HCanon ha scritto: ↑26/12/2023, 0:50
olandese/ plantacquario (la differenza
diciamo che se l’olandese è una statua classica progettata secondo i suoi canoni e determinati concetti di bellezza, il plantacquario è un più generico blocco di marmo al quale puoi dare qualsiasi forma. L’olandese è un plantacquario così come la statua non snatura il suo essere un blocco di marmo, ma non viceversa

HCanon ha scritto: ↑26/12/2023, 0:50
Passando ai pesci sembrerebbe che nessuno è interessato ad animali che vivono bene nell'acqua di rubinetto e allora giù alchimie strane per correggere i valori, stabilizzarsi e via dicendo
Il 70% degli acquari nascono in funzione della specie scelta, quindi è comune che ci vogliano dei compromessi

altrimenti a Roma avremmo solo ciclidi dei grandi laghi, a Napoli solo piante resistenti al sodio e gli acidofili sarebbero appannaggio dei pochissimi che hanno un’acqua tenera (neanche tutti, visto che alcuni necessitano di valori estremi non in regola per il consumo umano).
Quindi capisco il voler valorizzare l’acqua di rubinetto, ma con tutti i pesci che ci sono è normale voler variare un po’
HCanon ha scritto: ↑26/12/2023, 0:50
Non voglio dire che tutti devono fare cosi, però mi sembrerebbe almeno più naturale
Amen
Ognuno fa la vasca che preferisce, per carità, ma se vuoi fare un allestimento naturale non metti 12 specie vegetali differenti…ed il filtro non esiste in natura, è vero, ma nemmeno i vetri
Questo è indubbio, e sottolineo che se fosse per me i filtri servirebbero solo per metterci la torba o l’akadama
Pisu ha scritto: ↑26/12/2023, 1:32
Riassumendo per me non esiste un punto d'arrivo.
Un acquariofilo super esperto non deve necessariamente convergere verso un unico punto (ad esempio la ricerca assoluta della "naturalità").
Ci sono più direzioni ma nessuna è migliore di un'altra.
L'unica cosa giusta è la consapevolezza e il rispetto di chi alleviamo, ma dopo di questo non vedo nessun paletto
Amen
HCanon ha scritto: ↑26/12/2023, 20:04
Allineati" sono poi cosi facili, naturali ed economiche, come, in particolar modo, anni fa vantavano su queste pagine con una certa "spocchia".
il discorso è che gli “allineati” non esistono perché quelli con una sola vasca in casa non fanno testo, mentre quelli che ne hanno più di una passano dall’allestimento da 50 euro a quello da 2-3 piotte, a seconda di quello che
vogliono metterci dentro.
Se voglio pesci da 300 euro posso anche allestire gratis, ma spenderò comunque quanto uno che fa un hi-tec e ci mette i guppy

stesso discorso per gli arredi stessi, alla lunga prendere sempre i soliti legni dal parco vicino casa stanca…e magari possono farmi gola dei bei legni da 100 euro trovati in un negozio di aquascaping.
Il discorso sta nell’evitare l’inutile, per esempio a meno che non sia un appassionato di corredi tecnici non spenderei mai 800 euro per un filtro che fa le stesse cose di uno da 60

se invece al contrario sono uno che s’intrippa con certe cose,
consapevole del fatto che in vasca non cambierà nulla, sarò ben felice di prendere il mio eheim costosissimo e apprezzarne la silenziosità o la qualità costruttiva…e non significa essere un coglione, ma semplicemente un appassionato.
HCanon ha scritto: ↑26/12/2023, 20:04
L'unico che allestisce vasche veramente nature è Giueli e, posso aggiungere, anche se con risultai meno estremistici e un po' più bruttine, quelle di Gioele.
@
Gioele fino ad un certo punto :) la maggior parte (sottolineo, ancora una volta, questo fattore) dei suoi allestimenti sono vasche pratiche più che naturali, orientate all’allevamento corretto delle specie che ospitano ma senza troppe pretese in termini di somiglianze con l’ambiente naturale…comunque con l’estetica è migliorato

marko66 ha scritto: ↑26/12/2023, 21:57
Che la filosofia di base sia "sbilanciata" verso un certo genere di vasche e di gestione è senz'altro vero(e deve rimanere cosi' secondo me.fa' parte dei fondamenti del Sito),ma è altrettanto vero che nessuno ti costringe a seguirla alla lettera od abrracciarla in toto.
Fondamentalmente il succo dei principi ispiratori, in poche righe
cicerchia80 ha scritto: ↑26/12/2023, 23:06
che sia piú facile non lo credo nemmeno io,
Questione di esperienza; solo iddio sa quanto lo sto nominando ultimamente, quando devo smaltire i tannini e le muffe di un 50 litri allestito a foglie, legni e cattiveria…tempo fa avrei riallestito da capo, ora risolvo con lumachine e cambi d’acqua :-??e questo succede ogni volta che provo qualche novità, perché l’acquariofilia è troppo varia per non essere sempre neofiti in qualcosa
Non fare il purista e goditi ste plafoniere che sono stupende

soprattutto le rgb
cicerchia80 ha scritto: ↑26/12/2023, 23:06
ma Dio santo l'ho vista consigliare anche per un Malawi
Mah ti dirò, è vero che puoi illuminarlo con 10 euro di lampadine g10, però avendo soldi da buttare meglio una plafoniera figa (che magari ti risalta i colori e fa uscire qualche alghetta particolare) che gesti abominevoli tipo skimmer in acqua dolce o…
cicerchia80 ha scritto: ↑26/12/2023, 23:06
Roma, sali piú osmosi per il Tanganika
…

Sembra il titolo di un articolo di cronaca nera
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Mi mancavano sti topic
