Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
- Andreatara
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 25/05/19, 17:55
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Si sono le Seiryu! La conducibilità oggi è a 942..
- roby70
- Messaggi: 43497
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Direi che stanno rilasciando
Infatti quelle si abbinano di solito a fondi allofani

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- Andreatara
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 25/05/19, 17:55
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
@roby70 il fatto che abbia inserito 20 kg di lapillo vulcanico nel fondo non fa la differenza? ho letto che il lapillo, anche se a bassi livelli, ha un effetto allofano..
So che anche il Manado JBL rilascia qualcosa se non lavato con acqua calda ma io l'ho lavato abbondantemente con acqua calda!
Come devo comportarmi ora? il pH con CO2 rimane intorno a 6,5/6,7 per la maturazione va bene?

So che anche il Manado JBL rilascia qualcosa se non lavato con acqua calda ma io l'ho lavato abbondantemente con acqua calda!
Come devo comportarmi ora? il pH con CO2 rimane intorno a 6,5/6,7 per la maturazione va bene?
- geg81
- Messaggi: 214
- Iscritto il: 10/03/19, 21:48
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Andrea perdonami ma a quante bolle di CO2 sei? In teoria per la maturazione potresti anche stare intorno a 7-7.5 perchè così favorisci la proliferazione dei batteri.Andreatara ha scritto: ↑Come devo comportarmi ora? il pH con CO2 rimane intorno a 6,5/6,7 per la maturazione va bene?
--
d.g.
il mondo dei lavoratori si divide solitamente in due grandi categorie: chi si lava le mani "prima" e chi se le lava "dopo". L'ingegnere meccanico deve lavarsi sia "prima" che "dopo".
d.g.
il mondo dei lavoratori si divide solitamente in due grandi categorie: chi si lava le mani "prima" e chi se le lava "dopo". L'ingegnere meccanico deve lavarsi sia "prima" che "dopo".
- roby70
- Messaggi: 43497
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Non così tanto... io l'ho usato e non ha praticamente abbassato le durezze.
Il manado può alzare il GH. Io direi di aspettare la fine della maturazione e poi vedere come procedere.Andreatara ha scritto: ↑ So che anche il Manado JBL rilascia qualcosa se non lavato con acqua calda ma io l'ho lavato abbondantemente con acqua calda!
Aspettiamo anche la risposta sulle bolle di CO2 che stai erogando

