
Cross batterico nei pesci
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ma scusa a questo punto l'idea dei vaccini sarebbe valida aggiungendo alla colonna di acqua un ceppo depotenziato di un agente patogeno senza dover sbucherellare nessuno 

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- cicerchia80
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SimoneAst88 ha scritto: ↑ma scusa a questo punto l'idea dei vaccini sarebbe valida aggiungendo alla colonna di acqua un ceppo depotenziato di un agente patogeno senza dover sbucherellare nessuno

Bella domanda......
Poi passo con comodo a porne altre, ma hai sollevato un punto interessante
Signora @LaRegia @Luca.s
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Costruire un vaccino efficace non è semplice e soprattutto presenta spesso costi elevati. A questo aggiungiamo che l'assunzione per via orale è cosa rara e che solo alcune patologie si prestano ad essere controllate con i vaccini che spessissimo richiedono richiami continui.SimoneAst88 ha scritto: ↑ma scusa a questo punto l'idea dei vaccini sarebbe valida aggiungendo alla colonna di acqua un ceppo depotenziato di un agente patogeno senza dover sbucherellare nessuno
Insomma, anche se parliamo di Discus da 100 euro in su il vecchio metodo della crossimmunizzazione sembra più fattibile.
Un po come in passato si portavano i bimbi dai cugini ammalati di varicella per immunizzarli da piccoli e risparmiarsi complicazioni in età adulta.
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QuotoneHumboldt ha scritto: ↑Costruire un vaccino efficace non è semplice e soprattutto presenta spesso costi elevati. A questo aggiungiamo che l'assunzione per via orale è cosa rara e che solo alcune patologie si prestano ad essere controllate con i vaccini che spessissimo richiedono richiami continui.SimoneAst88 ha scritto: ↑ma scusa a questo punto l'idea dei vaccini sarebbe valida aggiungendo alla colonna di acqua un ceppo depotenziato di un agente patogeno senza dover sbucherellare nessuno
Insomma, anche se parliamo di Discus da 100 euro in su il vecchio metodo della crossimmunizzazione sembra più fattibile.
Un po come in passato si portavano i bimbi dai cugini ammalati di varicella per immunizzarli da piccoli e risparmiarsi complicazioni in età adulta.

Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
Daodejing.
Seguo...
Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.
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- cicerchia80
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Prima gli oneri
Ovviamente non è necessariamente richiesto
Ministri senza laurea,metalmeccanici che amministrano un forum di acquariofila e che come avatar hanno una camicia di forza....
Tu che allevi pesci senza nemmeno tre o quattro lauree
Adrià....certo che mi sà che hai frequentato forum o gruppi di brutte persone,a volte ti vedo troppo "parato"
Hai gruppi di pesci che probabilmente valgono più della mia macchina, oltre all'esperienza
Una tua opinione, e credo di parlare a nome di tutti, è più che gradita
Ripingo la domanda in maniera differente
Se devi inserire dei nuovi pesci o spostarli di vasca
Hai qualche escamotage per fare in modo che un esemplare sano che hai in vasca, non faccia ammalare dei pesci che hai appena acquistato?
Perchè soprattutto con i discus sembra che il problema di fondo sia questo....che un esemplare che sta con noi da più anni, faccia ammalare i nuovi arrivati
Il contrario sarebbe logico, ovviamente
...ho visto gente che ha ceduto i propri discus per non far ammalare quelli che ancora non compra,di cui effettivamente non si sa lo stato di salute
Posso quarantenare i nuovi ospiti,nutrendoli bene, fornendo loro proteine e vitamine e tante coccole, in maniera fa farli stare talmente bene in forma che le loro difese siani abbastanza alte che i batteri vanno a sbattere contro un muro anche con loro!
Butto li un ipotesi
Un trattamento nella nostra vasca con qualche ampio spettro (so bene che gli antibiotici non vanno dati senza motivi e possono addirittura rafforzare i ceppi batterici se usati male)
Potrebbe comunque darci qualche vantaggio in più?
È facile Se vuoi fare una finezzaGiovAcquaPazza ha scritto: ↑in realtà non so come farlo !!
Codice: Seleziona tutto
tra parentesi quadre hai scritto [quote]
Nelle prime Parentesi scrivi: [quote="nome"] e ti esce come se quoti la frase di un utente

