dopo aver suddiviso i messaggi precedenti da un'altra discussione, cercherò di dare una spiegazione alle mie precedenti informazioni, come mi è stato chiesto dall'amico
Pantera
pantera ha scritto:magari jovi potrebbe mettere qualche link di chi certe cose le ha studiate sul serio...
leggendo qualche articolo possimo renderci conto se le nostre supposizioni (perchè spesso è di questo che si parla) sono giuste o errate,a volte non bastano anni di allevamento per avere delle certezze
vi premetto che il mio post sarà un po lungo....ma è doveroso essere chiari con certi argomenti.
vorrei partire da questa affermazione:
Matteorall ha scritto:I pesci sani non hanno nessun problema con cambi repentini di temperatura. Proprio nessuno. Solo i pesci malati e debilitati ne soffrono e muoiono.
il nostro matteo sta affermando una cosa molto importante, e sembra abbastanza categorico. io non sono assolutamente d'accordo.....credo anzi che la sua affermazione sia pericolosa, e potrebbe arrecare danni ai pesci di chi frequenta il forum e pensa"toh! e io che perdevo tempo a acclimatare gli animali...o a cambiare l'acqua...se
Matteorall ha scritto:I pesci sani non hanno nessun problema con cambi repentini di temperatura. Proprio nessuno.
che senso ha preoccuparsi?
la scienza...cosa dice a proposito? interessante il parere di un certo
Untergasser , un ittiopatologo di fama
mondiale. Vi faccio leggere alcuni screenshot di un suo famosissimo testo:
Immagidsadne.jpg
Immagfsafsine.jpg
Immagine.jpg
mi sa che Untergasser non è molto d'accordo con Matteo

sarà un caso?

io ho la fortuna di poter consultare diversi testi scientifici.
La temperatura influisce drammaticamente sul metabolismo (dei pesci), incluso il loro sistema immunitario
(
Avtalion, 1973; Finn e Nielsen,1971) quindi la scienza ci da informazioni ben precise da quasi 40 anni.......ma andiamo avanti
L'abbassamento della temperatura dell'acqua sopprime la risposta immunitaria
(Clem, 1984)
abbiamo gia ben 4 scienziati che affermano che non si dovrebbe scherzare con i cambi d'acqua....finora nessuno ha detto"però se i pesci sono sani....che ci frega!

"
proseguiamo....
molte delle malattie dei pesci contenuti nei pond sono più comuni in primavera e dopo l'autunno, quando le fluttuazioni della temperatura sono maggiori
(MacMillan, 1985)
come vedi, caro matteo,
la scienza ti smentisce alla grande.
Matteorall ha scritto:Se scrivo è perchè le cose le ho viste e sperimentate... non vado in cerca di testi da terzi.
se vuoi rimanere nell'ignoranza, sono affari tuoi

io preferisco leggere e informarmi...specie se "i terzi" sono scienziati di fama mondiale.
spero quindi che:
Matteorall ha scritto:non capisco l'inesattezza di dire che uno sbalzo repentino (che quindi avviene velocemente, poche ore o per esempio mezz'ora) di 3-5°C sia così dannoso e negativo per i pesciolini.
spero che sia chiaro. specie se
Matteorall ha scritto:Non mi piace la mala informazione
perchè è proprio ciò che hai fatto,come ti ho appena dimostrato.
ti consiglio inoltre di mettere un bel "secondo me" o "a mio parere" quando parli di certi argomenti
veniamo ora ad altre affermazioni....
Matteorall ha scritto:..le mie rasbore (e non solo i miei pesci) depogono dopo il cambio d'acqua/rabbocco con acqua ben più fredda. Perchè sono sane. Se fossero debilitate, avrebbero preso l'ictio.
che con i cambiamenti stagionali si avviino le riproduzioni in moltissime specie...non mi sembra nulla di nuovo

ma questo non prova mica che se vario la temperatura in acquario
Matteorall ha scritto:mezz'ora) di 3-5°C
non sia dannoso...come già postato su, la scienza ti smentisce

.
ti faccio inoltre notare che dire
Matteorall ha scritto:le mie rasbore
Matteorall ha scritto:sono sane.
non significa nulla

i patogeni...mica li vedi ad occhio nudo

alcuni parassiti possono essere presenti anche per 1 anno senza manifestarsi in alcune specie...pur essendo presenti nel loro corpo. (ti cito un esempio per antonomasia, l'Hoferellus carassii).
Matteorall ha scritto:Se ogni volta che in natura avviene uno sbalzo di 3-5°C i pesci muoiono o si stressano da ammalarsi, non sarebbero arrivati fino a noi.
da questa tua affermazione, ho capito che ti sono ben poco chiari alcuni concetti....facciamo quindi un esempio :
Matteorall ha scritto:Quando in estate un corso d'acqua va in secca e rimangono solo pozze da poche centinaia di litri con acqua a oltre 30°C (misurata personalmente nel torrente vicino a casa) e di sera arriva la tempesta che apporta grandi quantità d'acqua a temperatura nettamente inferiore, ci sono 10°C di sbalzo
nessuno lo nega. ti cito E. Noga:
Nei pond, la temperatura può variare più di 10 °C durante il giorno, senza che questo danneggi i pesci.
questo sottolinea l'importanza dell'acclimatamento nella determinazione degli effetti dei cambi di temperatura
questo però....varia da specie a specie

non puoi certo comparare animali selvatici con pesci allevati a temperature pressochè costanti tutto l'anno, che di selvatico hanno ben poco.
lo studioso difatti continua affermando che:
i pesci che sono sottoposti alle fluttuazioni della temperatura in natura(ad esempio nei pond), sono più tolleranti ai rapidi cambi di temperatura rispetto ai pesci che sono tenuti sotto più stabili condizioni.(ad esempio quelli in acquario)
difatti prosegue dicendo:
se il riscaldatore smette di funzionare in un acquario al centro dell'inverno,con un abbassamento della temperatura di 10°C in un giorno,si può verificare la morte immediata di alcuni pesci
tutte le citazioni sono state tradotte dalla lingua inglese. Purtroppo non posso linkare i testi, essendo sotto copyright, nè divulgarli.
Matteorall ha scritto:buona continuazione, non ho altro da aggiungere
neanche io

buon proseguimento.