Qualcosina forse c'era e effettivamente un articolo starebbe bene anche perchè c'è un po' di confusione. Magari provo a riassumere qualcosina che ho letto qui e lì se può essere utile.
In linea di massima noi prendiamo come riferimento i lumen che è l'unita di misura del flusso luminoso visibile, ed è derivato dalla candela che è rappresenta l'intensità luminosa della luce emessa da una sorgente (1 candela dovrebbe essere supergiù 12 lumen).
ora paradossalmente alle piante interessa uno spettro ben diverso da quello visibile:
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ora non potendoci basare su altro, assumiamo che se i lumen sono alti è alto anche lo spettro che serve alle piante, ma è un assunto non è detto che sia effettivamente così.
I par di per sè non sono un'unità di misura, bensì il termine descrive le lunghezze d'onda che stimolano la fotosintesi e il suo valore è compreso tra i 400-700 nm.
Picture1-1.png
per valutare una lampada a noi più che i par serve conoscere i PPFD che rappresenta la densità di flusso di fotoni fotosintetici. infatti l'unità di misura è
umol/m2/s che rappresenta la quantità di fotoni che irradia un metro quadro al secondo.
Ad esmepio i pomodori hanno bisogno di 700 umol/m
2/s che il solo riesce a fornire anche se la radiazione diretta è molto ridotta in durata, in ambito acquariofilo i ppfd sono molto ma molta inferiori
Personalmente penso che una lampada capace di superare i 110 umol/m
2/s permetta di la maggior parte se non quasi tutte le piante esigenti in termini di luce
Aggiunto dopo 3 minuti 18 secondi:
P.s. son cose lette e capite qui e lì, se ho sbagliato qualcosa cazziatemi pure

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