Non c'è più religione

Ministri senza laurea,metalmeccanici che amministrano un forum di acquariofila e che come avatar hanno una camicia di forza....
Tu che allevi pesci senza nemmeno tre o quattro lauree

Adrià....certo che mi sà che hai frequentato forum o gruppi di brutte persone,a volte ti vedo troppo "parato"
Hai gruppi di pesci che probabilmente valgono più della mia macchina, oltre all'esperienza
Una tua opinione, e credo di parlare a nome di tutti, è più che gradita
Ripingo la domanda in maniera differente
Se devi inserire dei nuovi pesci o spostarli di vasca
Hai qualche escamotage per fare in modo che un esemplare sano che hai in vasca, non faccia ammalare dei pesci che hai appena acquistato?

Perchè soprattutto con i discus sembra che il problema di fondo sia questo....che un esemplare che sta con noi da più anni, faccia ammalare i nuovi arrivati

Il contrario sarebbe logico, ovviamente
Fermo!Giueli ha scritto: ↑Semplicemente c’è la possibilità che quest’ultimo sia portatore di un patogeno con antigene non riconosciuto dal sistema immunitario dei discus che già abbiamo in vasca,non riconoscendolo non verrà attaccato dal sistema immunitario adattativo,e se il patogeno è molto aggressivo può portare a problemi in vasca.
...ho visto gente che ha ceduto i propri discus per non far ammalare quelli che ancora non compra,di cui effettivamente non si sa lo stato di salute

Cioè?.....e se mi si ammalano i nuovi?
... quindi
Posso quarantenare i nuovi ospiti,nutrendoli bene, fornendo loro proteine e vitamine e tante coccole, in maniera fa farli stare talmente bene in forma che le loro difese siani abbastanza alte che i batteri vanno a sbattere contro un muro anche con loro!
Ok...niente vaccino e intramuscolo ai cardinaliHumboldt ha scritto: ↑Costruire un vaccino efficace non è semplice e soprattutto presenta spesso costi elevati. A questo aggiungiamo che l'assunzione per via orale è cosa rara e che solo alcune patologie si prestano ad essere controllate con i vaccini che spessissimo richiedono richiami continui.SimoneAst88 ha scritto: ↑ma scusa a questo punto l'idea dei vaccini sarebbe valida aggiungendo alla colonna di acqua un ceppo depotenziato di un agente patogeno senza dover sbucherellare nessuno
Insomma, anche se parliamo di Discus da 100 euro in su il vecchio metodo della crossimmunizzazione sembra più fattibile.
Un po come in passato si portavano i bimbi dai cugini ammalati di varicella per immunizzarli da piccoli e risparmiarsi complicazioni in età adulta.

