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@SedateTomb  Senz'altro i Corydoras sono la soluzione migliore, magari da evitare specie troppo grandi (per il layout molto piantumato che hai), e alcune in particolare che gradiscono acqua più acida e durezze più basse (tipo adolfoii & co., che comunque non sono molto comuni). Gli aenus secondo me sono già grandicelli, i paleatus sono già piu piccoli ma richiedono temperature abbastanza basse (e se non erro alcune specie di Melanotaenia richiedono temperature abbastanza alte). Io ti proporrei di valutare anche i panda e gli habrosus, più piccole come specie e in generale adattabili. Per l' alimentazione ti ha detto bene @Simoson, io il liofilizzato per farlo affondare bene l'ho sempre un po' schiacciato, altrimenti non si idrata bene e galleggia​
 
Sul discorso corrente non sono proprio d'accordo, nel senso che il movimento ci vuole pure sul fondo, non fortissimo ma è importante che un po' ci sia. 
 
P.s. so della recente revisione della tassonomia dei Corydoras, ma per comodità li continuo a chiamare come tali ​
 

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Matias ha scritto: ↑

14/12/2025, 13:00

P.s. so della recente revisione della tassonomia dei Corydoras, ma per comodità li continuo a chiamare come tali ​

Fai bene, ancora bisogna abituarsi perché hanno stravolto tutto ​
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Matias ha scritto: ↑

14/12/2025, 13:00

Sul discorso corrente non sono proprio d'accordo, nel senso che il movimento ci vuole pure sul fondo, non fortissimo ma è importante che un po' ci sia.

Dipende da specie a specie secondo me, per esempio gli aeneus sono molto adattabili rispetto ad altri. Comunque a questo punto ho bisogno di un chiarimento, per i corydoras l'importante non è una buona ossigenazione? Anche perché non hanno parti del corpo adattate a forti correnti come gastromyzon, otocinclus, plecostomus ecc... Cosa ne pensi @Matias