Pasqualerre ha scritto: ↑31/01/2023, 12:28
Non riesco a caricare il file qui come si fa ?
Carica delle videate se riesci.
Vasca di sole piante, senza cambi e senza altri apporti se non i concimi?
Pasqualerre ha scritto: ↑31/01/2023, 12:28
la soluzione di nitrato di calcio posso provarci!
Hai già il nitrato di calcio o ti serve?
Ci fai una descrizione breve della vasca e metti qualche foto?
markfree ha scritto: ↑31/01/2023, 14:19
chiaramente il calcio può anche essere sceso a causa di piccoli cambi di acqua
Serve una vasca zero cambio o capire il consumo diventa delirante.
Comunque la parete cellulare nelle cellule delle piante sommerse dovrebbe essere più sottile rispetto a quella delle piante emerse. Quindi rispetto alle emerse il consumo di calcio dovrebbe essere inferiore.
Quanto al potassio avevamo parlato da qualche parte del fatto che le piante acquatiche (alcune in particolare ma non ricordo quali) tendono a mangiarne delle badilate fino ad andare in eccesso. È come se non avessero freno nell'assorbirlo. Quindi anche li ci sarebbe da fare un discorsone per capire se viene consumato per necessità o per mero accumulo nel vacuolo e nel citoplasma.
Il concetto del KH e del suo consumo è il seguente:
Il calcio presente in acqua, normalmente, arriva dalla dissoluzione di CaCO3 (calcare) quindi l'assorbimento di Ca
2+ dalla soluzione richiede l'emissione di uno ione che compensi la carica. Le piante credo rilascino 2H
+ che di conseguenza alterno l'equilibrio:
H
2O +CO
2 = H
2CO
3 = H
+ + HCO
3
- = 2H
+ + CO
3
2-
Spostando l'equilibrio verso sinistra la e liberando quindi CO
2 gassosa ed acqua, "bruciando" quindi il KH (che è dovuto all'HCO
3
-).
Al contrario, se io apporto in soluzione CaNO
3 ottengo che, in caso la pianta assorba l'NO
3 e non il Ca, per assorbire l'NO
3 la pianta dovrà rilasciare 2 ioni OH
- (oppure proprio del CO
32-).
I 2OH
- reagiranno con gli ioni H
+ presenti in soluzione (parte destra della reazione) generando H
2O e sottraendo gli H
+ che bilanciavano l'equilibrio, di fatto quindi spostando l'equilibrio della reazione verso destra con il risultato della generazione di ulteriore CO
32- ed HCO
33-, alzando quindi il KH.
Tutto quanto sopra è idiscutibile. Quello che a noi serve è il quantificare quanto avviene della prima parte (assorbimento del Ca) in ambiente acquatico. In questo modo potremo capire quanto KH viene perso ciclicamente per via del consumo di Ca e distinguerlo, invece, dal KH perso per acidificazione dovuta alla nitrificazione.
Chiudo dicendo che, non ricordo chi e dove, ma aveva accennato al fatto che la fotosintesi acidificasse. Chiedo chiarimento in merito perché è vero che la sostanza organica è tendenzialmente acida (l'O
2 liberato dalla fotosintesi ha lasciato degli H legati a molecole organiche che quindi conferiranno un comportamento più o meno acido a seconda del composto organico generatosi) , ma la fotosintesi in se non acidifica dato che gli ioni H+ generatisi vengono poi usati per formare NADPH partendo da NADP, e- ed H
+.