Butto li un ipotesi
Un trattamento nella nostra vasca con qualche ampio spettro (so bene che gli antibiotici non vanno dati senza motivi e possono addirittura rafforzare i ceppi batterici se usati male)
Potrebbe comunque darci qualche vantaggio in più?
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- GiovAcquaPazza (30/04/2019, 22:49)
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- Adriano63
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@cicerchia80 come darti torto ... sì, sicuramente ho frequentato forum dove di cattivelli ce ne erano, eccome ... e comunque il mio prologo era teso a sottolineare semplicemente che la mia suggestione era semplicemente dettata dall'esperienza. Ciò premesso : i nuovi arrivati vengono messi in vasca da soli. Parlo ad esempio dei discus wild ... torba, torba , torba e ancora torba . No catappa, no altro. Solo torba. Il pH non deve necessariamente essere a valori proibitivi , l'importante è che i parametri dell'acqua siano il più possibile vicini a quelli di chi te li ha venduti . E devi essere sicuro che siano stati stabulati nel giusto tempo e nel giusto modo. Personalmente faccio un paio di capatine all'anno in nord Europa (ci vado anche più spesso x lavoro e così mi guardo intorno nel tempo libero) appositamente per regalarmi qualche chicca ... così facendo, da anni, ho instaurato ottimi rapporti, di cordialità e correttezza, con alcune serre . E così posso fidarmi se mi raccontano la storia di questo o quel pesce. E questo vuol dire tanto, perchè è il modo di partire con il piede giusto. E non è da poco ... Insomma, i pesci arrivano a casa e vengono messi a stabulare ancora per un mesetto, una quarantina di giorni. L'unica cosa che faccio è il primo giorno di aggiungere nell'acquario di stabulazione 1/3 del volume acqua dell'acquario di destinazione finale degli esemplari. E dopo una settimana circa, se vedo che non ci sono problemi, aggiungo uno o due esemplari prelevati dall'acquario di destinazione finale. Dopo una quarantina di giorni provvedo a sistemare definitivamente gli esemplari. Ma non è che sia tutto così ... perfetto. Ciò non mi ha risparmiato vere e proprie ecatombi di pesci (ad esempio una intera vasca di Crenicichla Sp. Rio Negro devastata ... e non è un piacere ... ma sono gli imprevisti di questa passione .
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@cicerchia80 sono da cell non riesco a quotare...
Bhe eliminare una popolazione preventivamente mi sembra un pelo estremo come cosa...
... parliamo di biologia no di matematica,non sempre si riscontrano problemi prendendo esemplari da fornitori diversi.
Per quel che riguarda la seconda domanda:
Praticamente la risposta immunitaria innata stimola la produzione dei linfociti B che sono le cellule preposte al riconoscimento degli antigeni portati dai patogeni.
Maggiore è la produzione di queste cellule prima avverrà il riconoscimento del patogeno e prima avvera una risposta specifica nei suoi confronti.
Ciò vale per tutte e due le popolazioni sia quella che già abbiamo in vasca che per la nuova.

Bhe eliminare una popolazione preventivamente mi sembra un pelo estremo come cosa...


Per quel che riguarda la seconda domanda:
Praticamente la risposta immunitaria innata stimola la produzione dei linfociti B che sono le cellule preposte al riconoscimento degli antigeni portati dai patogeni.
Maggiore è la produzione di queste cellule prima avverrà il riconoscimento del patogeno e prima avvera una risposta specifica nei suoi confronti.
Ciò vale per tutte e due le popolazioni sia quella che già abbiamo in vasca che per la nuova.
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Daodejing.
Seguo...
Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.
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No, trattare in maniera preventiva animali, con l'uso di antibiotici, ha portato oggi, lo sviluppo di così tante antibiotico resistenze che anche la metà basterebbe. Per non pensare a quelle resistenze che si creano in ospedali o centri di cura, dove spesso e volentieri, neanche gli antibiotici di moderna creazione agiscono più. Pensate che in europa muoiono circa 20 mila persone l'anno di sifilide, sifilide che può essere curata semplicemente con delle penicilline e dei macrolidicicerchia80 ha scritto: ↑Un trattamento nella nostra vasca con qualche ampio spettro (so bene che gli antibiotici non vanno dati senza motivi e possono addirittura rafforzare i ceppi batterici se usati male)
Potrebbe comunque darci qualche vantaggio in più?


Questo ci ha insegnato che non si deve mai usare l'antibiotico senza una reale e concreta motivazione. Inoltre l'antibiotico provoca uno sconquasso non indifferente nell'ecosistema quindi non c'è alcun motivo per generare ciò in vasche con animali sani o che comunque non necessitano di tale trattamento.
Inoltre, deve essere di fondamentale importanza, ricordare come la ricerca di nuovi antibiotici, sia, ad oggi, poco funzionale in quanto necessitiamo di incredibili studi prima di "creare" ex novo, un antibiotico che possa essere utilizzato con sicurezza in maniera globale.
Per questo motivo, occhio a dare antibiotici quando non utili o non seguendo i giusti crismi della medicina moderna.



Perchè questo paragrafo sull'antibiotico resistenza? Perchè è uno dei migliori esempi di immunità crociata!

