Terriccio ideale per allestimento Walstad

Deve funzionare, ma... facciamolo anche bello!

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fla973
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Terriccio ideale per allestimento Walstad

Messaggio di fla973 » 22/09/2019, 21:07

:x :x :x :x :x
Enjoy the silence

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Nijk
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Terriccio ideale per allestimento Walstad

Messaggio di Nijk » 22/09/2019, 23:54

Andrea_67 ha scritto: Solo una cosa non riesce a convincermi del tutto: la rinuncia totale al filtro. Come detto, un filtrino (prevalentemente meccanico) lo metterò. Ma è possibile che anche una vasca con acqua completamente ferma possa funzionare bene? Intendo vasca e non boccia da 3/4 litri.
Restando sul "modello walstad" è lei stessa in realtà a dire che in acquari piccoli non ne usa mentre in litraggi medio/grandi generalmente usa qualcosa, che sia un filtro o una pompa.

In bocce da pochi litri il problema secondo me non si pone proprio sia perché sarebbe anche impossibile trovare una pompa ben dimensionato e sia perché in così pochi spazio di animali nemmeno ne potresti tenere, luce e acqua sono pertanto più che sufficienti per far crescere qualche piantina.

A titolo personale posso dirti che io più che nel filtraggio ( utile per me soprattutto se parliamo di pesci ) se parliamo di acquari piantumati è nel movimento dell'acqua che non riesco assolutamente a trovare una qualche significativa motivazione per dirti di farne a meno.
Questo non vuol dire però che senza un filtro o una pompa non si possa tenere ugualmente un acquario, delle piante e dei pesci, perché come ogni altra cosa in acquariofilia ... dipende, alla fine le uniche cose di cui veramente non si può fare a meno sono i 5 vetri e l'acqua in sostanza.
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Andrea_67
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Messaggio di Andrea_67 » 24/09/2019, 8:45

@Monica: complimenti! Le tue vasche sono molto belle. Curiosità... ma quante ne hai?!? Mi farebbe piacere vedere quella più grande con le 4 lampade e magari avere i dati tecnici (substrato, filtraggio, illuminazione...)

@Nijk: Effettivamente collocare una pompa in una boccia risulta infattibile e anche antiestetico ma il mio ragionamento era più rivolto alle vasche vere e proprie, sulle quali mi pare abbiamo lo stesso punto di vista.

Comunque sia, ho preso il terriccio ma quando sono arrivato a casa ho avuto una sorpresa poco gradita. Sulla confezione la lista dei componenti è diversa da quella che avevo letto online. SI tratta del Vigorplant Cactacee che secondo quanto riportato nel sito dovrebbe avere: torba irlandese, sabbia vulcanica, humus di corteccia, fertilizzante a base di NPK e microelementi. Invece la confezione riporta i seguenti componenti: torba acida di sfagno, ammendante compostato verde, pomice, correttivo calcareo, concime minerale composto NPK, pH 6.

Quello che mi lascia qualche perplessità è la pomice (galleggia?!?) e il correttivo calcareo che immagino serva a neutralizzare la torba (anche se il pH alla fine resta acido). MI chiedo (e vi chiedo) poi: una volta che viene inzuppato d'acqua il terriccio si gonfia? Ho la sensazione che il sacchettino da 7 litri che ho preso possa essere poco per fare 2/3 cm di base nella mia vasca da 45x45.
Ho conservato lo scontrino e mi chiedo se sia meglio cambiarlo con il sacco di Compo Agrumi da 20 litri... :-?

