Alex0070 ha scritto: ↑24/04/2023, 23:48
Consideriamo poi che non biodegrada ma comunque si tomba sul fondo...
Ni... se quelli sono acidi organici (tipo umici e fulvici) in soluzione ci rimane un po' di più e la tossicità viene ridotta.
0,3mg/l si è il dosaggio terapeutico per i protozoi parassiti (tipo l'
Oodinium).
A proposito di "tomba sul fondo", il solfato di rame non va mai aggiunto in acquario o laghetto come cristalli o soluzione concentrata (specialmente se l'acqua ristagna). Il rischio è la formazione di zone ad alta concentrazione e/o una forte aggiunta di rame al fango biologico nel fondo (utile per la biodepurazione dell'acqua), con conseguente intossicazione dei micro e macroorganismi.
Secondo me è meglio dare dei colpi di rame da 0,3mg/l ogni 2, massimo 7 giorni perchè a dosaggi bassi e ravvicinati, le alghe potrebbero iniziare a difendersi dal rame producendo dei chelanti naturali. Meglio dare dei colpi moderati ogni pochi giorni che darne uno devastante che abbatte un po' di tutto, o al contrario tanti piccoli colpetti che rendono immuni o quasi le alghe. Non è come un incontro di boxe, ma come un'operazione militare di bombardamento aereo, cioè:
-se il bombardamento è blando, il nemico riesce a costruire bunker sufficientemente robusti e si difende bene (i chelanti delle alghe);
-se il bombardamento è sufficientemente distruttivo, non c'è bunker che regga;
-se si usa una bomba nucleare, muoiono anche tutt i civili o quasi (piante, pesci, molluschi, crostacei, ecc...)
C'è anche una ditta americana, la Fritz, che sponsorizza un prodotto, il CopperSafe, che ha rame chelato con EDTA, che è molto stabile nel tempo, diciamo un mese, ma di rame ce ne vuole 1,5-2,0mg/L. In questo modo il rame viene rilasciato un po' alla volta.
Un bel prodotto, peccato che con un mese di trattamento può abbattere piante come
Egeria densa, per non parlare di molluschi e crostacei. Lo vedo molto utile per vasche ospedale o quarantena, per pesci però.