pH e mineralizzazione acqua d'osmosi e/o rubinetto
Inviato: 16/10/2024, 10:03
Certo, ma secondo me per chi ha grandi acquari come il sottoscritto è molto più pratico agire con l'acido in modo controllato.
Quanto all'aggiunta di cloruri/solfati è difficile che diano problemi agli organismi, infatti per ogni 5,6°dKH si aggiungono circa 96mg/l di solfati o circa 71mg/l di cloruri (o una via di mezzo tra loro).
Per le piante è meglio un pH = 7,0 e cloruri più alti che un pH = 8,0 con meno cloruri...Dubito che una Rotala rotundifolia stia bene
a pH = 8,0...
inoltre a pH = 7,0 puoi tenere più specie di pesci che a pH = 8,0.
I cationi metallici restano tali e quali ovviamente. In caso di durezza totale eccessiva ovviamente o si fa un cambio con acqua demineralizzata, oppure si fa un filtraggio su resine a scambio cationico, e se gli ioni scambiati sono H3O+ si prendono due piccioni con una fava.
Ma se è richiesto solo l'abbassamento del pH il dosaggio controllato di acido è una gran cosa.
Quanto all'aggiunta di cloruri/solfati è difficile che diano problemi agli organismi, infatti per ogni 5,6°dKH si aggiungono circa 96mg/l di solfati o circa 71mg/l di cloruri (o una via di mezzo tra loro).
Per le piante è meglio un pH = 7,0 e cloruri più alti che un pH = 8,0 con meno cloruri...Dubito che una Rotala rotundifolia stia bene
a pH = 8,0...
inoltre a pH = 7,0 puoi tenere più specie di pesci che a pH = 8,0.
I cationi metallici restano tali e quali ovviamente. In caso di durezza totale eccessiva ovviamente o si fa un cambio con acqua demineralizzata, oppure si fa un filtraggio su resine a scambio cationico, e se gli ioni scambiati sono H3O+ si prendono due piccioni con una fava.
Ma se è richiesto solo l'abbassamento del pH il dosaggio controllato di acido è una gran cosa.