Pagina 2 di 3
Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 19/11/2015, 21:02
di lucazio00
Infatti ho detto bene!
Il rame
e
gli altri oligoelementi presenti nel rinverdente!
Il rame non c'è nel rinverdente, infatti pensavo di aggiungerlo come solfato, in modo che sia il doppio del molibdeno! Ma giusto solo per pararmi le chiappe!
Tale rapporto l'ho stimato guardando diversi concimi, tra cui quelli prodotti dalla CIFO.
Quei mattacchioni della Dennerle e della Seachem ci schiaffano addirittura il nichel, il cobalto, ma anche litio, alluminio, rubidio e vanadio!
Io che sono ancora più matto di loro volevo metterci il cloruro di sodio in tracce, con il sodio presente come la metà del molibdeno!
I concimi agricoli raramente arrivano al molibdeno e in massimo un caso ho visto anche il cobalto.
Ma quando si parla di terra e non di acquario ci sono millemila sostanze in traccia!
Re: R: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 19/11/2015, 23:20
di Paky
Ci vorrebbe un biologo... Pero' una pianta ha bisogno di un certo elemento se lo usa per fare una molecola o per un qualche meccanismo biologico, altrimenti non ne sentira' la mancanza.
Non sono un biologo, ma mi sembra strano che ci sia bisogno di tutti gli elementi della tavola periodica...
Inviato dal mio GT-S6500 con Tapatalk 2
Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 19/11/2015, 23:56
di Shadow
Non sono un biologo, non ho nemmeno capito che cavolo se ne fanno di tutto sto potassio le piante che sembrano me con la birra.
Tuttavia, nel dubbio, uno 0,00001 di cobalto non credo che cambi la vita, nel rubinetto c'è, bene.
Se non sbaglio per gli elementi hanno guardato la composizione molecolare, ma se in una pianta ci finisce dell'uranio non mi pare il caso di mettercelo

Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 20/11/2015, 9:33
di Rox
lucazio00 ha scritto:guardando diversi concimi, tra cui quelli prodotti dalla CIFO.
Attento, che quel rame ha un'altra funzione nel giardinaggio.
E' un antiparassitario: impedisce la formazione di larve d'insetti.
In acquario, invece, la pianta vive completamente immersa nell'acqua; quel rame può esserle letale.
E' già capitato a chi usa certi PMDD trovati in rete, dove si consigliano gli oligoelementi del "Sempreverde" Compo.
In misura minore ci sono stati problemi anche con il Cifo "Mikrom", sempre a causa del rame.
Alcuni li consigliano ancora, perché hanno notato un effetto anti-lumache.
Non capiscono che è proprio l'eccesso di rame ad ammazzarle.
Mi è capitato personalmente di dover tentare di salvare quegli acquari, ma non sempre ce l'ho fatta; qualche volta era troppo tardi.
Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 20/11/2015, 9:38
di lucazio00
Ma per carità, l'uranio!

L'acquario è un modellino di stagno...
(ah ah lo stagno è anche un metallo come l'uranio, ma non è radioattivo!)

...non una vasca di raffreddamento di una centrale nucleare!
Rox ha scritto:Attento, che quel rame ha un'altra funzione nel giardinaggio.
E' un antiparassitario: impedisce la formazione di larve d'insetti.
In acquario, invece, la pianta vive completamente immersa nell'acqua; quel rame può esserle letale.
E' già capitato a chi usa certi PMDD trovati in rete, dove si consigliano gli oligoelementi del "Sempreverde" Compo.
In misura minore ci sono stati problemi anche con il Cifo "Mikrom", sempre a causa del rame.
Alcuni li consigliano ancora, perché hanno notato un effetto anti-lumache.
Non capiscono che è proprio l'eccesso di rame ad ammazzarle.
Mi è capitato personalmente di dover tentare di salvare quegli acquari, ma non sempre ce l'ho fatta; qualche volta era troppo tardi.
Se faccio una riproduzione del rinverdente col Mikrom (Mn e Fe al 4%) con le dovute correzioni,
impostando la concentrazione di manganese a 1,0 grammi per litro dovrei mettere 25g di Mikrom in un litro d'acqua.
Il che mi comporta una concentrazione di rame pari a (1,5/4) * 1g/l, cioè a 0,375g/l che non mi sembrano tanti...

considerando che il rame è tutto chelato con EDTA...

Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 20/11/2015, 9:55
di Rox
Ma se hai paura di avere quella carenza...
...non fai prima a metterci una monetina da un centesimo?
Basta un foro con un trapano, per poterla legare.
Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 20/11/2015, 10:47
di lucazio00
Allora quelle monete non mi ispirano per 2 motivi:
1)
sono di rame solo all'esterno e all'interno sono di acciaio, bucandole espongo all'acqua l'acciaio (chissà di quale tipo e composizione?)
2)
quanto se ne scioglie di rame in vasca?
3)
è davvero rame puro? In teoria si dato che è possibile ottenerlo di elevatissima purezza...su questo punto fidiamoci pure!
Al problema n°1 si può ovviare evitando di forare la moneta, al problema n°2 c'è rimedio solo facendo calcoli non proprio facili!
Non trovi?
Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 20/11/2015, 11:29
di Scardola
La placcatura dei centesimi di euro è rame molto puro, il problema è che è veramente uno strato infinitesimale e sotto c'è un acciaio ferritico molto scarso. Essendo magnetico potrebbe esserci anche del nikel. Un collega al laboratorio di materiali provò a usarne una come elettrodo di emergenza in una cella elettrolitica, il rame si esaurì in pochi minuti.
Inviato dal mio C5303 utilizzando Tapatalk
Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 20/11/2015, 11:38
di lucazio00
Buono a sapersi!

Re: Nichel, cobalto, vanadio...
Inviato: 20/11/2015, 15:37
di Rox
lucazio00 ha scritto:quanto se ne scioglie di rame in vasca?
A sufficienza perché non si formino zanzare, nelle fontane dei giardini; quindi l'effetto c'è.
Se invece hai paura di un eccesso, ti capisco... ma è per quello che ti dico di legare la moneta.
Quando passeranno i sintomi di carenza, ti basteranno due dita per estrarla.
Scardola ha scritto:è veramente uno strato infinitesimale
E' infinitesimale anche la richiesta delle piante.
Se quel piccolissimo strato si sciogliesse tutto, probabilmente potremmo fertilizzarci tutti gli acquari del forum... e non so per quanti anni!
Comunque, un filo elettrico spellato è lo stesso, se vi fa stare più tranquilli.
