire: questo si deve al fatto che le Eichhornia crassipes e la Limnobium laevigatum sono piante galleggianti mentre quelle che citavo nel mio precedente post sono sommerse? :-?

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Messaggio di gem1978 » 26/03/2019, 8:43

cosmosub ha scritto: questo si deve al fatto che le Eichhornia crassipes e la Limnobium laevigatum sono piante galleggianti mentre quelle che citavo nel mio precedente post sono sommerse?
Si.

Ma soprattutto tra le sommerse che hai citato ci sono delle "rosse esigenti" come la Alternanthera in acquario: la rossa più celebre

Aggiunto dopo 1 minuto 2 secondi:
Nel nostro portale articoli ne trovi anche altri per altre piante che hai citato

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Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
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