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Re: prevenire i flagellati

Inviato: 19/02/2014, 14:36
di WilliamWollace
una volta ho provato quello per africani carnivori, e lo rifiutavano, provo quello lì vegetale, senò ne compro uno diverso...

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 19/02/2014, 16:08
di Jovy1985
secondo me la migliore prevenzione possibile da attuare è mettere in quarantena ogni nuovo animale per almeno 30 giorni (nei grandi acquari americani arrivano anche a 60 giorni). E' scientificamente dimostrato che animali infestati dai flagellati sono altamente contagiosi...questi organismi difatti vivono per diverse ore nella colonna d'acqua.
La dieta gioca un ruolo importante.
io vado un po controcorrente...a mio parere, e secondo le mie conoscenze, non sono le proteine a favorire la proliferazione dei parassiti.
La Cryptobia, lo Spironucleus, tendono a proliferare nei ciclidi maggiormente nei casi di variazioni della flora batterica, dovuti essenzialmente a bruschi cambiamenti nella dieta.(tipico esempio, un repentino eccesso di proteine ;) ) Allo stesso modo, il cibo vivo è altamente "contagioso" da questo punto di vista (e sarebbe sempre da preferire a mio parere, se possibile, il liofilizzato di qualità)
per andare al sodo, io ti consiglio di mantenere sempre ottime condizioni igieniche, e di fornire una dieta stabile, senza brusche variazioni, e possibilmente arricchita d'aglio.

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 20/02/2014, 10:40
di MicMenca
Jovy sai che a questo non avevo pensato?...... Potrebbe essere una spiegazione validissima, da quello che si legge una dieta altamente proteica favorirebbe lo sviluppo di falgellati... Ma il fattore dieta quanto più possibile omogenea non lo avevo considerato, si spiegherebbero molte cose! :-bd

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 20/02/2014, 12:40
di Jovy1985
Io non ho esperienza diretta con i ciclidi, espongo solo ciò che ho appreso leggendo documenti delle facoltà americane..quindi abbastanza validi scientificamente :-bd
Il succo della questione è che si è sempre pensato che troppe proteine facilitano la proliferazione dei flagellati, che se ne cibano..ma credo sia solo una grande fraintendimento!
Quindi sì è creato, secondo me, l'assioma"ho preso 2 discus, li voglio pompare un Po col pastone..oddio! Una esplosione di flagellati!"e l'acquariofilo facendo 2+2 ha associato a una dieta molto proteica la proliferazione dei parassiti..quando in realtà, sempre secondo le mie conoscenze prettamente teoriche, è la VARIAZIONE della dieta, con conseguente defezione nella flora batterica del pesce, che fa proliferare a dismisura i parassiti :)

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Re: prevenire i flagellati

Inviato: 20/02/2014, 13:48
di MicMenca
L'altro problema fondamentale è che però solo pastone non puoi darlo altrimenti il fegato di quei poveri pesci esplode.. da qui forse nasce il fraintendimento pastone=flagellanti, mentre con una dieta di solo secco moltissimi problemi li eviti.
Discorso interessante debbo dire! Da approfondire sicuramente!! :-bd

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 25/02/2014, 12:51
di lucazio00
MicMenca ha scritto:pastone=flagellanti
Flagellanti? Mica siamo nel medioevo :D :)) =))

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 25/02/2014, 14:10
di MicMenca
AHAHAHAH scusa!! ahaha mi è uscita una N di troppo! =)) =))

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 03/03/2014, 13:48
di Vincenzo
se posso essere d'aiuto, personalmente uso artemia surgelata con spirulina e aglio....mai avuti problemi di flagellati ^^

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 03/03/2014, 15:13
di pantera
è capitato anche a me di perdere pesci per malattie intestinali,do da mangiare prevalentemente cibo secco scaglie a base vegetale e chironomus anche secco puo portare malattie?

Re: prevenire i flagellati

Inviato: 03/03/2014, 16:31
di Uthopya
Pantera questo post nasce proprio con l'intenzione di capire se c'è una correlazione diretta tra la metodologia di alimentazione e il manifestarsi dei flagellati.
Sicuramente mettere in comune le nostre esperienze dirette può aiutarci.
Non esiste a tutt'oggi un lavoro scientifico serio in merito, si è per ora soltanto notato che l'insorgere di parassitosi è più frequenti con alcune condizioni rispetto ad altre ma come puoi leggere dai vari interventi che si sono susseguiti la regola primaria è sempre la stessa: cercare di non stressare i pesci, sia attraverso un corretto allestimento che con una gestione adeguata.
Ora l'aspetto allestimento è più semplice da individuare mentre sulla gestione della dieta ci sono pareri e statistiche anche discordanti tra di loro.
Quel che è quasi certo è che una dieta più variabile possibile con somministrazione anche di antiparassitari naturali come l'aglio sembra un'ottima prevenzione (è la metodologia che perseguo con buoni risultati sinora...toccando ferro!).


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