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Monica
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Messaggio di Monica » 24/09/2019, 13:29

Premetto che di terra e terricci non capisco nulla :( va comunque coperto quindi non credo sia un problema, ma visto la mia premessa meglio aspettare Nijk :)
Questo è l'acquario che dici tu è un casino con le piante a galla perché sto potando e aggiungendo fondo che davanti è poco, l'ho chiuso con un coperchio in legno che ho fatto io, sempre lampadine, qui però fertilizzo, CO2 compresa e ho una piccola pompa sul diffusore della CO2 per non disperderla, fondo Manado, foto orribile ma fatta al volo
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Nijk
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Messaggio di Nijk » 24/09/2019, 14:02

Andrea_67 ha scritto: Quello che mi lascia qualche perplessità è la pomice (galleggia?!?) e il correttivo calcareo che immagino serva a neutralizzare la torba (anche se il pH alla fine resta acido). MI chiedo (e vi chiedo) poi: una volta che viene inzuppato d'acqua il terriccio si gonfia? Ho la sensazione che il sacchettino da 7 litri che ho preso possa essere poco per fare 2/3 cm di base nella mia vasca da 45x45.
Ho conservato lo scontrino e mi chiedo se sia meglio cambiarlo con il sacco di Compo Agrumi da 20 litri...
Se qualcosa galleggia lo togli, anche la corteccia galleggia.

Discorso quantità ... per come lo vuoi fare tu l'acquario il fondo è la parte essenziale, è chiaro che più ne riesci a mettere di terra e meglio è, già con 5/6 cm giusti giusti in totale è il minimo.
Se mi dici che vuoi provare il metodo walstad e sperimentare io non posso che rimandarti ad uno dei tanti articoli che si trovano sull'argomento ( in mancanza del libro ovviamente ) e dirti semplicemente di fare le cose esattamente come dice lei e che ti bastano quei 6 litri, ma se mi chiedi però come farei io allora il fondo io lo farei ben più alto, la terra la mischierei con del lapillo ( o del gravelit che costa molto poco e trovi nei negozi di acquari in sacchi piccoli ed è come il lapillo più o meno ), e poi la ricoprirei con 3/4 cm di ghiaia.
Detto che nel tempo anche un semplici ghiaino tende a "fertilizzarsi" in qualche modo e quindi anche con un fondo del genere potresti non averne bisogno c'è da dire che di partenza come anche i fondi fertili da acquario nemmeno quello per le piante da vaso è eterno, più ne riesci a mettere e meglio è, poi se avrai bisogno in futuro puoi sempre integrare ma questo è un'altro discorso ... io te l'ho detto, avrei preso il sacco da 20 litri e stop senza pensare più di tanto, 6-7 euro e passa la paura, il resto lo usavi per la casa, il giardino o per fare qualche altro acquarietto sperimentale.
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Messaggio di Andrea_67 » 24/09/2019, 15:01

Il lapillo vulcanico (o simile) è mia intenzione metterlo.
L'altezza della vasca è di soli 35 cm quindi non posso fare un fondo altissimo... Pensavo circa 5 cm nella parte frontale e un paio in più dietro, suddiviso al 50% tra terriccio e quarzo ambrato 1/2 mm. Il calcolo che ho fatto è questo: 45x45x3=6075 quindi 6 litri circa: il sacchetto da 7 litri mi sembrava perfetto! Con il lapillo poi non dovrebbero esserci problemi. Quel che mi ha fatto venire dei dubbi è stata la composizione con la pomice e il correttore alcalino ma tutto sommato credo proprio che me ne fregherò :)) Che poi a guardare il sacchetto non sembrino 7 litri probabilmente dipende dal fatto che è compresso e in acqua acquisterà volume (almeno credo).
Basta pippe! Entro la settimana faccio partire tutto e poi vediamo cosa salta fuori

Grazie per la paziente assistenza :ymblushing:

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Andrea_67
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Terriccio ideale per allestimento Walstad

Messaggio di Andrea_67 » 30/09/2019, 11:31

Ecco fatto!
Vasca partita da 2 giorni. Dettagli dell'allestimento:

- capienza netta vasca: 50 litri
- terriccio Vigorplant Cactacee (7 litri) mischiato a lapillo vulcanico
- sabbia ambrata 1-2 mm
- piante: eleocharis acicularis, mini echinodorus (una specie di Ozelot mignon), hygrophila corymbosa parviflora compact, Didiplis diandra, Limnophila heterophylla, Rotala rotundifolia
- Illuminazione: plafoniera Sunsun 18 W - 6500 K
- valori: GH 16 - KH 10 - pH 7,5 - NO2- assenti - NO3- 20 mg/lt - conducibilità 530 ms

Ho strizzato una spugna del filtro di un'altra vasca sul terriccio in modo da arricchirlo di batteri e fanghiglia. Ho anche inserito alcune lumache.
Come si può vedere, c'è un filtrino interno minimale con flusso ridotto che tiene movimentata la superficie e un riscaldatore (più che altro in ottica futura) per mantenere 24 gradi.
La vasca riceve normale luce ambientale non diretta e al momento tengo la plafoniera accesa per 5 ore. Questo è per me un fattore di incertezza perchè non pensavo che 18 W facessero una tale luminosità. Da una cinesata da 15 euro mi aspettavo molto meno, invece è veramente potente. Spero di non avere problemi di alghe, altrimenti è pronto un downgrade con una lampadina a braccio snodabile da attaccare al bordo.
Pensavo di attendere un mesetto prima di inserire i pesci, che saranno comunque 2/3 endler in tutto dato che la vasca è fatta per le piante.

Opinioni, suggerimenti, critiche?!?
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Messaggio di Nijk » 30/09/2019, 12:19

Andrea_67 ha scritto:
30/09/2019, 11:31
La vasca riceve normale luce ambientale non diretta e al momento tengo la plafoniera accesa per 5 ore. Questo è per me un fattore di incertezza perchè non pensavo che 18 W facessero una tale luminosità. Da una cinesata da 15 euro mi aspettavo molto meno, invece è veramente potente. Spero di non avere problemi di alghe,
Anche io ho quella lampada su un caridinaio, il "fattore" alghe in linea teorica è stato azzerato in quanto come abbiamo detto non userai fertilizzanti liquidi, sono quelli che favoriscono in modo particolare alcune tipologie di alghe.
Perdonami se te lo dico ma secondo me hai sbagliato completamente la scelta delle piante, non stiamo parlando di "un'olandese", tanto meno non è il caso di pensare di avvicinarsi ad un qualche tipo di aquascaping visto in rete, la Didiplis diandra, la eleocharis acicularis e in parte anche la Rotala sp. rientrano tra quella categoria di piante che in base al tuo allestimento possono risultare "complicate" da coltivare in quanto non adatte, premesso che adesso un pò di tempo ci vuole a prescindere per cominciare a vedere qualcosa, sotto questo punto di vista come già accennato la migliore soluzione in caso di crescita stentata di alcune essenze è semplicemente quella di sostituirle con altre più "rustiche", in poche parole dovranno essere le piante ad adattarsi a questo di tipo di gestione e non viceversa.
5 ore di luce sono poche, puoi iniziare direttamente con 7/8, non dovresti avere nessun tipo di problema.
Andrea_67 ha scritto:
30/09/2019, 11:31
Pensavo di attendere un mesetto prima di inserire i pesci, che saranno comunque 2/3 endler in tutto dato che la vasca è fatta per le piante.
Per quanto riguarda i pesci al di là della specie che sceglierai la maturazione presuppone la presenza di un filtro biologico, il tuo almeno a prima vista mi sembra giusto un qualcosa utile a muovere l'acqua pertanto non è che sia necessario, per l'inserimento aspetterei giusto il tempo di dar modo alle piante di crescere, in base a quello che però abbiamo detto in precedenza gli animali in questo caso ( e a differenza di altre tipologie di acquari dove magari si tende ad avere un carico organico tendenzialmente molto basso ) non sono semplici decorazioni ma al contrario sono parte essenziale del "sistema" in quanto è vero che tu non fertilizzi l'acqua con flaconi liquidi ma l'idea fondamentalmente è quella di farlo tramite l'acqua di rubinetto, il mangime e il relativo carico organico che i pesci assicurano.