I batteri ( o chi per loro) fanno di tutto per riuscire a sopravvivere a noi umani che cerchiamo, nel bene e nel male, di sterminarli. La natura, per fortuna loro (e volendo anche nostra) ci da tutte le carte e le soluzioni per sconfiggere qualsiasi cosa. Mi spiego meglio.
Mettiamo che abbiamo una colonia di 100 batteri, tutti sensibili all'antibiotico per eccellenza, la Cicerciolina!! Bene, ora diamo questo principio attivo alla colonia e cosa vediamo? Vediamo che 98 batteri muoiono, ma 2 sopravvivono. Perchè? Perchè loro hanno, per caso, frutto della riproduzione (leggasi alterazione mutazionale spontanea dell’informazione genetica cromosomica) un "anti-cicerchiolina".
Questi 2 batteri cresceranno, prolifereranno e si spanderanno, perfettamente immuni dal nostro antibiotico preferito. Cosa succede adesso, succede che la nostra colonia, incontra un'altra colonia di batteri. Questi batteri non hanno l'anticicerchiolina e quindi sono potenzialmente sensibili all'antibiotico. Bene, la natura ha previsto che molte informazioni genetiche, custodite nel DNA, possano essere trasmesse a consimili in modo tale che nulla vada perduto!!
Infatti, tramite la condivisione e la trasmissione di informazioni genetiche, la resistenza ad un antibiotico, può essere trasmessa (resistenza extra-cromosomica, rappresentate il 90% delle resistenze attuali) e quindi, una colonia di batteri, prima sensibile alla Cicerchiolina, ora diventa completamente immune.
Ed è proprio quello che accade normalmente quando inseriamo, in un ambiente "chiuso" qualcosa di "esterno". In zootecnia, nell'allevamento industriale, è assolutamente, indiscutibilmente, necessariamente, ineluttabilmente ( per dire qualcosa che ora va di moda!) indispensabile che nulla di esterno entri dentro. Infatti, gli addetti ai lavori, tutti, dal dirigente all'ultimo operaio, passando dai mezzi, qualsiasi essi siano, devo per forza di cose, essere prima puliti e sterilizzati prima di entrare nella struttura.cicerchia80 ha scritto: ↑E se invece lui non ne avesse colpa, e questi pesci fossero stati attaccati da batteri già presenti, a cui i nostri ospiti presenti sono immuni?
Questo perchè tra ospite e microrganismo, si crea, o si cerca di arrivare a ciò, una sorta di equilibrio, dove tutti convivono senza dare troppi problemi all'altro. Questo per quanto riguarda i microrganismi tendenzialmente "buoni" mentre per quelli "cattivi" si cerca in tutti i modi di non farli entrare. Infatti, per aprire un allevamento di qualsiasi cosa, bisogna sottostare a direttive ferree che prevedono mille accorgimenti, passanti dallo studio dei venti allo studio del suolo. Dalla provenienza del cibo a quella dell'acqua ecc ecc... Insomma, molti allevamenti si contradistinguono per essere patogeno-generico free, cioè completamente esente da quel particolare microrganismo.
Cosa succede infatti se quel dato patogeno entra in struttura? Succede un po come quel che accadde alla nostra colonia di batteri che si è imbattuta nella Cicerchiolina... Una strage. Strage semplicemente perchè nessun animale/ batterio aveva mai incontrato prima d'ora quel determinante patogeno o principio attivo. Nessuno aveva mai sviluppato alcuna difesa e quindi si trova completamente allo sbaraglio difronte a tale evento.
Fine prima parte!

- Questi utenti hanno ringraziato Luca.s per il messaggio (totale 5):
- SimoneAst88 (01/05/2019, 18:24) • lauretta (01/05/2019, 19:08) • Giueli (01/05/2019, 20:18) • kumuvenisikunta (02/05/2019, 1:51) • GiovAcquaPazza (07/05/2019, 9:49)
Acquariofilia facile

[BBvideo=560,340]http://goo.gl/81SHJb[/BBvideo]

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- cicerchia80
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