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- Andreatara
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 25/05/19, 17:55
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Al momento circa 25 bolle al minuto! Ma il test continuo di CO2 non è molto contento.. probabilmente il diffusore è poco efficiente, presto lo cambierò con quello Askoll.. nel frattempo il pratino sta iniziando ad ospitare tante belle filamentose!
- roby70
- Messaggi: 43497
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Per me i valori sono sfalsati da qualcosa che rilascia; prova ad abbassare un attimo il numero di bolle. Comunque bisognerà far saturare il manado anche se le rocce con pH acido continueranno a rilasciare
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- Andreatara
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 25/05/19, 17:55
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Ciao a tutti ragazzi, a distanza di quasi un anno, seguendo i vostri consigli sono arrivato finalmente ad un punto più o meno stabile nel mio acquario.
Devo ammettere che ci sono stati molti alti e bassi e un periodo di demoralizzazione che mi hanno fatto abbandonare per un po’ il mio acquario.. poi un giorno sono tornato alla carica. Premetto che, per rispetto della fauna, ho deciso di aspettare per l’introduzione di pesci. Dopo 10 mesi dall’avvio direi che è arrivato il momento.
Vi riassumo i drammi:
Questo era il risultato molto atteso dopo tutto l’avvio spiegato all’inizio di questo topic: Avendo capito dai vostri commenti (Giugno 2019) di aver scelto rocce e fondi poco consoni ad un neofita ho deciso di seguire il consiglio di @roby70 ed aspettare la saturazione del manado. Nel frattempo ho continuato a controllare i valori che, devo dire la verità, sono sempre stati altalenanti.
Ahimè è arrivato anche per il giorno dell’esplosione di alghe, tragico, non sapendo dove mettere le mani ho iniziato a leggere tutti i topic sull’argomento senza trovare una soluzione definitiva, giuro che le ho provate tutte, i valori era tutti giusti, non c’erano nitriti, non c’erano nitrati e neanche fosfati! Nel giro di poco le alghe hanno sterminato gran parte della mia flora; Pratino compreso. Per farla breve ho rimosso manualmente tutte le alghe, con esse tutto ciò che veniva via. Ho spento le luci per 2 settimane e mi sono “quasi” rassegnato di avere il pollice nero per l’acquariologia.
Dopo un po’ ho deciso di riaccendere le luci. Le Anubias erano sopravvissute, il muschio di Java sull’albero andato. Con i valori a posto ho deciso di riprovare con qualche pianta, crescita rapida per cercare di evitare nuovamente lo stesso problema: Per fortuna da qui in poi la crescita di alghe era controllata, probabilmente (non lo so) anche per il fatto di aver inserito in acquario un bel gruppetto di Neocaridine. (stanno benissimo, hanno procreato a dismisura e viaggiano per la vasca che è una bellezza). Così ci riprovo, riparto, carico più che mai e sistemo lo scempio che era diventato il mio acquario: Ora ho capito come gestire i valori, la CO2, le rocce calcaree che rilasciano, il pH. Finalmente ho un acquario stabile (so di averci messo più del dovuto).
Valori ad oggi:
pH 6.8/7
GH 9
KH 6
Conduttività 828
NO3- 0
NO2- 0
Nh3/nh4 0
PO43- 2 mg/l
Decido comunque di aggiungere altre piante. Quindi ordino: Althernathera Reineckii Mini, Sagittaria Teres, Rotala Rotundifolia e Ludwigia sp. mini Super Red.
Vi chiedo di darmi tutti i consigli/critiche che ritenete necessari al buon andamento della mia vasca, in più vi chiedo un consiglio specifico per l’illuminazione. Quella di serie è insufficiente infatti avevo già provveduto ad aumentarla inizialmente ma ho deciso di cambiare e rendere il tutto più performante! Raggiungere i 4470 lumen con LED per un acquario di 94 litri lordi può essere sufficiente per le piante che ci sono?
Vi ringrazio in anticipo
Devo ammettere che ci sono stati molti alti e bassi e un periodo di demoralizzazione che mi hanno fatto abbandonare per un po’ il mio acquario.. poi un giorno sono tornato alla carica. Premetto che, per rispetto della fauna, ho deciso di aspettare per l’introduzione di pesci. Dopo 10 mesi dall’avvio direi che è arrivato il momento.
Vi riassumo i drammi:
Questo era il risultato molto atteso dopo tutto l’avvio spiegato all’inizio di questo topic: Avendo capito dai vostri commenti (Giugno 2019) di aver scelto rocce e fondi poco consoni ad un neofita ho deciso di seguire il consiglio di @roby70 ed aspettare la saturazione del manado. Nel frattempo ho continuato a controllare i valori che, devo dire la verità, sono sempre stati altalenanti.
Ahimè è arrivato anche per il giorno dell’esplosione di alghe, tragico, non sapendo dove mettere le mani ho iniziato a leggere tutti i topic sull’argomento senza trovare una soluzione definitiva, giuro che le ho provate tutte, i valori era tutti giusti, non c’erano nitriti, non c’erano nitrati e neanche fosfati! Nel giro di poco le alghe hanno sterminato gran parte della mia flora; Pratino compreso. Per farla breve ho rimosso manualmente tutte le alghe, con esse tutto ciò che veniva via. Ho spento le luci per 2 settimane e mi sono “quasi” rassegnato di avere il pollice nero per l’acquariologia.
Dopo un po’ ho deciso di riaccendere le luci. Le Anubias erano sopravvissute, il muschio di Java sull’albero andato. Con i valori a posto ho deciso di riprovare con qualche pianta, crescita rapida per cercare di evitare nuovamente lo stesso problema: Per fortuna da qui in poi la crescita di alghe era controllata, probabilmente (non lo so) anche per il fatto di aver inserito in acquario un bel gruppetto di Neocaridine. (stanno benissimo, hanno procreato a dismisura e viaggiano per la vasca che è una bellezza). Così ci riprovo, riparto, carico più che mai e sistemo lo scempio che era diventato il mio acquario: Ora ho capito come gestire i valori, la CO2, le rocce calcaree che rilasciano, il pH. Finalmente ho un acquario stabile (so di averci messo più del dovuto).
Valori ad oggi:
pH 6.8/7
GH 9
KH 6
Conduttività 828
NO3- 0
NO2- 0
Nh3/nh4 0
PO43- 2 mg/l
Decido comunque di aggiungere altre piante. Quindi ordino: Althernathera Reineckii Mini, Sagittaria Teres, Rotala Rotundifolia e Ludwigia sp. mini Super Red.
Vi chiedo di darmi tutti i consigli/critiche che ritenete necessari al buon andamento della mia vasca, in più vi chiedo un consiglio specifico per l’illuminazione. Quella di serie è insufficiente infatti avevo già provveduto ad aumentarla inizialmente ma ho deciso di cambiare e rendere il tutto più performante! Raggiungere i 4470 lumen con LED per un acquario di 94 litri lordi può essere sufficiente per le piante che ci sono?
Vi ringrazio in anticipo
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- roby70
- Messaggi: 43497
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
Prima esperienza, Askoll Pure XL LED, aquascaping e metodo Dry Start
Per me noAndreatara ha scritto: ↑28/04/2020, 22:45Raggiungere i 4470 lumen con LED per un acquario di 94 litri lordi può essere sufficiente per le piante che ci sono?

Mi fa piacere che hai capito come gestire l'acquario adesso

Manado e rocce calcaree non è mai una buona scelta ma se adesso riesci a gestirli meglio sicuramente.
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
Chi c’è in linea
Visitano il forum: salvo56 e 6 ospiti