Posto che le varianti all'idea di partenza possono essere tante, che la vasca è tua e che nel tempo nessuno meglio di te sarà capace di capirla e gestirla è bene alla fine di questo topic tenere bene a mente quantomeno alcuni principi fondamentali anche qualora tu non li applicassi, giusto per dovere di cronaca.
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Messaggio di Andrea_67 » 30/09/2019, 15:44

Non ho copiato aquascape visti in rete: le rotale e l'eleocharis provengono semplicemente dall'altra mia vasca. Personalmente non credo che la prima avrà problemi, l'eleocharis invece è un esperimento ma considerato che cresceva nell'altra vasca che di altezza è oltre 50 cm , scarsamente illuminata e con fondo inerte direi che ho buone speranze anche in questo nuovo allestimento.
La didiplis concordo con te: è una pura scommessa, tantopiù che è una pianta in vitro e la cosa più probabile è che marcisca nel giro di 2/3 settimane. Pazienza... Contribuirà alla fertilizzazione! :)

Confermo che il filtro è stato messo principalmente per smuovere l'acqua. All'interno c'è una piccola spugna a maglia abbastanza grossa, che comunque un minimo di funzione biologica immagino la farà. Chiaro che i pesci non hanno solo funzione ornamentale... Il momento dell'inserimento non voleva essere affrettato ma probabilmente con questo genere di vasca, considerando anche che parte dei batteri è già stata portata dall'altro acquario, il picco dei nitrati sarà evitato.

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Scardola
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Terriccio ideale per allestimento Walstad

Messaggio di Scardola » 01/10/2019, 13:01

Ciao,
io ho allestito un acquario con misure simili (in realtà 45x45x45), e anche come illuminazione, partito nel 2015 e ancora gira.

All'epoca cercai un terriccio simile a quello per gerani e provai a seguire i consigli della stessa Walstad su un forum americano.
In pratica quello che feci fu:
0) Setacciare grossolanamente il terriccio per togliere rami e pezzi di torba grandi.
1) Mettere il terriccio a bagno con poca acqua per una settimana. Buttare l'acqua piena di tannini che esce fuori. Lasciare asciugare un po'.
2) Mettere il terriccio su una teglia e "cuocerlo" in forno (non ricordo la temperatura, ma sicuramente sopra i 100°C) un paio d'ore.
3) Farci il fondo dell'acquario, e ricoprire con due dita di ghiaino.

Quello che ha fatto è stato tirare fuori ancora parecchi tannini, ho dovuto fare un sostanzioso cambio d'acqua dopo qualche giorno perché era veramente troppo scuro. Poi per un anno ha tirato fuori un sacco di bolle preoccupanti da sotto. Non so che razza di gas fossero, non puzzavano e le piante crescevano. Solo le Melanoides ho idea che abbiano stentato un po' finché c'erano le bolle, ma potrebbe essere una impressione.

Come popolazione ho solo Endler e lumachine.

Di piante con radici ho solo Cryptocoryne di varie specie, e sono venute su bene. La piccolina ha stolonato a meraviglia.
Ho un filtrino a spugna che uso solo per movimento e per pulire un po' dal detrito che si alza se tocco il fondo per qualche motivo.

Quindi secondo me puoi provarci. Il terriccio che hai preso lo vedo bene sia come tipo che come quantità.
Nijk ha scritto:
20/09/2019, 20:37
I terrici pronti per cactus mi fanno sorridere, vanno meglio per i gerani
OT: tengo parecchie cactacee e succulente e concordo con te. I terricci pronti per piante grasse sono delle schifezze immonde, spesso si compattano. Io ormai uso solo lapillo, al limite lapillo e un po' di terriccio universale per quelle meno esigenti.
Questi utenti hanno ringraziato Scardola per il messaggio:
Steinoff (02/10/2019, 11:18)
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